Giovan Battista Pienti

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Giovan Battista Pienti
Pienti alla Sampdoria nel 1965
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 170 cm
Peso 64 kg
Calcio
Ruolo Ala, mezzala sinistra
Carriera
Giovanili
19??-19??Bandiera non conosciuta Juventina Casalpusterlengo
1959-1963Sampdoria
Squadre di club1
1963-1966Sampdoria16 (2)
1966-1969Reggiana74 (9)
1969-1972Bari100 (13)
1972-1973Casertana29 (5)
1973-1977Arezzo90 (11)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Giovan Battista Pienti (Casalpusterlengo, 10 luglio 1944) è un ex calciatore italiano, di ruolo ala o mezzala sinistra.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nelle giovanili della Sampdoria, si affaccia in prima squadra a partire dalla stagione 1963-1964, nella quale disputa 3 incontri in campionato, realizzando una rete che permette ai blucerchiati di battere a San Siro il Milan, che poi risulterà decisiva per ammettere i liguri allo spareggio-salvezza poi vinto sul Modena[1].

Resta a Genova per altre due stagioni, senza riuscire a imporsi come titolare (16 presenze complessive in 3 stagioni). Alla fine della stagione 1965-1966, che vede la Sampdoria retrocedere in B per la prima volta nella sua storia, viene ceduto alla Reggiana, anch'essa militante in Serie B. In Emilia disputa tre annate in seconda serie: la prima da rincalzo, le successive da titolare.

Nel 1969 torna in Serie A per disputare, con la maglia del Bari, l'unico suo campionato di Serie A da titolare (26 presenze e 2 reti) della carriera, peraltro chiuso all'ultimo posto. Resta in Puglia per altre due stagioni in B, prima di trasferirsi, nel 1972, alla Casertana, in Serie C. Torna in B l'annata successiva passando all'Arezzo, con cui disputa le sue ultime stagioni ad alto livello (due in Serie B e due in Serie C).

In carriera ha totalizzato complessivamente 42 presenze e 4 reti in Serie A, e 206 presenze e 27 reti in Serie B.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Italy 1963-1964 Rsssf.com

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rino Tommasi, Anagrafe del calcio italiano, edizione 2005
  • La raccolta completa degli album Panini, La Gazzetta dello Sport, 1965-1966, p. 53

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]