Gran Premio di Francia

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Disambiguazione – Se stai cercando la competizione motociclistica, vedi Gran Premio motociclistico di Francia.
Gran Premio di Francia
Altri nomi(FR) Grand Prix de France
Sport Automobilismo
CategoriaFormula 1
FederazioneFIA
PaeseBandiera della Francia Francia
LuogoCircuito Paul Ricard
OrganizzatoreFédération Internationale de l’Automobile
CadenzaAnnuale
FormulaGran Premio di Formula 1
Storia
Fondazione1906; valevole per il mondiale dal GP 1950
Numero edizioni90 (di cui 62 valevoli per il mondiale di Formula 1)
Ultimo vincitoreBandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen
Ultima edizioneGP 2022

Il Gran Premio di Francia è il Gran Premio più antico della storia automobilistica: la prima edizione si svolse nel 1906; in seguito si è svolto come gara automobilistica valida per il Campionato del Mondo di Formula 1 dal 1950 al 2008, ad eccezione dell'edizione 1955, cancellata a causa del disastroso incidente alla 24 ore di Le Mans. La gara si è svolta nuovamente dal 2018 al 2022, con l'eccezione dell'edizione 2020 annullata a causa della pandemia di COVID-19.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

A differenza di altri gran premi storici, quello di Francia ha cambiato molto spesso sede, venendo ospitato in diversi circuiti; inoltre è stato l'unico gran premio, assieme a quelli di Gran Bretagna e d'Italia ad essere presente nel calendario della Formula 1 sin dal 1950.

La prima corsa considerata come Gran Premio di Francia risale al 1906, quando l'Automobile Club di Francia decise di organizzare una gara in proprio, stabilendo uno specifico regolamento tecnico. Tale decisione fu presa per eliminare un limite che caratterizzava il regolamento della Coppa Gordon-Bennett, il primo trofeo della storia dell'automobilismo, disputatosi dal 1900 al 1905, ossia il numero limitato di auto per ogni Paese partecipante. Così facendo, si voleva permettere alle case automobilistiche francesi di avere una competizione di primo livello in cui cimentarsi e con cui accelerare lo sviluppo dei loro prodotti. Fino al 1967 la denominazione ufficiale fu "Grand Prix de l'Automobile Club de France"; la denominazione di "Gran Prix de France" con tanto di indicazione di prima edizione fu nel 1968. Per molti anni il Gran Premio di Francia rimase l'unica gara "nazionale" disputata in maniera continuativa e fu l'evento più importante della stagione delle corse europee. Solo a partire dagli anni '20 fu affiancato stabilmente da altri Gran Premi, a partire da quello d'Italia.

La FIA annunciò inizialmente che dal campionato 2008 il gran premio non si sarebbe più corso a Magny-Cours, ma nella capitale francese Parigi, forse addirittura in un circuito nuovo di zecca all'interno del parco divertimenti Disneyland.

Successivamente la FIA confermò per la stagione 2008 la localizzazione a Magny-Cours, mentre sembrava più probabile un trasferimento dal 2009 o dal 2010.[1]

Il 12 maggio 2008, Bernie Ecclestone annunciò che dal campionato 2009 il gran premio non si sarebbe più corso a Magny-Cours; pertanto, in assenza di altri candidati credibili, il Gran Premio non fu incluso nel calendario della stagione 2009.

Nel giugno 2012 venne prospettato il ritorno del Gran Premio, da tenersi sul Circuito Paul Ricard, probabilmente a fine agosto;[2] successivamente l'assenza dei fondi necessari fece abbandonare il progetto.[3]

Nel maggio 2014 il circuito francese di Magny-Cours annunciò la sua volontà di rientrare nel calendario iridato per ospitare il Gran Premio a partire dalla stagione 2015;[4] Ecclestone invece negò che la Formula 1 potesse tornarci nell'immediato futuro.[5] A dispetto di ciò, due anni dopo lo stesso Ecclestone indicò come probabile una gara al Paul Ricard, per la stagione 2018, prospettiva poi effettivamente verificatasi.[6]

L'edizione del 2022 ha stabilito il nuovo record di presenze con 200 000 spettatori.[7] A partire dalla stagione 2023 il Gran Premio non viene più disputato.[8]

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Lo sfondo rosa indica un evento non appartenente al Campionato mondiale di Formula 1.
Lo sfondo verde indica un evento che era parte del Campionato Mondiale Costruttori precedente alla Seconda Guerra Mondiale.
Lo sfondo color crema indica un evento che era parte del Campionato europeo di automobilismo precedente alla Seconda Guerra Mondiale.

Anno Circuito Pilota Vettura Resoconto
1906 Le Mans Bandiera dell'Ungheria Ferenc Szisz Bandiera della Francia Renault AK Resoconto
1907 Dieppe Bandiera dell'Italia Felice Nazzaro Bandiera dell'Italia Fiat Resoconto
1908 Dieppe Bandiera della Germania Christian Lautenschlager Bandiera della Germania Mercedes Resoconto
1909
-
1911
Non disputato
1912 Dieppe Bandiera della Francia Georges Boillot Bandiera della Francia Peugeot L76 Resoconto
1913 Amiens Bandiera della Francia Georges Boillot Bandiera della Francia Peugeot L5 Resoconto
1914 Lione Bandiera della Germania Christian Lautenschlager Bandiera della Germania Mercedes-Benz 18/100 Resoconto
1915
-
1920
Non disputato
1921 Le Mans Bandiera degli Stati Uniti Jimmy Murphy Bandiera degli Stati Uniti Duesenberg Resoconto
1922 Strasburgo Bandiera dell'Italia Felice Nazzaro Bandiera dell'Italia Fiat 804 Resoconto
1923 Tours Bandiera del Regno Unito Henry Segrave Bandiera del Regno Unito Sunbeam Resoconto
1924 Lione Bandiera dell'Italia Giuseppe Campari Bandiera dell'Italia Alfa Romeo P2 Resoconto
1925 Montlhéry Bandiera della Francia Robert Benoist
Bandiera della Francia Albert Divo
Bandiera della Francia Delage 2LCV Resoconto
1926 Miramas Bandiera della Francia Jules Goux Bandiera della Francia Bugatti T39A Resoconto
1927 Montlhéry Bandiera della Francia Robert Benoist Bandiera della Francia Delage 15-S8 Resoconto
1928 St. Gaudens Bandiera del Regno Unito William Grover-Williams Bandiera della Francia Bugatti T35C Resoconto
1929 Le Mans Bandiera del Regno Unito William Grover-Williams Bandiera della Francia Bugatti T35B Resoconto
1930 Pau Bandiera della Francia Philippe Étancelin Bandiera della Francia Bugatti T35C Resoconto
1931 Montlhéry Bandiera di Monaco Louis Chiron
Bandiera dell'Italia Achille Varzi
Bandiera della Francia Bugatti T51 Resoconto
1932 Montlhéry Bandiera dell'Italia Tazio Nuvolari Bandiera dell'Italia Alfa Romeo P3 Resoconto
1933 Montlhéry Bandiera dell'Italia Giuseppe Campari Bandiera dell'Italia Maserati 8C-3000 Resoconto
1934 Montlhéry Bandiera di Monaco Louis Chiron Bandiera dell'Italia Alfa Romeo P3 Resoconto
1935 Montlhéry Bandiera della Germania Rudolf Caracciola Bandiera della Germania Mercedes-Benz W25 Resoconto
1936 Montlhéry Bandiera della Francia Jean-Pierre Wimille
Bandiera della Francia Raymond Sommer
Bandiera della Francia Bugatti T57G Resoconto
1937 Montlhéry Bandiera di Monaco Louis Chiron Bandiera della Francia Talbot-Lago T150C Resoconto
1938 Reims Bandiera della Germania Manfred von Brauchitsch Bandiera della Germania Mercedes-Benz W154 Resoconto
1939 Reims Bandiera della Germania Hermann Paul Müller Bandiera della Germania Auto Union Type D Resoconto
1940
-
1946
Non disputato
1947 Lyon-Parilly Bandiera di Monaco Louis Chiron Bandiera della Francia Talbot-Lago Monoplace C39 Resoconto
1948 Reims Bandiera della Francia Jean-Pierre Wimille Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 158 Resoconto
1949[9] Reims Bandiera di Monaco Louis Chiron Bandiera della Francia Talbot-Iago Resoconto
St. Gaudens Bandiera della Francia Charles Pozzi Bandiera della Francia Delahaye Resoconto
1950 Reims Bandiera dell'Argentina Juan Manuel Fangio Bandiera dell'Italia Alfa Romeo Resoconto
1951 Reims Bandiera dell'Italia Luigi Fagioli
Bandiera dell'Argentina Juan Manuel Fangio
Bandiera dell'Italia Alfa Romeo Resoconto
1952 Rouen Bandiera dell'Italia Alberto Ascari Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
1953 Reims Bandiera del Regno Unito Mike Hawthorn Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
1954 Reims Bandiera dell'Argentina Juan Manuel Fangio Bandiera della Germania Mercedes-Benz Resoconto
1955 Non disputato
1956 Reims Bandiera del Regno Unito Peter Collins Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
1957 Rouen Bandiera dell'Argentina Juan Manuel Fangio Bandiera dell'Italia Maserati Resoconto
1958 Reims Bandiera del Regno Unito Mike Hawthorn Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
1959 Reims Bandiera del Regno Unito Tony Brooks Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
1960 Reims Bandiera della Nuova Zelanda Jack Brabham Bandiera del Regno Unito Cooper-Climax Resoconto
1961 Reims Bandiera dell'Italia Giancarlo Baghetti Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
1962 Rouen Bandiera degli Stati Uniti Dan Gurney Bandiera della Germania Porsche Resoconto
1963 Reims Bandiera del Regno Unito Jim Clark Bandiera del Regno Unito Lotus-Climax Resoconto
1964 Rouen Bandiera degli Stati Uniti Dan Gurney Bandiera del Regno Unito Brabham-Climax Resoconto
1965 Clermont-Ferrand Bandiera del Regno Unito Jim Clark Bandiera del Regno Unito Lotus-Climax Resoconto
1966 Reims Bandiera della Nuova Zelanda Jack Brabham Bandiera del Regno Unito Brabham-Repco Resoconto
1967 Le Mans Bandiera della Nuova Zelanda Jack Brabham Bandiera del Regno Unito Brabham-Repco Resoconto
1968 Rouen Bandiera del Belgio Jacky Ickx Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
1969 Clermont-Ferrand Bandiera del Regno Unito Jackie Stewart Bandiera della Francia Matra-Ford Resoconto
1970 Clermont-Ferrand Bandiera dell'Austria Jochen Rindt Bandiera del Regno Unito Lotus-Ford Resoconto
1971 Le Castellet Bandiera del Regno Unito Jackie Stewart Bandiera del Regno Unito Tyrrell-Ford Resoconto
1972 Clermont-Ferrand Bandiera del Regno Unito Jackie Stewart Bandiera del Regno Unito Tyrrell-Ford Resoconto
1973 Le Castellet Bandiera della Svezia Ronnie Peterson Bandiera del Regno Unito Lotus-Ford Resoconto
1974 Digione Bandiera della Svezia Ronnie Peterson Bandiera del Regno Unito Lotus-Ford Resoconto
1975 Le Castellet Bandiera dell'Austria Niki Lauda Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
1976 Le Castellet Bandiera del Regno Unito James Hunt Bandiera del Regno Unito McLaren-Ford Resoconto
1977 Digione Bandiera degli Stati Uniti Mario Andretti Bandiera del Regno Unito Lotus-Ford Resoconto
1978 Le Castellet Bandiera degli Stati Uniti Mario Andretti Bandiera del Regno Unito Lotus-Ford Resoconto
1979 Digione Bandiera della Francia Jean-Pierre Jabouille Bandiera della Francia Renault Resoconto
1980 Le Castellet Bandiera dell'Australia Alan Jones Bandiera del Regno Unito Williams-Ford Resoconto
1981 Digione Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera della Francia Renault Resoconto
1982 Le Castellet Bandiera della Francia René Arnoux Bandiera della Francia Renault Resoconto
1983 Le Castellet Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera della Francia Renault Resoconto
1984 Digione Bandiera dell'Austria Niki Lauda Bandiera del Regno Unito McLaren-TAG Porsche Resoconto
1985 Le Castellet Bandiera del Brasile Nelson Piquet Bandiera del Regno Unito Brabham-BMW Resoconto
1986 Le Castellet Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Bandiera del Regno Unito Williams-Honda Resoconto
1987 Le Castellet Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Bandiera del Regno Unito Williams-Honda Resoconto
1988 Le Castellet Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera del Regno Unito McLaren-Honda Resoconto
1989 Le Castellet Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera del Regno Unito McLaren-Honda Resoconto
1990 Le Castellet Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
1991 Magny-Cours Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Bandiera del Regno Unito Williams-Renault Resoconto
1992 Magny-Cours Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Bandiera del Regno Unito Williams-Renault Resoconto
1993 Magny-Cours Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera del Regno Unito Williams-Renault Resoconto
1994 Magny-Cours Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera del Regno Unito Benetton-Ford Resoconto
1995 Magny-Cours Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera del Regno Unito Benetton-Renault Resoconto
1996 Magny-Cours Bandiera del Regno Unito Damon Hill Bandiera del Regno Unito Williams-Renault Resoconto
1997 Magny-Cours Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
1998 Magny-Cours Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
1999 Magny-Cours Bandiera della Germania Heinz-Harald Frentzen Bandiera dell'Irlanda Jordan-Mugen-Honda Resoconto
2000 Magny-Cours Bandiera del Regno Unito David Coulthard Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes Resoconto
2001 Magny-Cours Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
2002 Magny-Cours Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
2003 Magny-Cours Bandiera della Germania Ralf Schumacher Bandiera del Regno Unito Williams-BMW Resoconto
2004 Magny-Cours Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
2005 Magny-Cours Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera della Francia Renault Resoconto
2006 Magny-Cours Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
2007 Magny-Cours Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
2008 Magny-Cours Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
2009
-
2017
Non disputato
2018 Le Castellet Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes Resoconto
2019 Le Castellet Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes Resoconto
2020 Non disputato
2021 Le Castellet Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Austria Red Bull-Honda Resoconto
2022 Le Castellet Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Austria Red Bull-RBPT Resoconto

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Le statistiche si riferiscono alle sole edizioni valide per il campionato del mondo di Formula 1 e sono aggiornate al Gran Premio di Francia 2022.

Vittorie per costruttore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Costruttore Vittorie
1 Bandiera dell'Italia Ferrari 17
2 Bandiera del Regno Unito Williams 8
3 Bandiera del Regno Unito Lotus 7
4 Bandiera del Regno Unito McLaren 5
= Bandiera della Francia Renault 5
6 Bandiera del Regno Unito Brabham 4
7 Bandiera della Germania Mercedes 3
8 Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 2
= Bandiera del Regno Unito Tyrrell 2
= Bandiera del Regno Unito Benetton 2
= Bandiera dell'Austria Red Bull 2
12 Bandiera dell'Italia Maserati 1
= Bandiera del Regno Unito Cooper 1
= Bandiera della Germania Porsche 1
= Bandiera della Francia Matra 1
= Bandiera dell'Irlanda Jordan 1

Vittorie per motore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Motore Vittorie
1 Bandiera dell'Italia Ferrari 17
2 Bandiera degli Stati Uniti Ford-Cosworth 11
3 Bandiera della Francia Renault 10
4 Bandiera del Giappone Honda 5
5 Bandiera del Regno Unito Climax 4
= Bandiera della Germania Mercedes 4
7 Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 2
= Bandiera dell'Australia Repco 2
= Bandiera della Germania Porsche 2
= Bandiera della Germania BMW 2
11 Bandiera dell'Italia Maserati 1
= Bandiera del Giappone Mugen-Honda 1
= Bandiera dell'Austria RBPT 1

Pole position per costruttore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Costruttore Pole
1 Bandiera dell'Italia Ferrari 18
2 Bandiera del Regno Unito Williams 10
3 Bandiera del Regno Unito Lotus 7
= Bandiera della Francia Renault 7
5 Bandiera del Regno Unito McLaren 4
6 Bandiera della Germania Mercedes 3
7 Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 2
= Bandiera del Regno Unito Brabham 2
= Bandiera della Francia Matra 2
= Bandiera del Regno Unito Tyrrell 2
11 Bandiera dell'Italia Maserati 1
= Bandiera del Regno Unito Cooper 1
= Bandiera della Francia Ligier 1
= Bandiera del Regno Unito Stewart 1
= Bandiera dell'Austria Red Bull 1

Pole position per motore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Motore Pole
1 Bandiera dell'Italia Ferrari 18
2 Bandiera della Francia Renault 13
3 Bandiera degli Stati Uniti Ford-Cosworth 8
4 Bandiera del Regno Unito Climax 5
= Bandiera del Giappone Honda 5
6 Bandiera della Germania Mercedes 4
7 Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 3
= Bandiera della Germania BMW 3
9 Bandiera dell'Italia Maserati 1
= Bandiera dell'Australia Repco 1
= Bandiera della Francia Matra 1

Giri veloci per costruttore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Costruttore GPV
1 Bandiera dell'Italia Ferrari 16
2 Bandiera del Regno Unito McLaren 10
3 Bandiera del Regno Unito Williams 9
4 Bandiera del Regno Unito Lotus 4
5 Bandiera del Regno Unito BRM 3
= Bandiera del Regno Unito Brabham 3
= Bandiera della Francia Renault 3
8 Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 2
= Bandiera della Francia Matra 2
= Bandiera del Regno Unito Tyrrell 2
= Bandiera del Regno Unito Benetton 2
= Bandiera della Germania Mercedes 2
13 Bandiera dell'Italia Maserati 1
= Bandiera del Regno Unito Cooper 1
= Bandiera del Regno Unito March 1
= Bandiera dell'Austria Red Bull 1

Giri veloci per motore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Motore GPV
1 Bandiera dell'Italia Ferrari 16
2 Bandiera degli Stati Uniti Ford-Cosworth 10
3 Bandiera della Francia Renault 8
= Bandiera della Germania Mercedes 8
5 Bandiera del Giappone Honda 5
6 Bandiera del Regno Unito Climax 4
7 Bandiera del Regno Unito BRM 3
8 Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 2
= Bandiera della Germania BMW 2
10 Bandiera dell'Italia Maserati 1
= Bandiera della Francia Matra 1
= Bandiera della Germania TAG Porsche 1
= Bandiera del Regno Unito Judd 1

Podi per costruttore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Costruttore Podi[13]
1 Bandiera dell'Italia Ferrari 50
2 Bandiera del Regno Unito McLaren 22
3 Bandiera del Regno Unito Williams 21
4 Bandiera del Regno Unito Brabham 13
5 Bandiera del Regno Unito Lotus 12
6 Bandiera della Francia Renault 11
7 Bandiera della Germania Mercedes 8
8 Bandiera del Regno Unito Cooper 6
9 Bandiera del Regno Unito BRM 5
= Bandiera del Regno Unito Tyrrell 5
= Bandiera del Regno Unito Benetton 5
12 Bandiera dell'Italia Maserati 4
= Bandiera della Francia Matra 4
= Bandiera dell'Austria Red Bull 4

Podi per motore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Motore Podi[13]
1 Bandiera dell'Italia Ferrari 50
2 Bandiera degli Stati Uniti Ford-Cosworth 35
3 Bandiera della Francia Renault 26
4 Bandiera della Germania Mercedes 16
5 Bandiera del Giappone Honda 13
6 Bandiera del Regno Unito Climax 11
7 Bandiera del Regno Unito BRM 5
= Bandiera della Germania BMW 5
9 Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 4
= Bandiera dell'Italia Maserati 4
= Bandiera dell'Australia Repco 4
= Bandiera della Germania TAG Porsche 4

Punti per costruttore[modifica | modifica wikitesto]

Pos.[14] Costruttore Punti
1 Bandiera dell'Italia Ferrari 432
2 Bandiera del Regno Unito McLaren 226
3 Bandiera del Regno Unito Williams 184
4 Bandiera della Germania Mercedes 152
5 Bandiera dell'Austria Red Bull 124
6 Bandiera del Regno Unito Lotus 120
= Bandiera della Francia Renault 120
8 Bandiera del Regno Unito Brabham 97
9 Bandiera del Regno Unito Cooper 55
10 Bandiera del Regno Unito Tyrrell 54

Punti per motore[modifica | modifica wikitesto]

Pos.[14] Motore Punti
1 Bandiera dell'Italia Ferrari 447
2 Bandiera degli Stati Uniti Ford-Cosworth 304
3 Bandiera della Germania Mercedes 270
4 Bandiera della Francia Renault 269
5 Bandiera del Giappone Honda 155
6 Bandiera del Regno Unito Climax 102
7 Bandiera della Germania BMW 61
8 Bandiera dell'Italia Maserati 41
9 Bandiera del Regno Unito BRM 37
= Bandiera dell'Austria RBPT 37

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ecclestone non vuole andare più a Magny-Cours, it.f1-live.com, 13 maggio 2008.
  2. ^ Dal 2013 tornerà il Gp di Francia, su corrieredellosport.it, 23 giugno 2012. URL consultato il 3 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2013).
  3. ^ Gp Francia 2013, fondi insufficienti, su tuttosport.com, 4 novembre 2012. URL consultato il 3 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2012).
  4. ^ Magny-Cours rivuole il Gp nel 2015, su omnicorse.it, 20 maggio 2014. URL consultato il 20 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2014).
  5. ^ F1 Da Ecclestone no a Magny Cours, confermata Baku per il 2015, su formulapassion.it, 26 maggio 2014. URL consultato il 3 giugno 2014.
  6. ^ GP Francia, Ecclestone conferma: si farà. URL consultato il 2 dicembre 2016.
  7. ^ GP Francia in calendario: attesi annunci “estremamente positivi”, su formulapassion.it, 3 agosto 2022.
  8. ^ GP Francia ai saluti: niente gara nel 2023, su formulapassion.it, 25 agosto 2022.
  9. ^ Nel 1949 si sono svolte due gare che possono essere considerate Gran Premio di Francia. La gara di Saint-Gaudens è stata organizzata dall'ACF come tutti gli altri Gran Premi di Francia fino al 1967, ma si è svolta per le auto sportive, mentre la gara di Reims è stata organizzata come alternativa e caratterizzato da una griglia più ampia.
  10. ^ Minimo 2 vittorie
  11. ^ Minimo 2 pole
  12. ^ Minimo 2 giri veloci
  13. ^ a b c Minimo 4 podi.
  14. ^ a b c Prime 10 posizioni.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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