Girolamo Verallo

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Girolamo Verallo
cardinale di Santa Romana Chiesa
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1497 a Cori
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato vescovo20 agosto 1540 da papa Paolo III
Consacrato vescovoin data sconosciuta
Elevato arcivescovo14 novembre 1544 da papa Paolo III
Creato cardinale8 aprile 1549 da papa Paolo III
Deceduto10 ottobre 1555 a Roma
 

Girolamo Verallo (Cori, 1497Roma, 10 ottobre 1555) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlio di un medico romano legato ai Farnese, Girolamo Verallo e di sua moglie Giulia Giacobazzi, nonché nipote del cardinale Domenico Giacobazzi. Studiò diritto e ricoprì le cariche di referendario della Segnatura Apostolica, uditore di Rota e uditore del Sacro Palazzo. Intraprese poi la carriera diplomatica e prese parte a missioni presso Carlo V e Francesco I; fu legato papale a Venezia, dove conobbe e sostenne Ignazio di Loyola e i suoi compagni.

Il 20 agosto 1540 venne eletto vescovo di Bertinoro e nominato nunzio presso l'imperatore Ferdinando d'Asburgo. Ebbe l'incarico diplomatico di presentare la bolla Initio nostri huius pontificatus che convocava il Concilio di Trento e di convincere i vescovi tedeschi e ungheresi a partecipare al Concilio.

Fu poi vescovo di Caserta, metropolita di Rossano, vescovo di Capaccio e nunzio apostolico in Austria.

Venne creato cardinale da papa Paolo III nel concistoro dell'8 aprile 1549; ebbe il titolo di San Martino ai Monti e di San Marcello, prefetto del tribunale della Segnatura Apostolica e membro del tribunale dell'Inquisizione.

Nel 1551 fu inviato in una missione diplomatica presso Enrico II di Francia per negoziare la fine della guerra di Parma. In questa missione ebbe come datario, cioè segretario, Giambattista Castagna, il futuro papa Urbano VII.

Partecipò al conclave del 1549-1550 e ai due conclavi del 1555 che elessero papa Giulio III, papa Marcello II e papa Paolo IV.

Dopo la morte venne sepolto nella chiesa di Sant'Agostino a Roma.

Successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La successione apostolica è:

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Nunzio apostolico nella Repubblica di Venezia Successore
Giovanni Matteo Giberti 1º gennaio 1537 - 1º febbraio 1540 Giorgio Andreasi
Predecessore Vescovo di Bertinoro Successore
Benedetto Conversini 20 agosto 1540 - 14 novembre 1541 Cornelio Musso, O.F.M.Conv.
Predecessore Nunzio apostolico in Austria Successore
Giovanni Gerolamo Morone 17 giugno 1541 - 1º marzo 1545 Fabio Mignanelli
Predecessore Vescovo di Caserta Successore
Pierre Lambert 4 ottobre 1541 - 14 novembre 1544 Girolamo Dandini
Predecessore Arcivescovo di Rossano Successore
Francesco Colonna 14 novembre 1544 - 22 aprile 1551 Paolo Emilio Verallo
Predecessore Cardinale presbitero dei Santi Silvestro e Martino ai Monti Successore
Giovanni Vincenzo Acquaviva d'Aragona 10 maggio 1549 - 29 novembre 1553 Diomede Carafa
Predecessore Vescovo di Capaccio
(titolo personale di arcivescovo)
Successore
Francesco Sfondrati 9 novembre 1549 - 1º marzo 1553 Paolo Emilio Verallo
Predecessore Cardinale presbitero di San Marcello Successore
Miguel da Silva 29 novembre 1553 - 10 ottobre 1555 Girolamo Dandini
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