Gondo

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Gondo
frazione
Gondo – Veduta
Gondo – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Vallese
DistrettoBriga
ComuneZwischbergen
Territorio
Coordinate46°12′00″N 8°08′00″E / 46.2°N 8.133333°E46.2; 8.133333 (Gondo)
Abitanti
Altre informazioni
Cod. postale3903
Fuso orarioUTC+1
TargaVS
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Gondo
Gondo

Gondo (toponimo italiano e tedesco) è una frazione del comune svizzero di Zwischbergen, nel Canton Vallese (distretto di Briga), del quale è località principale e sede comunale[1].

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Gondo è posto lungo la strada del Sempione, collegamento tra Svizzera e Italia di fondamentale importanza, in quanto asse nord-sud europeo per i commerci. Si trova ad un'altitudine di 1.359 m e ha 78 abitanti.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il villaggio di Gondo è stato a lungo parte del territorio della città di Novara, finché nel 1291 il conte di Castello vendette i diritti di signoria al vescovo di Sion, Bonifacio de Challant.

La sua posizione privilegiata, lungo un'importante via di transito, ha permesso ad alcune famiglie locali e del vicino villaggio di Sempione di arricchirsi e di divenire influenti nella vita politica del Vallese. A Gondo transitavano storicamente sale, generi alimentari, metalli preziosi[senza fonte], lo stesso oro era estratto a Gondo, e mercanzie varie[2].

Il villaggio è stato colpito da una frana il 14 ottobre 2000, di 10.000 m3[senza fonte], che ha ucciso tredici persone e danneggiato anche la Torre Stockalper[2].

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

La Torre Stockalper

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alois Grichting, Zwischbergen, in Dizionario storico della Svizzera, 26 luglio 2013. URL consultato il 27 gennaio 2018.
  2. ^ a b c d Rachel Siggen-Bruttin, Gondo, in Dizionario storico della Svizzera, 12 settembre 2007. URL consultato il 27 gennaio 2018.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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