Vince Tempera

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Vince Tempera
Vince Tempera nel 1970 (al centro) con gli altri componenti dei The Pleasure Machine: a sinistra Ellade Bandini, a destra Ares Tavolazzi.
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereRock progressivo
Pop
Musica per bambini
Periodo di attività musicale1969 – in attività
Strumentotastiera
GruppiThe Pleasure Machine, Il Volo, La banda dei bucanieri
Sito ufficiale

Vince Tempera, all'anagrafe Vincenzo Tempera (Milano, 18 settembre 1946), è un tastierista, arrangiatore, compositore e direttore d'orchestra italiano.

Attivo fin dagli anni settanta in gruppi come The Pleasure Machine e Il Volo, è anche famoso per essere stato autore o coautore di diverse sigle di cartoni animati degli anni settanta e ottanta, tra cui Ufo Robot, Goldrake e Anna dai capelli rossi.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Esordio come musicista e arrangiatore[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1966 inizia la sua carriera di musicista suonando con il gruppo La Nuova Era[1]. Dopo essere stato tastierista nel complesso The Pleasure Machine, nel 1970 si occupa degli arrangiamenti dell'album Terra in bocca dei Giganti e di L'isola non trovata di Francesco Guccini.

Partecipa all'incisione del brano Luci ah nell'album Il mio canto libero di Lucio Battisti, ma non viene accreditato nella copertina a causa di uno screzio avuto con il cantautore.

Nel 1974 forma con i chitarristi Mario Lavezzi e Alberto Radius, con il bassista Bob Callero e il batterista Gianni Dall'Aglio il gruppo Il Volo,[2] con cui pubblica i due LP Il Volo (1974) e Essere o non essere? Essere! Essere! Essere! (1975), per la Numero Uno di Lucio Battisti.
Sempre nel 1974 collabora alla realizzazione dell'Album La casa del lago dei Saint Just di Jenny Sorrenti e arrangia la canzone di Mina Caravel, contenuta nell'album Mina®.

Vince Tempera, Loredana Bertè e Mario Lavezzi nel 1978.

Nella seconda metà degli anni settanta collabora agli arrangiamenti di diversi dischi di Loredana Bertè e Mario Lavezzi, continuando allo stesso tempo la collaborazione con Guccini. Nel 1975 collabora alla realizzazione dell'album live L'anima dei matti di Marcella Bella. Dal 1984 al 1986 esegue gli arrangiamenti dei lavori discografici di Fiordaliso. Nello stesso periodo ha inciso alcuni 33 e 45 giri per la Harmony, usando lo pseudonimo di Andrè Carr.

Sulla fine del 1976 collabora alla realizzazione del singolo di "Junie Russo" (poi nota come Giuni Russo), arrangiando i brani Mai, che avrà un discreto successo di vendite, vincendo l'anno successivo il Cantagiro, e il brano Che mi succede adesso.

Vince Tempera (a destra) e Pierluigi Mingotti (al basso) accompagnano Francesco Guccini durante un'esibizione dal vivo.

Dalla fine degli anni settanta inizia la collaborazione con Francesco Guccini e da allora fa parte dei suoi Musici accompagnandolo nei concerti dove, soprattutto alle tastiere, si esibisce anche in concerti mod jazz.

Nel 1979 cura gli arrangiamenti del terzo album de Il Giardino dei Semplici intitolato B/N (Bianco e Nero) e pubblicato dalla WEA Italiana; i brani inediti sono scritti dai componenti del gruppo Gianfranco Caliendo (musiche) e Gianni Averardi (testi). Il disco costituisce uno dei capisaldi del genere Neapolitan Power, e si rivela subito un successo di critica e di pubblico.[3] Tempera collaborerà ulteriormente con la band, arrangiando il loro 45 giri Carnevale da buttare (1980), incluso il lato b Diavoleria, e il brano Donna bianca, donna nera; le tre incisioni verranno incluse nell'album ...E amiamoci (1982).

Il successo con le sigle dei cartoni animati e delle serie TV[modifica | modifica wikitesto]

Vince Tempera è stato autore e musicista di numerose sigle televisive di successo di anime e telefilm, sia in qualità di direttore d'orchestra e arrangiatore che di autore dei testi, tra cui Goldrake, Ape Maia, Capitan Harlock, Nils Holgersson, Daitan III, Hello Spank, anche se ha fatto molto discutere la somiglianza delle sigle Remi le sue avventure e Anna dai capelli rossi con due canzoni dei Boney M., rispettivamente Brown Girl in the Ring e Rivers of Babylon. In alcune interviste televisive[4], ma anche in altri incontri pubblici,[5] Tempera ha sostenuto che Anna dai capelli rossi e Rivers of Babylon derivino entrambe dalla canzone popolare italiana Bandiera rossa.[6]

Il più grande successo fu nel 1978 con la sigla Ufo Robot, scritta insieme a Luigi Albertelli e Ares Tavolazzi, che ottenne il Disco d'oro, superando il milione di copie vendute[7]. I dischi dei singoli venivano pubblicati con diversi pseudonimi, spesso ispirati al titolo dell'anime di cui Tempera scriveva e suonava la musica e il testo.

Proseguimento della carriera anche come direttore d'orchestra e talent scout musicale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1992 ha suonato, con Ellade Bandini, Massimo Luca, Ares Tavolazzi e Maurizio Tirelli, nell'album Ma noi no dei Nomadi, l'ultimo pubblicato dalla band emiliana con il frontman Augusto Daolio.

Negli anni è più volte direttore d'orchestra del Festival di Sanremo. Nel 1998 è direttore dell'orchestra della trasmissione televisiva di Italia 1 Barracuda, condotta da Daniele Luttazzi.

Nel 2003 il regista statunitense Quentin Tarantino ha scelto per la colonna sonora del proprio film Kill Bill: Volume 1 la musica della colonna sonora del film Sette note in nero di Lucio Fulci del 1977, composta proprio da Tempera.

È stato chiamato dalla TV di San Marino come giurato per scegliere la canzone che il Titano avrebbe dovuto portare all'Eurovision Song Contest 2008, e ha invocato il ritorno in Rai, per la quale nel frattempo ha composto le musiche delle fiction Raccontami 2 (regia di Riccardo Donna e Tiziana Aristarco) e Tutti i rumori del mondo (regia di Tiziana Aristarco), entrambe di Rai 1.

Dallo stesso anno è il direttore musicale e patrono dei Grandi Festivals Italiani (festival canori nazionali, e per la Lombardia il festival "Una Voce per Macherio") con la collaborazione di Katia Ricciarelli e altri nomi del panorama musicale italiano con lo scopo di aiutare giovani talenti ad emergere nel mondo dello spettacolo.

Nel 2009 è il direttore d'orchestra del programma TV La corrida, ruolo ricoperto precedentemente dal maestro Roberto Pregadio.

Circa a metà del 2013, a seguito del precedente addio alla musica da parte di Francesco Guccini, ha iniziato la collaborazione con il resto dei "Musici" (la già citata band di Francesco Guccini) con la voce di Danilo Sacco, per anni cantante dei Nomadi.

Dal 2016 è co-fondatore con Devis Paganelli e presidente di giuria di "Sanremo Newtalent" (festival canoro nazionale) con la collaborazione di Maria Teresa Ruta e Roberto Zapp, con la finalità di scoprire nuovi talenti.

Da diversi anni si esibisce in prestigiosi eventi, con la sua orchestra e con l’attrice Paola Lavini o con Maria Teresa Ruta.

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Come direttore d'orchestra:

Discografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Singoli cartoni animati e serie TV[modifica | modifica wikitesto]

Pseudonimi e relative formazioni[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Come compositore delle musiche:

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Arrangiamenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cesare Rizzi, Enciclopedia dei rock italiano, Milano, Arcana Editrice, 1993, pag.281
  2. ^ Cesare Rizzi, Progressive & underground pag 185, Giunti editore, 2003, ISBN 978-88-09-03230-9.
  3. ^ E' il momento di recuperare questo gioiellino napoletano del 1979, su rollingstone.it, Rolling Stone, 12 novembre 2023. URL consultato il 17 novembre 2023.
  4. ^ Galatea, "I plagi", Rai 2, 14 aprile 2005.
  5. ^ Incontro "Canzoni rubate" al Meeting Etichette Indipendenti, Faenza, 2008 [1] Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
  6. ^ [2]
  7. ^ Videointervista a Luigi Albertelli, Vince Tempera e Alberto Tadini
  8. ^ Sanremo 2022, Vince Tempera, veterano del Festival: "Ora anche finti maestri sul podio dell'Ariston", su la Repubblica, 27 gennaio 2022. URL consultato l'11 agosto 2023.
  9. ^ Tana delle Sigle: Dettaglio artista
  10. ^ La banda dei bucanieri, su tds.sigletv.net. URL consultato il 6 gennaio 2024.
  11. ^ Gin & Tonic, su tds.sigletv.net. URL consultato il 6 gennaio 2024.
  12. ^ Tana delle Sigle: Dettaglio artista
  13. ^ Tana delle Sigle: Dettaglio artista
  14. ^ Tana delle Sigle: Dettaglio artista
  15. ^ I Micronauti, su tds.sigletv.net.
  16. ^ Tana delle Sigle: Dettaglio artista
  17. ^ Tana delle Sigle: Dettaglio sigla
  18. ^ Tana delle Sigle: Dettaglio sigla
  19. ^ Tana delle Sigle: Dettaglio sigla
  20. ^ Tana delle Sigle: Dettaglio sigla
  21. ^ Tana delle Sigle: Dettaglio artista
  22. ^ Tana delle Sigle: Dettaglio sigla
  23. ^ (EN) Un amico/La fidanzata dello strangolatore, su Discogs, Zink Media.
  24. ^ (EN) La mia solitudine/Stasera è festa, su Discogs, Zink Media.
  25. ^ (EN) Amore immenso/Tu eri il mio bene, su Discogs, Zink Media.
  26. ^ (EN) Austerity/Li strascenete, su Discogs, Zink Media.
  27. ^ (EN) Venezia estate/Venezia estate (versione orchestrale), su Discogs, Zink Media.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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