Gli Snicci e altre storie

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«Gli Snicci Stellati sulle pance hanno stelle. Gli Snicci Comuni hanno solo la pelle. Non sono stelle grandi, ma piccine abbastanza da farti pensare che non hanno importanza. Ma, per queste stelle, gli Snicci Stellati giravano in spiaggia a becchi levati fiutando e sbuffando: "Noi siamo GLI SNICCI, quegli altri, i Comuni, son solo posticci!" E se li incontravano, nella passeggiata, andavano oltre senza neanche un'occhiata»

Gli Snicci e altre storie
Titolo originaleThe Sneetches and other stories
AutoreDr. Seuss
1ª ed. originale1961
GenereLibri per bambini
SottogenereFantascienza, Umoristico
Lingua originaleinglese
PersonaggiGli Snicci stellati e Comuni, la famiglia Cicci, Il coniglio bianco che non ha paura

Gli Snicci e altre storie è un libro per bambini scritto dal Dr. Seuss tradotto da Anna Sarfatti pubblicato nel 1961, il libro contiene altre due storie intitolate: "Troppi Cicci" e "Che paura!"

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Gli Snicci[modifica | modifica wikitesto]

In una spiaggia vivono due razze di grossi uccelli gialli, gli Snicci. Si differenziano fra loro per un piccolo particolare: gli Snicci stellati hanno una piccola stella verde sulla pancia mentre quelli comuni no. Gli "Stellati" trattano quelli "Comuni" molto male, escludendoli da qualsiasi attività, finché un giorno non arriva una scimmia che propone ai "Comuni" di far comparire una stella anche sulla loro pancia, con una macchina di sua invenzione e per soli pochi soldi. Gli "Snicci Stellati", non essendo più diversi e non potendosi più distinguere, vengono convinti dalla scimmia ad entrare in un'altra macchina di sua invenzione che, per pochi soldi, permetterà di togliere la stella. In questo modo Snicci Stellati diventano Comuni mentre quelli Comuni diventano Stellati, con un continuo via vai in tutte e due le macchine. Alla fine la scimmia se ne va via piena di soldi, lasciando di Snicci confusi, ormai incapaci di riconoscersi tra Stellati e no. La storia finisce con le due razze di Snicci che si apprezzano fra di loro.

Troppi Cicci[modifica | modifica wikitesto]

Questa storia racconta di una mamma che ha ventitré bambini il cui nome di ognuno è Ciccio.

Che paura![modifica | modifica wikitesto]

Un coniglio bianco che afferma di non avere paura una sera incontra dei pantaloni verde pera che si muovono da soli. All'inizio ha paura ma poi comincia a farselo amico.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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