Gorillaz (album)

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Gorillaz
album in studio
ArtistaGorillaz
Pubblicazione26 marzo 2001
Durata56:58
Dischi1
Tracce16
GenereAlternative hip hop
Rock alternativo
Trip hop
EtichettaParlophone
ProduttoreTom Girling, Jason Cox, Dan the Automator, Gorillaz
RegistrazioneGee Jam Studios, Giamaica
FormatiCD, 2 LP, MC, download digitale
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Australia Australia[1]
(vendite: 35 000+)
Bandiera dell'Austria Austria[2]
(vendite: 20 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[3]
(vendite: 25 000+)
Bandiera della Finlandia Finlandia[4]
(vendite: 15 169+)
Bandiera della Germania Germania[5]
(vendite: 150 000+)
Bandiera del Messico Messico[6]
(vendite: 75 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia[7]
(vendite: 25 000+)
Bandiera dell'Uruguay Uruguay[8]
(vendite: 3 000+)
Dischi di platinoBandiera del Belgio Belgio[9]
(vendite: 50 000+)
Bandiera del Canada Canada[10]
(vendite: 100 000+)
Bandiera dell'Europa Europa (2)[11]
(vendite: 2 000 000+)
Bandiera della Francia Francia[12]
(vendite: 400 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (3)[13]
(vendite: 900 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[14]
(vendite: 1 000 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[15]
(vendite: 80 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[16]
(vendite: 40 000+)
Gorillaz - cronologia
Album precedente
Album successivo
(2001)
Singoli
  1. Clint Eastwood
    Pubblicato: 5 marzo 2001
  2. 19-2000
    Pubblicato: 25 giugno 2001
  3. Rock the House
    Pubblicato: 22 ottobre 2001
  4. Tomorrow Comes Today
    Pubblicato: 25 febbraio 2002

Gorillaz è il primo album in studio del gruppo musicale britannico omonimo, pubblicato il 26 marzo 2001 dalla Parlophone.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Composto di 15 brani (più una traccia fantasma che altro non è che un remix del singolo Clint Eastwood), lo stile è largamente considerabile come alternativo, non mancando numerose influenze come hip hop, pop ed elettronica, oltre che brani che toccano il dub e il funk.

L'uscita dell'album precedette per molti aspetti la vera identità degli elementi della band, iniziando così un fenomeno mediatico senza precedenti, tant'è che raggiunse la terza posizione nel Regno Unito con 6 milioni di copie e la quattordicesima negli Stati Uniti con 1.5 milioni. Da questo album sono stati estratti tre singoli inizialmente: Clint Eastwood, 19-2000 e Rock the House, seguiti l'anno successivo da Tomorrow Comes Today.

Nel 2004 fu pubblicato assieme a Laika Come Home del 2002 in un box ad edizione limitata facente parte di una collezione speciale EMI.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Re-Hash – 3:38
  2. 5/4 – 2:40
  3. Tomorrow Comes Today – 3:12
  4. New Genious (Brother) – 3:57
  5. Clint Eastwood – 5:42
  6. Man Research (Clapper) – 4:29
  7. Punk – 1:36
  8. Sound Check (Gravity) – 4:40
  9. Double Bass – 4:44
  10. Rock the House – 4:09
  11. 19-2000 – 3:27
  12. Latin Simone (¿Que pasa contigo?) – 3:36
  13. Starshine – 3:31
  14. Slow Country – 3:35
  15. M1 A1 – 10:40 – contiene la traccia fantasma Clint Eastwood (Ed Case Re-Fix)
Tracce bonus nell'edizione speciale europea
  1. M1 A1 – 4:01
  2. Clint Eastwood (Ed Case/Sweetie Irie Re-Fix) (Edit) – 3:44
  3. 19-2000 (Soulchild Remix) – 3:27

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2001-21) Posizione
massima
Australia[17] 17
Austria[17] 3
Belgio (Fiandre)[17] 10
Belgio (Vallonia)[17] 3
Danimarca[17] 4
Finlandia[17] 7
Francia[17] 7
Germania[17] 3
Italia[17] 10
Norvegia[17] 2
Nuova Zelanda[17] 2
Paesi Bassi[17] 17
Portogallo[17] 35
Regno Unito[18] 3
Svezia[17] 14
Svizzera[17] 6

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2001 Albums, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 24 dicembre 2017.
  2. ^ (DE) Gorillaz - Gorillaz – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 12 marzo 2020.
  3. ^ (DA) Album Top-40 - Uge 15 - 2001, su hitlisten.nu, Hitlisterne.NU. URL consultato il 28 marzo 2023.
  4. ^ (FI) Kaikkien aikojen myydyimmät ulkomaiset albumit, su Musiikkituottajat. URL consultato il 10 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2017).
  5. ^ (DE) Gorillaz – Gorillaz – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 24 dicembre 2017.
  6. ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 15 dicembre 2022. Digitare "Gorillaz" in "Título".
  7. ^ (DE) Sok, su IFPI Norge. URL consultato il 12 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2012).
  8. ^ (ES) Premios, su Cámara Uruguaya del Disco. URL consultato il 15 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2005).
  9. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 2006, su Ultratop. URL consultato il 12 marzo 2020.
  10. ^ (EN) Gorillaz – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 24 dicembre 2017.
  11. ^ (EN) IFPI Platinum Europe Awards – 2005, su International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 21 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013).
  12. ^ (FR) Gorillaz - Gorillaz – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 12 marzo 2020.
  13. ^ (EN) Gorillaz, su British Phonographic Industry. URL consultato il 24 dicembre 2017.
  14. ^ (EN) Gorillaz - Gorillaz – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 13 dicembre 2017.
  15. ^ (EN) Copia archiviata (PDF), su ifpi.se. URL consultato il 26 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2011).
  16. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 12 marzo 2020.
  17. ^ a b c d e f g h i j k l m n o (NL) Gorillaz – Gorillaz, su Ultratop. URL consultato il 23 giugno 2021.
  18. ^ (EN) Official Albums Chart Top 100: 01 April 2001 - 07 April 2001, su Official Charts Company. URL consultato il 25 dicembre 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]