Giovanni Arrivabene

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Conte Giovanni Arrivabene

Senatore del Regno di Sardegna e del Regno d'Italia
Durata mandato11 aprile 1860 –
11 gennaio 1881
Legislaturadalla VII (nomina 29 febbraio 1860) alla XIV
Tipo nominaCategoria: 20
Incarichi parlamentari
  • Membro della Commissione per la revisione del regolamento del Senato (14 aprile 1860 - 28 dicembre 1860)
  • Membro della Commissione per l'esame del progetto sull'istruzione superiore (28 novembre 1861)
  • Membro della Deputazione per presentare l’indirizzo in risposta al discorso della Corona (1860; 1867)
Sito istituzionale

Dati generali
ProfessioneEconomista
Giovanni Arrivabene
Conte
Stemma
Stemma
NascitaMantova, 24 giugno 1787
MorteMantova, 11 gennaio 1881
DinastiaArrivabene
PadreAlessandro Arrivabene
MadreAdelaide Malaspina della Bastia

Giovanni Arrivabene (Mantova, 24 giugno 1787Mantova, 11 gennaio 1881) è stato un patriota, politico ed economista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio del conte Alessandro e di Adelaide Malaspina della Bastia, durante l'occupazione napoleonica fu costretto all'esilio insieme alla famiglia, ritenuta leale all'Austria.

Di idee liberali, rientrato in Patria con la Restaurazione, fondò nei suoi possedimenti una scuola di mutuo insegnamento, frequentata da duecento fanciulli. L'impronta liberale suscitò i sospetti degli austriaci, che imposero la chiusura della scuola e arrestarono Arrivabene (1821). Rilasciato, si rifugiò dapprima in Svizzera, quindi in Belgio e infine a Londra. Nell'ambito del processo che condannò i cospiratori milanesi a capo dei quali il tribunale austriaco pose il conte Federico Confalonieri, il 21 gennaio 1824 Giovanni Arrivabene fu condannato a morte in contumacia[1] . La confisca dei beni e la condanna capitale gli furono revocate nel 1838.

Prese parte ai moti del 1848 in Lombardia e, dopo la loro repressione, trovò nuovamente rifugio in Belgio, dove si dedicò ad opere benefiche.

Nel 1859 rientrò in Patria e l'anno seguente fu nominato Senatore del Regno.

Pubblicò volumi di economia e di storia e le Memorie della mia vita[2].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Grand'Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine Civile di Savoia - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Storia di Mantova dalla sua origine fino all'anno 1860, compendiosamente narrata al popolo, Tipografia Benvenuti, 1865, pag. 376.
  2. ^ Enciclopedia Italiana Treccani (1939), voce «Arrivabene Giovanni»; Enciclopedia Motta (1990), voce «Arrivabene Giovanni»

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Presidente dell'Accademia nazionale virgiliana Successore
Adelelmo Cocastelli di Montiglio 1867 - 1881 Giambattista Intra
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