Giro dell'Appennino

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Giro dell'Appennino
Sport Ciclismo su strada
TipoGara individuale
CategoriaProfessionisti
Classe 1.1
FederazioneUnione Ciclistica Internazionale
PaeseBandiera dell'Italia Italia
OrganizzatoreU.S. Pontedecimo
CadenzaAnnuale
Aperturaaprile
PartecipantiMassimo 175 (25 squadre da 7 elementi)
FormulaCorsa in linea
Storia
Fondazione1934
Numero edizioni84 (al 2023)
DetentoreBandiera della Svizzera Marc Hirschi
Record vittorieBandiera dell'Italia Gianbattista Baronchelli (6)
Steli commemorative a Fausto Coppi e Luigi Ghiglione, storico organizzatore del Giro dell'Appennino al Passo della Bocchetta
i corridori alla partenza presso l'outlet di Serravalle (edizione 2010)

Il Giro dell'Appennino è una corsa in linea maschile di ciclismo su strada, che si svolge annualmente in Liguria e Piemonte. In passato ha cambiato più volte collocazione nel calendario, essendo stato disputato, in diverse edizioni, a settembre, agosto, aprile, maggio, giugno. Dal 2005 fa parte del circuito UCI Europe Tour, come prova di classe 1.1.

È organizzata dall'Unione Sportiva Pontedecimo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima edizione si disputò nel 1934 e la corsa si è da allora svolta ogni anno senza interruzioni, con la sola esclusione del periodo della seconda guerra mondiale (1940-1945). Fino al 1939 era riservata agli individuali e ai dilettanti.[1]

Nel secondo dopoguerra divenne una delle più importanti corse ciclistiche del panorama internazionale per professionisti, ed ebbe tra i vincitori ciclisti come Fausto Coppi, Emile Daems, Franco Balmamion, Michele Dancelli, Gianni Motta, Felice Gimondi, Gösta Pettersson, Giovanni Battaglin, Francesco Moser e Gianbattista Baronchelli, che detiene il record di vittorie (6, tutte consecutive). A partire dagli anni 1980 la corsa si è ridimensionata, a causa dei regolamenti UCI, sia come chilometraggio (gradualmente, da oltre 250 a meno di 200 km) sia come partecipazione. Comunque in questo periodo vincono ciclisti come i Campioni del Mondo Gianni Bugno (tre volte consecutive), Moreno Argentin, Claudio Chiappucci, Pavel Tonkov (due volte consecutive), Gilberto Simoni (due volte), Damiano Cunego (due volte), Vincenzo Nibali.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Il percorso storico partiva e arrivava a Pontedecimo, quartiere della periferia nord di Genova, nella piazza Giuseppe Arimondi, e presentava come difficoltà principale il passo della Bocchetta (772 m). Un'altra salita sempre presente nel percorso è quella del passo della Castagnola, così come il passo dei Giovi, almeno dal lato di Busalla. Altre salite inserite nel percorso, ma non in tutte le edizioni, sono il passo dei Giovi lato sud, il passo della Scoffera, il passo del Turchino (due volte), la Crocetta d'Orero, Crocefieschi (due volte), Castellania, Creto, Sant'Agata Fossili (una sola volta), Fraconalto.

Negli ultimi anni la partenza del Giro è stata spostata nel basso Piemonte, ad esempio nell'edizione del 2010 la competizione è partita simbolicamente dall'outlet di Serravalle mentre ufficialmente il via è stato dato nel centro di Novi Ligure. L'arrivo di Pontedecimo è invece stato da qualche anno spostato da Piazza Arimondi a via Fiorenzo Semini, sulla sponda destra del Polcevera. Le edizioni 1999, 2011, 2012, 2014 e dal 2018 si sono concluse nel centro di Genova, in via XX Settembre. L'edizione 2005, invece, anche per celebrare il cinquantesimo anniversario della vittoria (ultima in una gara in linea) di Fausto Coppi, si è conclusa a Novi Ligure, davanti al Museo dei campionissimi.

L'edizione 2016 è partita da Serravalle Scrivia con arrivo, per la prima volta, a Chiavari, con l'eliminazione dal percorso del passo della Castagnola e del passo dei Giovi e la scalata del Passo della Bocchetta dal versante piemontese[2].

Identiche le località di arrivo e partenza per l'edizione 2017, ma per la terza volta nella storia del giro è stato escluso dal percorso il passo della Bocchetta.[3]La prima volta che fu esclusa la salita della Bocchetta fu nell'edizione del 1951, per decisione dell'UVI, dopo che fu deciso che la gara fosse valida per l'assegnazione del Campionato Italiano indipendenti. Analogamente avvenne nel 1952, quando la gara fu valida come terza prova per assegnare la maglia tricolore assoluta: anche in questa occasione l'UVI impose l'eliminazione della salita della Bocchetta.[4][5]

Scalata del Passo della Bocchetta[modifica | modifica wikitesto]

La prima edizione in cui fu cronometrata la scalata della Bocchetta fu quella del 1955, in cui Fausto Coppi impiegò il tempo di 25 minuti esatti (anche se vi è qualche dubbio sull'esattezza del cronometraggio): questo tempo rimase imbattuto per 15 anni, fino al 1970, quando Gianni Motta riuscì a migliorare il tempo in 24'22".

Il tempo record più duraturo appartiene a Gianbattista Baronchelli che nell'edizione del 1977 lo percorse in 22'46", tempo rimasto imbattuto per ben diciassette anni fino all'arrivo del russo Evgenij Berzin.

Il record attuale di scalata del Passo della Bocchetta appartiene a Gilberto Simoni, con 21'54", stabiliti durante l'edizione del 2003. Il record precedente apparteneva a Marco Pantani con 21'56" detenuto per ben otto anni.

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornato all'edizione 2023.[6]

Anno Vincitore Secondo Terzo
1934 Bandiera dell'Italia Augusto Como Bandiera dell'Italia Giulio Campastro Bandiera dell'Italia Luigi Cafferata
1935 Bandiera dell'Italia Augusto Como Bandiera dell'Italia Mario De Benedetti Bandiera dell'Italia Carlo Sbersi
1936 Bandiera dell'Italia Settimio Simonini Bandiera dell'Italia Augusto Como & Bandiera dell'Italia Luigi Ferrando
1937 Bandiera dell'Italia Cino Cinelli Bandiera dell'Italia Guerrino Tomasoni Bandiera dell'Italia Augusto Como
1938 Bandiera dell'Italia Luigi Ferrando Bandiera dell'Italia Achille Bucco Bandiera dell'Italia Antonio Racca
1939 Bandiera dell'Italia Lorenzo Mazzarello Bandiera dell'Italia Giovanni De Stefanis Bandiera dell'Italia Fausto Coppi
1940-45 non disputato a causa della Seconda guerra mondiale
1946 Bandiera dell'Italia Enrico Mollo Bandiera dell'Italia Vittorio Rossello Bandiera dell'Italia Egidio Feruglio
1947 Bandiera dell'Italia Alfredo Martini Bandiera dell'Italia Egidio Feruglio Bandiera dell'Italia Michele Motta
1948 Bandiera dell'Italia Settimio Simonini Bandiera dell'Italia Severino Canavesi Bandiera dell'Italia Vincenzo Rossello
1949 Bandiera dell'Italia Dino Rossi Bandiera dell'Italia Renzo Soldani Bandiera dell'Italia Pietro Giudici
1950 Bandiera dell'Italia Renzo Soldani Bandiera dell'Italia Giancarlo Astrua Bandiera dell'Italia Bortolo Bof
1951 Bandiera dell'Italia Rinaldo Moresco Bandiera dell'Italia Giovanni Pettinati Bandiera dell'Italia Franco Franchi
1952 Bandiera dell'Italia Giorgio Albani Bandiera dell'Italia Giuseppe Minardi Bandiera dell'Italia Rinaldo Moresco
1953 Bandiera dell'Italia Angelo Conterno Bandiera dell'Italia Giovanni Pettinati Bandiera dell'Italia Gianni Ghidini
1954 Bandiera dell'Italia Giorgio Albani Bandiera dell'Italia Angelo Conterno Bandiera dell'Italia Luigi Gabrioli
1955 Bandiera dell'Italia Fausto Coppi Bandiera dell'Italia Bruno Monti Bandiera dell'Italia Aldo Moser
1956 Bandiera dell'Italia Cleto Maule Bandiera dell'Italia Bruno Monti Bandiera dell'Italia Giuseppe Buratti
1957 Bandiera dell'Italia Aurelio Cestari Bandiera dell'Italia Giancarlo Astrua Bandiera dell'Italia Bruno Costalunga
1958 Bandiera dell'Italia Cleto Maule Bandiera dell'Italia Idrio Bui Bandiera dell'Italia Noè Conti
1959 Bandiera dell'Italia Silvano Ciampi Bandiera dell'Italia Walter Almaviva Bandiera dell'Italia Nello Velucchi
1960 Bandiera del Belgio Emile Daems Bandiera dell'Italia Ercole Baldini Bandiera dell'Italia Nino Defilippis
1961 Bandiera dell'Italia Adriano Zamboni Bandiera dell'Italia Roberto Falaschi Bandiera della Spagna Federico Bahamontes
1962 Bandiera dell'Italia Franco Balmamion Bandiera dell'Italia Gastone Nencini Bandiera dell'Italia Idrio Bui
1963 Bandiera dell'Italia Italo Zilioli Bandiera dell'Italia Diego Ronchini Bandiera dell'Italia Adriano Durante
1964 Bandiera dell'Italia Franco Cribiori Bandiera dell'Italia Gianni Motta Bandiera dell'Italia Franco Balmamion
1965 Bandiera dell'Italia Michele Dancelli Bandiera dell'Italia Guido De Rosso Bandiera dell'Italia Vito Taccone
1966 Bandiera dell'Italia Michele Dancelli Bandiera dell'Italia Italo Zilioli Bandiera dell'Italia Adriano Passuello
1967 Bandiera dell'Italia Michele Dancelli Bandiera dell'Italia Franco Bitossi Bandiera dell'Italia Guido De Rosso
1968 Bandiera dell'Italia Gianni Motta Bandiera dell'Italia Roberto Ballini Bandiera dell'Italia Alberto Della Torre
1969 Bandiera dell'Italia Felice Gimondi Bandiera dell'Italia Gianni Motta Bandiera dell'Italia Tommaso De Prà
1970 Bandiera dell'Italia Gianni Motta Bandiera dell'Italia Pierfranco Vianelli Bandiera dell'Italia Italo Zilioli
1971 Bandiera della Svezia Gösta Pettersson Bandiera dell'Italia Fabrizio Fabbri Bandiera dell'Italia Mauro Simonetti
1972[7] Bandiera dell'Italia Felice Gimondi Bandiera dell'Italia Franco Bitossi Bandiera dell'Italia Michele Dancelli
1973 Bandiera dell'Italia Italo Zilioli Bandiera dell'Italia Gianni Motta Bandiera dell'Italia Michele Dancelli
1974 Bandiera dell'Italia Giovanni Battaglin Bandiera dell'Italia Enrico Paolini Bandiera dell'Italia Giacinto Santambrogio
1975 Bandiera dell'Italia Fabrizio Fabbri Bandiera dell'Italia Walter Riccomi Bandiera dell'Italia Mauro Simonetti
1976 Bandiera dell'Italia Francesco Moser Bandiera dell'Italia Giovanni Battaglin Bandiera del Belgio Ronald De Witte
1977 Bandiera dell'Italia Gianbattista Baronchelli Bandiera dell'Italia Mario Beccia Bandiera dell'Italia Wladimiro Panizza
1978 Bandiera dell'Italia Gianbattista Baronchelli Bandiera dell'Italia Alfio Vandi Bandiera dell'Italia Giuseppe Saronni
1979 Bandiera dell'Italia Gianbattista Baronchelli Bandiera dell'Italia Mario Beccia Bandiera della Svezia Bernt Johansson
1980 Bandiera dell'Italia Gianbattista Baronchelli Bandiera dell'Italia Mario Beccia Bandiera dell'Italia Alfio Vandi
1981 Bandiera dell'Italia Gianbattista Baronchelli Bandiera dell'Italia Alfio Vandi Bandiera dell'Italia Wladimiro Panizza
1982 Bandiera dell'Italia Gianbattista Baronchelli Bandiera dell'Italia Franco Chioccioli Bandiera dell'Italia Mario Beccia
1983 Bandiera della Spagna Marino Lejarreta Bandiera dell'Italia Emanuele Bombini Bandiera dell'Italia Wladimiro Panizza
1984 Bandiera dell'Italia Mario Beccia Bandiera dell'Italia Fabrizio Verza Bandiera dell'Italia Wladimiro Panizza
1985 Bandiera dell'Italia Francesco Moser Bandiera dell'Italia Alberto Volpi Bandiera della Spagna Marino Lejarreta
1986 Bandiera dell'Italia Gianni Bugno Bandiera dell'Italia Francesco Moser Bandiera della Danimarca Jens Veggerby
1987 Bandiera dell'Italia Gianni Bugno Bandiera dell'Italia Alberto Volpi Bandiera dell'Italia Pierino Gavazzi
1988 Bandiera dell'Italia Gianni Bugno Bandiera dell'Italia Stefano Colagè Bandiera dell'Italia Alberto Volpi
1989[7] Bandiera dell'Italia Moreno Argentin Bandiera dell'Italia Gianni Bugno Bandiera dell'Italia Giorgio Furlan
1990 Bandiera dell'Italia Flavio Giupponi Bandiera dell'Italia Marco Lietti Bandiera dell'Italia Antonio Fanelli
1991 Bandiera del Belgio Dirk De Wolf Bandiera dell'Italia Gianni Bugno Bandiera dell'Italia Claudio Chiappucci
1992 Bandiera dell'Italia Claudio Chiappucci Bandiera del Venezuela Leonardo Sierra Bandiera dell'Italia Stefano Casagrande
1993 Bandiera dell'Italia Giuseppe Calcaterra Bandiera dell'Italia Valerio Tebaldi Bandiera dell'Italia Diego Trepin
1994 Bandiera della Russia Evgenij Berzin Bandiera dell'Italia Claudio Chiappucci Bandiera dell'Italia Stefano Della Santa
1995 Bandiera dell'Italia Francesco Casagrande Bandiera dell'Italia Davide Rebellin Bandiera dell'Italia Wladimir Belli
1996 Bandiera dell'Italia Wladimir Belli Bandiera della Russia Pavel Tonkov Bandiera dell'Italia Gianni Faresin
1997 Bandiera della Russia Pavel Tonkov Bandiera dell'Italia Daniele Nardello Bandiera dell'Italia Massimo Podenzana
1998 Bandiera della Russia Pavel Tonkov Bandiera dell'Italia Paolo Lanfranchi Bandiera dell'Italia Davide Rebellin
1999 Bandiera dell'Italia Simone Borgheresi Bandiera della Russia Pavel Tonkov Bandiera dell'Italia Daniele De Paoli
2000 Bandiera dell'Italia Mauro Zanetti Bandiera dell'Italia Eddy Mazzoleni Bandiera dell'Italia Paolo Lanfranchi
2001 Bandiera del Kazakistan Aleksandr Šefer Bandiera della Lituania Raimondas Rumšas Bandiera dell'Ucraina Serhij Hončar
2002 Bandiera dell'Italia Giuliano Figueras Bandiera del Kazakistan Aleksandr Šefer Bandiera della Russia Faat Zakirov
2003 Bandiera dell'Italia Gilberto Simoni Bandiera della Lituania Marius Sabaliauskas Bandiera della Russia Pavel Tonkov
2004 Bandiera dell'Italia Damiano Cunego Bandiera dell'Italia Giuliano Figueras Bandiera dell'Italia Rinaldo Nocentini
2005 Bandiera dell'Italia Gilberto Simoni Bandiera dell'Italia Luca Mazzanti Bandiera della Polonia Przemysław Niemiec
2006 Bandiera dell'Italia Rinaldo Nocentini Bandiera dell'Italia Luca Mazzanti Bandiera dell'Italia Eddy Ratti
2007 Bandiera dell'Italia Alessandro Bertolini Bandiera della Bielorussia Kanstancin Siŭcoŭ Bandiera dell'Ucraina Ruslan Pidhornyj
2008 Bandiera dell'Italia Alessandro Bertolini Bandiera dell'Italia Eddy Ratti Bandiera del Regno Unito Chris Froome
2009 Bandiera dell'Italia Vincenzo Nibali Bandiera dell'Italia Leonardo Bertagnolli Bandiera dell'Italia Marco Marzano
2010 Bandiera della Croazia Robert Kišerlovski Bandiera dell'Italia Domenico Pozzovivo Bandiera dell'Italia Alessandro Bertolini
2011 Bandiera dell'Italia Damiano Cunego Bandiera dell'Italia Emanuele Sella Bandiera della Colombia Luis Laverde
2012 Bandiera dell'Italia Fabio Felline Bandiera dell'Italia Gianluca Brambilla Bandiera dell'Italia Francesco Reda
2013 Bandiera dell'Italia Davide Mucelli Bandiera dell'Italia Luca Mazzanti Bandiera della Russia Ivan Rovnyj
2014 Bandiera dell'Italia Sonny Colbrelli Bandiera della Slovenia Grega Bole Bandiera della Colombia Miguel Ángel Rubiano
2015 Bandiera della Spagna Omar Fraile Bandiera dell'Italia Stefano Pirazzi Bandiera dell'Italia Damiano Cunego
2016 Bandiera della Russia Sergej Firsanov Bandiera dell'Italia Francesco Gavazzi Bandiera dell'Italia Mauro Finetto
2017 Bandiera dell'Italia Danilo Celano Bandiera della Colombia Egan Bernal Bandiera dell'Italia Manuel Senni
2018 Bandiera dell'Italia Giulio Ciccone Bandiera del Portogallo Amaro Antunes Bandiera dell'Italia Fausto Masnada
2019 Bandiera dell'Italia Mattia Cattaneo Bandiera dell'Italia Fausto Masnada Bandiera dell'Italia Simone Ravanelli
2020 Bandiera della Gran Bretagna Ethan Hayter Bandiera dell'Italia Alessandro Covi Bandiera dell'Australia Robert Stannard
2021 Bandiera del Belgio Ben Hermans Bandiera dell'Italia Valerio Conti Bandiera dell'Italia Enrico Battaglin
2022 Bandiera del Sudafrica Louis Meintjes Bandiera dell'Eritrea Natnael Tesfatsion Bandiera della Germania Georg Zimmermann
2023 Bandiera della Svizzera Marc Hirschi Bandiera della Spagna Cristián Rodríguez Bandiera dell'Eritrea Henok Mulubrhan

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I record della Bocchetta: 1954 Giuseppe Buratti, su uspontedecimo.net. URL consultato il 13 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^ Giro dell'Appennino nel nome di Pertini, traguardo a Chiavari Gazzetta.it
  3. ^ "Presentato oggi il Giro dell'Appennino 2017: percorso duro, 18 squadre iscritte", su www.cicloweb.it (31 marzo 2017)
  4. ^ Maurizio Lamponi (a cura di), Unione Sportiva Pontedecimo 100 Anni 1907 2007, Edizioni Libro Più, 2008, p. 47.
  5. ^ Il Giro dell'Appennino: una leggenda che si rinnova, Nuova Editrice Genovese, p. 71.
  6. ^ Giro dell'Appennino (Ita) - Cat.1.1, su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato il 25 ottobre 2014.
  7. ^ a b Valido come Campionato italiano

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Ciclismo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di ciclismo