Gioacchino Pagliei

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Le naiadi, 1881

Gioacchino Pagliei (Subiaco, 1852Roma, 23 agosto 1896) è stato un pittore italiano che realizzò alcune delle sue opere in stile neopompeiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Al giardino, data sconosciuta

Originario del comune laziale di Subiaco, Pagliei studiò a Roma, all'accademia di san Luca, dove nel 1871 vinse un premio per un disegno e un tema. Egli vinse il concorso Pellegrini con la figura Merveilleuse, alla quale sarebbe poi seguita l'opera La sirena.[1]

Dopo essere stato un alunno di Francesco Grandi, lavorò alla decorazione della chiesa di San Lorenzo in Damaso. Lavorò anche al palazzo del Quirinale[2] e al villino Folchi di Roma.[3]

Uno dei suoi alunni fu il pittore Giovanni Costantini.[4] Venne presentato alla Società degli Amatori e Cultori delle Belle Arti negli anni 1880, dove espose la già citata Merveilleuse (1881), che venne acquistata dal re Umberto I di Savoia,[1] Un costume dell'impero (1882),[5] L'imbarazzo (1884) e Nella scala (1895-1896). Gioacchino Pagliei morì a Roma nel 1896.[6] Varie sue tele, in particolare quelle con i soggetti settecenteschi, circolano nel mercato d'arte e spesso vengono messe all'asta, soprattutto nel mondo anglosassone.[7]

Opere scelte[modifica | modifica wikitesto]

Una riproduzione silografica del dipinto In piazza Navona del 1892.
  • Sant’Agostino, 1876
  • Merveilleuse, 1881
  • Le Naiadi, 1881
  • La sirena, 1882
  • Gli ultimi tocchi
  • La danza
  • Al ballo
  • Al giardino
  • Un costume dell'impero, 1882
  • L'imbarazzo, 1884
  • In piazza Navona, 1892[8]
  • Nella scala, 1895-1896.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b L'Italia periodico artistico illustrato, Stab. Bontempelli, 1882. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  2. ^ Lucia Caterina, Villa della Regina: il riflesso dell'Oriente nel Piemonte del Settecento, U. Allemandi, 2005, ISBN 978-88-422-1153-2. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  3. ^ La Civiltà cattolica, Civiltà Cattolica, 2004. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  4. ^ Graziano Mario Valenti, Prospettive architettoniche II: conservazione digitale, divulgazione e studio, Sapienza Università Editrice, 31 dicembre 2016, ISBN 978-88-9377-013-2. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  5. ^ Roma artistica giornale settimanale di belle arti ed arti applicate all'industria, Tip. Artero, 1880. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  6. ^ Portale Antenati, su Portale Antenati. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  7. ^ Giuseppe Luigi Marini, Il valore dei dipinti italiani dell'Ottocento e del primo Novecento: l'analisi critica, storica ed economica, U. Allemandi, 2007, p. 634, ISBN 978-88-422-1521-9. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  8. ^ L'illustrazione popolare, E. Treves, 1892. URL consultato il 20 ottobre 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Emmanuel Bénézit, Dictionnaire critique et documentaire des peintres, sculpteurs, dessinateurs et graveurs de tous les temps et de tous les pays par un groupe d'écrivains spécialistes français et étrangers, vol. 10, Gründ, 1999, p. 495.

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