Giovanni Lorenzo Forcieri

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Giovanni Lorenzo Forcieri

Sottosegretario di Stato del Ministero della Difesa
Durata mandato18 maggio 2006 –
12 maggio 2008
PresidenteRomano Prodi
SuccessoreGuido Crosetto

Questore del Senato della Repubblica
Durata mandato16 marzo 1996 –
11 giugno 2001
PresidenteNicola Mancino

Senatore della Repubblica Italiana
LegislaturaXI, XII, XIII, XIV
Gruppo
parlamentare
Democratici di Sinistra, Partito Democratico
CircoscrizioneLa Spezia
Incarichi parlamentari
  • XI
    • segretario della commissione industria, commercio e turismo
  • XII
    • membro della IV commissione permanente difesa
  • XIII
    • questore del Senato (16 maggio 1996 - 29 maggio 2001)
    • membro della IV commissione permanente difesa (30 maggio 1996 - 29 maggio 2001)
    • membro della delegazione parlamentare italiana all'Assemblea dell'Atlantico del Nord (19 giugno 1996 - 29 maggio 2001)
    • membro della commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi (16 settembre 1997 - 27 aprile 1998)
    • membro della commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse (26 maggio 1997 - 27 aprile 1998)
  • XIV
    • membro della IV commissione permanente difesa (22 giugno 2001 - 25 giugno 2001, 3 ottobre 2003 - 27 aprile 2006)
    • vicepresidente della IV commissione permanente difesa (26 giugno 2001 al 2 ottobre 2003)
    • membro della commissione d'inchiesta uranio impoverito (9 febbraio 2005 - 14 febbraio 2005)
    • vicepresidente della commissione d'inchiesta uranio impoverito (15 febbraio 2005 - 27 aprile 2006)
    • membro della delegazione parlamentare italiana presso l'Assemblea parlamentare della NATO (19 settembre 2001 - 24 settembre 2001)
    • presidente della delegazione parlamentare italiana presso l'Assemblea parlamentare della NATO (25 settembre 2001 - 27 aprile 2006)
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaXVI
Gruppo
parlamentare
Partito Democratico
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico
Titolo di studioDiploma di maturità tecnica
Professionedirigente, politico

Giovanni Lorenzo Forcieri (Santo Stefano di Magra, 24 marzo 1949) è un politico italiano, già Sottosegretario al Ministero della Difesa tra le altre cose.

Da maggio 2009 all'8 novembre 2016 è Presidente dell'Autorità Portuale della Spezia; da gennaio 2016 è Presidente di Liguria Ports Alliance (LPA). È stato il fondatore del Distretto Ligure delle Tecnologie Marine (DLTM), di cui è Presidente.

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Inizi[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un'esperienza politica nei movimenti studenteschi di sinistra e poi come assessore del Comune di Sarzana, nel 1985 fu eletto come sindaco di questa città, poi riconfermato dal 1990 al 1994. Dal 2002 al 2007 ricopre anche l'incarico di consigliere provinciale[1].

In Parlamento[modifica | modifica wikitesto]

Eletto al Senato nel 1992, poi riconfermato a Palazzo Madama nelle elezioni del 1994, del 1996 e del 2001.

È stato il primo firmatario del DDL per la messa al bando delle mine antiuomo ed ha rappresentato il Senato alla Convenzione di Ottawa, con cui la Comunità Internazionale ne ha deciso la messa al bando. È stato inoltre primo firmatario di varie proposte legislative, alcune delle quali approvate, in materia di infrastrutture, di riconversione produttiva delle imprese operanti nel settore degli armamenti e delle aree territoriali interessate.

Su sua iniziativa è stata inserita, all'art.4 della legge 8 ottobre 1997, la previsione dell'istituzione del parco Nazionale delle Cinque Terre, oggi uno dei siti considerati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Nella XIII legislatura, nella qualità di questore anziano, ha promosso e varato la riforma dell'Amministrazione, del sistema informatico e una prima revisione del sistema pensionistico dei senatori e dei dipendenti del Senato della Repubblica.

Dal 2002 al 2004 è stato Vicepresidente dell'Assemblea Parlamentare della NATO. È stato membro del Gruppo Speciale Mediterraneo della stessa Assemblea. Nella XIV legislatura, viene costituita la Commissione di inchiesta del Senato sull'uranio impoverito e sui casi di morte e gravi malattie che hanno colpito i militari che hanno prestato servizio in missioni internazionali all'estero. Come parlamentare ha, inoltre seguito le questioni locali inerenti soprattutto lo sviluppo delle grandi infrastrutture (raddoppio della linea Pontremolese/asse Tirreno-Brennero); finanziamento lotti Variante Aurelia; il porto, il suo sviluppo ed efficientamento.

Rientra in Parlamento nel 2012, in sostituzione dell'on.Giovanna Melandri.

Al Governo[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2006 a 2008 ricopre la carica di Sottosegretario alla Difesa[2] è stato delegato per la trattazione delle questioni di cooperazione internazionale con l'Europa, compresa la Russia e i Paesi rivieraschi del Mediterraneo; per i rapporti con la NATO e l'Unione Europea; per i programmi di cooperazione internazionale nel campo degli armamenti, anche in sede OCCAR, Loi e Agenzia Europea per la Difesa. Rientravano nelle sue attribuzioni anche le questioni relative all'industria della difesa, i rapporti con il Ministero dello Sviluppo Economico e con il Ministero dell’Università e della Ricerca. Ha sovrinteso alla riorganizzazione degli Arsenali militari, delle aree tecnico-operativa, tecnico-amministrativa e tecnico-industriale della difesa; alla dismissione degli immobili; ai rapporti tra gli enti del Ministero della difesa e il territorio per l'area Nord del Paese. Sua la delega a partecipare alla Conferenza Stato-Regioni, alla Conferenza Stato città e autonomie locali e alla Conferenza unificata, a seguire l'iter parlamentare della legge finanziaria e di bilancio.

Presidente dell'Autorità Portuale della Spezia[modifica | modifica wikitesto]

Come Presidente dell'Autorità Portuale della Spezia ha avviato e portato a termine un ampio processo di riorganizzazione dell'Ente. In questo senso ha dato impulso alla realizzazione del Piano Regolatore Portuale.

Ha sostenuto e avviato la realizzazione del Progetto AP NET, sistema informativo, che coinvolge tutti i soggetti della comunità portuale nella gestione di funzioni amministrative ed operative in un ambito significativamente innovativo.

A livello europeo, ha ottenuto il riconoscimento della Spezia come Core Port della Rete Transeuropea di Trasporti (TEN-T) e il rafforzamento del ruolo di porto strategico per collegare i mercati emergenti del bacino del Mediterraneo e del nord Africa al continente europeo. In materia di finanziamenti comunitari, tra i principali topic affrontati ci sono: le reti TEN-T programma TEN-T MOS; corridoi logistici (corridor management approach); Smart Cities and Intelligent port.

Da gennaio 2016, Forcieri è Presidente di Ligurian Ports Alliance, un'associazione nata nel 1998.

Fondatore e Presidente del Distretto Ligure delle Tecnologie Marine[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2005, nasce proprio da Lorenzo Forcieri l'idea di costituire Il Distretto Ligure delle Tecnologie Marine Scrl (DLTM). Il DLTM fu così costituito nel luglio 2009 come società consortile a responsabilità limitata a maggioranza privata, sulla base dell'Accordo di Programma Quadro sottoscritto da Regione Liguria, Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca ed il Ministero dello Sviluppo Economico.

Di nuovo in politica[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2017 si candida Sindaco alla Spezia con le due liste civiche "Al Lavoro per Spezia" e "Avanti per Spezia" piazzandosi terzo con il 9,19% e 3 716 voti dietro ai candidati di centro-destra e centro-sinistra e davanti a quella dei 5 Stelle.[3]

Si dimette da consigliere comunale nel novembre del 2021 dichiarando che non si ricandiderà.[4] In vista delle comunali del 2022 con il suo movimento Avantinsieme sostiene la candidata del centro-sinistra Piera Sommovigo.[5]

Vicende giudiziarie[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 novembre si scopre che Lorenzo Forcieri è indagato per corruzione e turbativa d'asta in concorso nell'ambito delle indagini della Guardia di finanza su alcuni episodi di corruzione in porto. La magistratura ne ha chiesto l'interdizione[6] L'inchiesta della Guardia di Finanza della Spezia si è conclusa a dicembre 2018 con sei patteggiamenti e cinque rinvii a giudizio per i reati di abuso d'ufficio, corruzione e turbativa d'asta[7]. Nel maggio del 2022 la Procura di La Spezia chiede quattro anni e tre mesi di reclusione per Forcieri, accusato di due distinti episodi di corruzione e di aver rivelato i contenuti di un bando di gara a un alto dirigente di una compagnia di navigazione.[8]. Il 15 luglio 2022 è stato condannato in primo grado dal Tribunale della Spezia a 5 anni per il reato di corruzione e rivelazione di segreto d'ufficio[9]. Giovanni Lorenzo Forcieri, pel tramite dei suoi avvocati Guido Calvi del foro di Roma e Andrea Corradino del Foro della Spezia, si è sempre dichiarato "estraneo ai fatti" ed ha manifestato l'intenzione di impugnare la sentenza di primo grado, ritenuta "sorprendente" Repubblica - Genova.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 9 dicembre 2014[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ [1]
  2. ^ Fabio Lugarini, Forcieri, il ragazzo di campagna alla conquista del mare, su cittadellaspezia.com, 4 dicembre 2010.
    «Non la conosco e non mi piace parlare di cose che non conosco. In genere, però non mi piacciono le associazioni segrete e neanche riservate, anche se sono affascinato dalla storia dei templari, che non mi pare proprio abbiano qualcosa in comune con la massoneria. Lo dico da uno che non ha molta confidenza con queste cose.»
  3. ^ Comune della Spezia
  4. ^ Forcieri lascia il consiglio comunale, al suo posto Vaira. L'ex senatore: "Non mi candiderò nel 2022", su Città della Spezia, 22 novembre 2021. URL consultato il 23 maggio 2022.
  5. ^ Forcieri scende in campo per la Sommovigo, su La Nazione, 1648616324431. URL consultato il 23 maggio 2022.
  6. ^ La Finanza nella sede del porto della Spezia: tre arresti, indagato Forcieri
  7. ^ Corruzione, a giudizio Forcieri, su ANSA, 13 dicembre 2018. URL consultato il 12 aprile 2019 (archiviato il 12 aprile 2019). Ospitato su meditelegraph.it., e repubblica.it
  8. ^ (EN) La Spezia, tangenti e appalti truccati in porto. Il pm: “Condannate Forcieri a 4 anni”, su Il Secolo XIX, 21 maggio 2022. URL consultato il 23 maggio 2022.
  9. ^ [2]
  10. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Sottosegretario di Stato del Ministero della Difesa Successore
?? 18 maggio 2006 - 12 maggio 2008 Guido Crosetto
Predecessore Sindaco di Sarzana Successore
Renato Di Casale 1989 - 1995 Renzo Guccinelli
Predecessore Presidente dell'Autorità Portuale della Spezia Successore
Cirillo Orlandi 30 aprile 2009 - 8 novembre 2016 Carla Roncallo