Giulio Gabrielli il Vecchio

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Giulio Gabrielli
cardinale di Santa Romana Chiesa
Busto del cardinale Gabrielli, opera di Giuseppe Mazzuoli, presso il Palazzo Braschi a Roma
 
Incarichi ricoperti
 
Nato6 gennaio 1603 a Roma
Nominato vescovo10 febbraio 1642 da papa Urbano VIII
Consacrato vescovo27 aprile 1642 dal cardinale Antonio Barberini, O.F.M.Cap.
Creato cardinale16 dicembre 1641 da papa Urbano VIII
Deceduto31 agosto 1677 (74 anni) a Roma
 

Giulio Gabrielli (Roma, 6 gennaio 1603Roma, 31 agosto 1677) è stato un cardinale e vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Roma da antica famiglia principesca, originaria di Gubbio e trasferitasi successivamente a Roma già alla fine del XIV secolo. Era figlio di Antonio Gabrielli e Prudenzia Lancellotti, nipote del cardinale Orazio Lancellotti, cugino diretto di Papa Clemente X, e zio della poetessa arcade Prudenza Gabrielli Capizucchi.

Chierico presso la Camera Apostolica molto giovane, ne divenne poi decano. Fu referendario presso il Supremo tribunale della Segnatura apostolica.

Papa Urbano VIII lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 16 dicembre 1641 e gli assegnò la diaconia di Santa Maria Nuova[1] e la legazione di Urbino, che includeva l'Eugubino, terra di origine della sua famiglia. Poco dopo, il 10 febbraio 1642 lo nominò vescovo di Ascoli Piceno.

Ricoprì le cariche di cardinale protodiacono e successivamente di cardinale protopresbitero, giungendo fino alla carica di cardinale vescovo di Sabina (1668).

Nell'ottobre 1670 fu nominato cardinale legato in Romagna, Governatore di Fermo e Governatore di Capranica.

Morì il 31 agosto 1677 per un attacco di malaria e fu sepolto a Roma, in Santa Maria sopra Minerva.

È raffigurato in un busto, oggi al Museo di Roma a palazzo Braschi, già considerato opera di Gian Lorenzo Bernini, ed attribuito dalla critica più recente al suo allievo Giuseppe Mazzuoli.

Un suo parente, Giulio Gabrielli, detto il giovane, divenne anch'egli cardinale (1801) e ricoprì la carica di segretario di Stato.

Conclavi[modifica | modifica wikitesto]

Durante il suo periodo di cardinalato Giulio Gabrielli partecipò ai conclavi, sempre parteggiando per la fazione ispano-imperiale:

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La diaconia di Santa Maria della Scala fu eretta da papa Alessandro VII nel concistoro del 14 gennaio 1664 per sostituire quella di Santa Maria Nuova.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Ascoli Piceno Successore
Sigismondo Donati 10 febbraio 1642 - 30 gennaio 1668 Filippo Monti
Predecessore Cardinale diacono di Santa Maria Nuova Successore
Marzio Ginetti 10 febbraio - 10 novembre 1642 Virginio Orsini, O.S.Io.Hieros.
Predecessore Cardinale diacono di Sant'Agata alla Suburra Successore
Antonio Barberini 10 novembre 1642 - 13 maggio 1655 Giovanni Stefano Donghi
Predecessore Legato apostolico di Urbino Successore
Francesco Barberini 6 luglio 1643 - 1º gennaio 1646 Alderano Cybo-Malaspina
Predecessore Cardinale diacono di Santa Maria in Via Lata Successore
Giangiacomo Teodoro Trivulzio 14 maggio 1655 - 6 marzo 1656 Virginio Orsini, O.S.Io.Hieros.
Predecessore Cardinale protodiacono Successore
Giangiacomo Teodoro Trivulzio 14 maggio 1655 - 6 marzo 1656 Virginio Orsini, O.S.Io.Hieros.
Predecessore Cardinale presbitero di Santa Prisca Successore
Francesco Adriano Ceva 6 marzo 1656 - 18 luglio 1667 Carlo Pio di Savoia
Predecessore Cardinale presbitero di Santa Prassede Successore
Ernst Adalbert von Harrach 18 luglio - 14 novembre 1667 Virginio Orsini, O.S.Io.Hieros.
Predecessore Cardinale presbitero di San Lorenzo in Lucina Successore
Ernst Adalbert von Harrach 14 novembre 1667 - 30 gennaio 1668 Virginio Orsini, O.S.Io.Hieros.
Predecessore Cardinale protopresbitero Successore
Ernst Adalbert von Harrach 14 novembre 1667 - 30 gennaio 1668 Virginio Orsini, O.S.Io.Hieros.
Predecessore Cardinale vescovo di Sabina Successore
Francesco Maria Brancaccio 30 gennaio 1668 - 31 agosto 1677 Niccolò Albergati-Ludovisi
Predecessore Amministratore apostolico di Rieti Successore
Odoardo Vecchiarelli
(vescovo)
12 marzo 1668 - 2 agosto 1670 Ippolito Vicentini
(vescovo)
Predecessore Legato apostolico di Romagna Successore
Carlo Roberti 6 ottobre 1670 - 31 gennaio 1677 Lorenzo Raggi
Controllo di autoritàVIAF (EN122172433 · ISNI (EN0000 0001 1580 953X · SBN BVEV085350 · CERL cnp00608131 · GND (DE129498823 · WorldCat Identities (ENviaf-122172433