Giuseppe Giampà

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Giuseppe Giampà (... – ...; fl. XIX secolo) è stato un giornalista e patriota italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Avvocato a Girifalco, giornalista calabrese e vecchio garibaldino, di idee filo-unitarie repubblicane e fondatore del foglio politico "La luce calabra". Si trattava di una rivista dichiaratamente repubblicana, pubblicata a Catanzaro, che venne anche sottoposta a ripetuti sequestri e processi, e le cui vicende lo portarono in contatto epistolare con Giuseppe Garibaldi e Giuseppe Mazzini che gli espressero la loro solidarietà [1].

Nel 1865 è tra i fondatori a Catanzaro di una società letteraria, intitolata al patriota calabrese Alessandro Poerio, creata allo scopo di far crescere nella gioventù l'amore verso gli studi e per lo sviluppo della cultura nelle classi popolari, gli scopi della società includevano l'organizzazione di attività di esercizio fisico come la scherma e la pratica del tiro a segno [2] .

Tra il 1869 e il 1870, insieme a Ricciotti Garibaldi e Raffaele Piccoli ideò e tentò di creare la Repubblica di Filadelfia, dove sostenne l'ideale repubblicano di Mazzini[3]. Dopo la repressione incruenta del moto repubblicano da parte delle truppe regie, venne arrestato nel maggio 1870 per i disordini provocati.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ vedi pag 530 di Accademie e biblioteche d'Italia, Volume 22, Palombi Ed., 1954 a cura delle Direzione generale delle accademie e biblioteche
  2. ^ vedi pag 96 di La civiltà italiana, giornale di scienze, lettere ed arti, 7 maggio 1865 [1]
  3. ^ Augusto Placanica, Storia della Calabria: dall'antichità ai giorni nostri, Roma, Donzelli Editore, 1999, p. 345, ISBN 88-7989-483-8. URL consultato il 10 marzo 2011.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Augusto Placanica, Storia della Calabria: dall'antichità ai giorni nostri, Donzelli Editore, 1999
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie