Giornata della vittoria (Paesi dell'Europa orientale)

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Giornata della vittoria
Il feldmaresciallo Keitel nel momento della firma della capitolazione tedesca.
TipoGiornata della vittoria
Data9 maggio
PeriodoAnnuale
Celebrata inBandiera della Russia Russia
Bandiera dell'Ucraina Ucraina[N 1]
Bandiera della Bielorussia Bielorussia
Bandiera della Moldavia Moldavia
Oggetto della ricorrenzaResa incondizionata della Germania nazista

La Giornata della Vittoria (in russo День Победы?, Den' Pobedy; in ucraino День Перемогі?, Den' Peremohi, in bielorusso Дзень Перамогi?, Dzen' Peramohi) viene celebrata il 9 maggio, in memoria della capitolazione della Germania nazista durante la seconda guerra mondiale (conosciuta anche come la Grande guerra patriottica in Unione Sovietica e alcuni Stati post-sovietici).

La resa fu firmata nella tarda sera dell'8 maggio 1945 (già il 9 maggio a Mosca), in seguito alla capitolazione concordata in precedenza con le forze alleate sul fronte occidentale. Il governo sovietico annunciò la vittoria la mattina del 9 maggio, dopo la cerimonia di firma avvenuta a Berlino. Tuttavia, è solo dal 1965 che la Giornata della vittoria è stata proclamata festa nazionale.

Celebrazioni[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia celebrativa ucraina

Durante l'esistenza dell'Unione Sovietica, il Giorno della Vittoria (9 maggio) era festeggiato in tutti i paesi del blocco orientale, diventando una festa ufficiale a partire dal 1965. La guerra è diventata un tema di grande importanza nel cinema, la letteratura, lezioni di storia a scuola, i mass media e le arti. Il rituale della celebrazione gradualmente ottenuto un carattere distintivo con una serie di elementi simili: incontri cerimoniali, discorsi, conferenze, ricevimenti e fuochi d'artificio.

Nel corso degli anni '90 il Giorno della Vittoria era commemorato con feste molto più modeste. La situazione è cambiata quando Vladimir Putin è salito al potere. Ha iniziato a promuovere il prestigio storico e culturale della Russia, le feste e commemorazioni nazionali sono diventate una fonte di orgoglio per il popolo[1]. Il festeggiamento del 60º anniversario del Giorno della Vittoria in Russia nel 2005 è diventata la più grande festa nazionale e popolare. Ma è nel 2015 che il 70º anniversario della vittoria sulla Germania nazista ha dimostrato una grande ondata di orgoglio nazionale di fronte alle inedite sfide geopolitiche ed economiche.[2] 16.000 soldati russi, 1.300 militari da 10 paesi, circa 200 mezzi corazzati, 150 aerei ed elicotteri da combattimento hanno sfilato a Mosca in quella che è stata la più imponente parata della Russia contemporanea. Facendo gli onori di casa il Presidente Putin, oltre al tradizionale discorso, ha annunciato un minuto di silenzio in memoria delle vittime sovietiche: 27 milioni.[3]

Paesi che celebrano ufficialmente il 9 maggio come giornata della Vittoria[modifica | modifica wikitesto]

I festeggiamenti per la Giornata della vittoria a Mosca il 9 maggio 2005
Decorazione di Mosca con bandiere per il Giorno della Vittoria, 9 maggio 2021[4]

Paesi dove si celebra in modo non ufficiale[modifica | modifica wikitesto]

La giornata è celebrata anche nei seguenti Paesi non riconosciuti:

Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dal 2015 si celebra anche l'8 maggio come «Giornata della Vittoria ucraina sul Nazismo», mentre il 9 maggio si celebra come «Giornata della Memoria».
  2. ^ Riconosciuta dalla Knesset dal 2017.
  3. ^ Nel 1999 l'allora presidente Islom Karimov mutò il nome della festa in "Giornata della memoria/ricordo" (in uzbeco Xotira va Qadirlash Kuni) in commemorazione di coloro che soffrirono durante la guerra contro il nazismo durante la seconda guerra mondiale e che sacrificarono la loro vita per la libertà del paese.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il giorno della vittoria: memoria e politica della parata di Mosca, su geopolitica.info. URL consultato il 13 maggio 2018.
  2. ^ Nataliya Vasilieva, V-Day in Russia evokes national pride at difficult time, su bigstory.ap.org, 7 maggio 2015. URL consultato il 9 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2015).
  3. ^ Putin brushes off Western snub at huge WWII victory parade, su news.yahoo.com, 9 maggio 2015. URL consultato il 9 maggio 2015.
  4. ^ Decorazione di Mosca per il giorno della Vittoria
  5. ^ (PL) Mamy nowe święto państwowe. Po raz pierwszy obchodzimy Narodowy Dzień Zwycięstwa, su TVN24. URL consultato il 2 ottobre 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]