Giovanni Bertati

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Giovanni Bertati (Martellago, 10 luglio 1735[1]Venezia, 1º marzo 1808) è stato un librettista italiano del classicismo.

Bertati fu avviato agli studi ecclesiastici presso il seminario vescovile di Treviso sotto la protezione di Antonio Grimani, il datore di lavoro del padre, però successivamente riuscì a cambiare la sua carriera diventando librettista. Nel 1763 scrisse il suo primo libretto, La morte di Dimone, per essere musicato dal compositore Antonio Tozzi. Nel 1765 viene rappresentata a Vienna L'isola della fortuna, con libretto di Bertati e musica di Luchesi. Fino al 1791 Bertati sarà operativo presso i teatri veneziani. Nel 1770 fu a Vienna più volte per collaborare con Baldassare Galuppi. Dall'imperatore Leopoldo II fu nominato Poeta Cesareo dell'Opera Italiana a Vienna, così succedendo a Lorenzo Da Ponte, il quale cadde in disgrazia l'anno precedente. Ivi vi rimase sino al 1794, anno in cui fu sostituito da Giovanni De Gamerra. Quindi tornò a Venezia, ove, in attesa della pensione, coprì il posto di archivista presso l'Arsenale. Morì solo e dimenticato da tutti.

Durante tutta la sua carriera di librettista si dedicò quasi esclusivamente alla scrittura di drammi giocosi prendendo come esempi il celebre Carlo Goldoni e Pietro Chiari, però senza mai giungere alla perizia di questi grandi librettisti. Il suo libretto più celebre fu Il matrimonio segreto musicato da Domenico Cimarosa e rappresentato per la prima volta il 7 febbraio 1792 a Vienna. Sembra che dal libretto Don Giovanni o sia Il convitato di pietra (1787) sia nato lo spunto necessario a Lorenzo da Ponte per il più famoso e fortunato Il dissoluto punito ossia il Don Giovanni (1787) di Wolfgang Amadeus Mozart.[2]

Libretti[modifica | modifica wikitesto]

Sono noti 70 libretti di Bertati più uno, inedito ai più e conservato in un archivio pubblico online e scoperto da chi scrive; l'anno si riferisce alla prima rappresentazione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Atto di morte conservato presso l'Archivio Parrocchiale di San Moisè, Venezia.
  2. ^ Piero Buscaroli, La morte di Mozart, Biblioteca Universale Rizzoli, 2006, p. 127 e oltre, ISBN 88-17-00944-X.
  3. ^ Johann Rudolf Zumsteeg (10 gennaio 1760 – 27 gennaio 1802) è stato un compositore e direttore d'orchestra tedesco.
  4. ^ Robuschi Ferdinando, su lacasadellamusica.it. URL consultato il 22 luglio 2018.
  5. ^ https://www.loc.gov/resource/musschatz.16179.0/?sp=3&r=0.551,0.129,0.204,0.286,0

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