Enna Calcio

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Enna Calcio SCSD
Calcio
Gialloverdi
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Giallo, verde
Simboli Aquila, aquila bicipite
Inno Magica Enna
Dati societari
Città Enna
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Campionato Eccellenza Sicilia
Fondazione 1942
Rifondazione1991
Rifondazione2014
Presidente Bandiera dell'Italia Vincenzo Grippaudo
Bandiera dell'Italia Luigi Stompo
Allenatore Bandiera dell'Italia Giovanni Campanella
Stadio Generale Gaeta
(2 000 posti)
Sito web http://ennacalcio.wixsite.com/enna
Palmarès
Trofei nazionali 1 Trofeo Jacinto
Si invita a seguire il modello di voce

L'Enna Calcio Soc. Coop. S.D., nota più semplicemente come Enna, è una società calcistica italiana con sede nella città di Enna.

Nel calcio professionistico vanta due partecipazioni alla Serie C ed una alla Serie C2. Nel 1990 si è aggiudicata il Trofeo Jacinto, competizione poi evoluta nello Scudetto Dilettanti. Nella stagione 2023-2024 il club milita nel campionato regionale di Eccellenza girone B.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La società è nata nel 1942 con il nome di Comitato Sportivo Pro Enna. Nello stesso anno, dato che è stato riconosciuto un ottimo bacino d'utenza da parte della FIGC, riesce ad iscriversi alla Serie C 1942-1943, venendo collocato nel girone N e ottenendo un 4º piazzamento finale, dietro alle ben più blasonate e quotate Catania e Siracusa, seppur il campionato non fu poi portato a termine a causa dello Sbarco in Sicilia durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo la fine di tale conflitto, nel 1945, non si ricostituisce nella categoria d’appartenenza. In seguito a diversi anni di attività a carattere episodico e a quattro stagioni consecutive nel campionato di Promozione Siciliana, ottenne, nella stagione 1951-1952, la sua prima promozione in IV Serie (odierna Serie D), ove ci rimase per ben diciotto anni consecutivi, disputando vari derby regionali, concludendo dei campionati di alta classifica (sfiorando anche il salto di categoria in Serie C) e incontrando squadre come Bari e Reggina, per poi guadagnarsi la sua storica promozione nella terza serie italiana di calcio nella stagione 1969-1970.

La sua permanenza nell'annata 1970-1971 nel terzo livello durò appena un solo anno, per via della differenza di reti sfavorevole nei confronti di Avellino e Pro Vasto. Di lì in poi inizierà una serie di alti e bassi nel campionato di Promozione Siciliana fino alla stagione 1980-1981, che segnerà il ritorno nel Campionato Interregionale.

Successivamente, nella stagione 1989-1990, l'Enna, arrivato primo nel girone N del Campionato Interregionale, ha conquistato anche il Trofeo Jacinto, torneo precursore dell'attuale Scudetto Serie D (istituito a partire dal 1992), giocato tra le vincitrici dei gironi dell'Interregionale, battendo, in finale a Maratea, il Viareggio. I gialloverdi, quindi, allenati dal tecnico Giuseppe Cannarozzo, sono diventati campioni d'Italia dell'Interregionale, con una storica promozione in Serie C2, ritornando tra i professionisti dopo 19 anni. Inoltre, in questa categoria, partecipano, per la prima volta, a un torneo di Coppa professionistico, la "Coppa Italia Serie C 1990-1991", dove lì incontrano anche altre compagini siciliane: il Catania, il Siracusa, l'Acireale e la Leonzio; gli ennesi, però, usciranno dalla competizione dalla fase a gironi, dopo aver raccolto un "misero" punto (frutto di un pareggio con la Vigor Lamezia) ed essersi piazzati ultimi nel girone P.

Nella fine dell'anno Serie C2 1990-1991, culminato con la retrocessione, una crisi economica ha poi costretto la squadra al successivo fallimento, ricominciando dunque dal campionato di Prima Categoria Siciliana e assumendo poi una nuova denominazione: Ginnastica e Sport Enna Calcio.

Durante la stagione 2004-2005, ha ottenuto ai play-off del Campionato di Promozione la vittoria del Trofeo Tomaselli sul campo neutro dello Stadio Marco Tomaselli di Caltanissetta, ottenendo la conseguente promozione in Eccellenza. Da neopromossa, nella stagione 2005-2006, che prevedeva una sofferta salvezza giunta invece con diverse giornate d'anticipo, ha poi visto i gialloverdi arrivare ai play-off, dove sono stati eliminati con uno 0-0 dai forti avversari dell'Akragas (che hanno ottenuto la promozione grazie al miglior piazzamento in campionato) sul neutro di Gela.

Nella stagione 2010-2011 di Eccellenza, la squadra ennese è penultima nel Campionato e rischia seriamente la retrocessione, frutto di una gestione folle dei tanti cambi societari, in particolare in questa stagione avvengono tanti cambi in panchina. Alla fine, però, grazie all'allenatore messinese Guido De Maria, nelle ultime 5 giornate riesce a raggiungere il terz'ultimo posto guadagnando così il diritto ai play-out vinti col Santa Croce per 4-3 ai rigori.

Nella stagione 2011-2012 dell'Eccellenza, dopo aver avuto la penalizzazione di 6 punti, si trova ultima nel girone B dell'Eccellenza. La squadra si trova senza allenatore ed a causa dei problemi finanziari si trova costretta a disputare il campionato con solo giovani classe 93, 94 e 95 ove dopo 7 anni consecutivi nel massimo campionato regionale retrocede in Promozione con 5 giornate d'anticipo.

Nella stagione 2012-2013 del campionato di Promozione Siciliana, la società del presidente Cannarozzo soffre gli evidenti problemi economici, che si ripercuotono sulla programmazione tecnica, ove il 4 febbraio 2013 un gruppo di tifosi dell'Enna Calcio ha scritto una lettera ufficiale al Procuratore Nazionale della FIGC Palazzi, al Presidente Abete ed alla Guardia di Finanza per denunciare lo scempio, che a loro dire, caratterizzava l'ambiente ennese nella stagione 2012-2013 ed il 10 febbraio 2013 dopo la quarta rinuncia l'Enna Calcio fallisce.

Il calcio ennese riparte nella stagione 2012-2013 con la squadra Trinacria Enna allenata da Gianfilippo Di Matteo che partecipa al campionato locale di Terza Categoria, successivamente verrà promossa in Seconda Categoria, dopo la vittoria nella finale play-off contro i rivali del Real Catenanuova.

Nella stagione 2013-2014 la squadra ennese non parte con il piede giusto, infatti esonererà poco dopo l'allenatore Gianfilippo Di Matteo. La svolta si ha con il nuovo tecnico Massimo Greco e con l'arrivo a metà campionato di nuovi calciatori prelevati dal campionato d'eccellenza come Filippo Alessandro e Gaetano Trapani, che dopo un combattuto campionato portano una squadra inizialmente sfavorita alla promozione in 1ª categoria, nonché in semifinale di "Coppa Trinacria" contro la Nuova Sancis.

Da tempo si parlava di una fusione fra le due società ennesi A.S.D. Città di Enna, militante in Terza Categoria, e A.S.D. Polisportiva Trinacria, promossa in Prima Categoria. L'ufficialità avviene il 7 giugno 2014 in cui la fusione porta ad una nuova denominazione della società che si chiamerà proprio U.S.D Enna, che li verrà impegnata nel prossimo campionato di Prima Categoria.

Con l'accesso al campionato di Promozione mediante il ripescaggio avvenuto l'8 agosto 2017, il club cambia denominazione in Enna Calcio Società Cooperativa Sportiva Dilettantistica.[1].Oggi l'Enna Calcio milita in eccellenza,alternando buoni campionati ad altri superlativi come quello del 2023/2024 grazie al bel gioco della squadra siciliana dove vinse il campionato di eccellenza passandoci di diritto alla Serie D

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria dell'Enna Calcio
  • 1942: Fondazione del Comitato Sportivo Pro Enna, che parte dal campionato di Serie C, riconosciuto un ottimo bacino d'utenza da parte della F.I.G.C.
  • 1942-1943: 4º nel girone N della Serie C.
  • 1943-1945: Attività sospesa per cause belliche.
  • 1945-1947: Partecipa alla Prima Divisione Siciliana.
  • 1947-1948: 2º nel girone B della Prima Divisione Siciliana. 4º nel girone delle finali regionali. Promosso in Promozione.
  • 1948-1949: 6º nel girone O della Promozione.
  • 1949-1950: 5º nel girone O della Promozione.
  • 1950: Cambia denominazione in Associazione Sportiva Pro Enna.
  • 1950-1951: 9º nel girone O della Promozione.
  • 1951-1952: 2º nel girone O della Promozione. Fonda la Lega di IV Serie.
  • 1952: Cambia denominazione in Associazione Sportiva Enna.
  • 1952-1953: 7º nel girone H di IV Serie.
  • 1953-1954: 2º nel girone H di IV Serie.
  • 1954-1955: 3º nel girone H di IV Serie.
  • 1955-1956: 10º nel girone H di IV Serie.
  • 1956-1957: 13º nel girone H di IV Serie.
  • 1957-1958: 1º nel girone H della Seconda Categoria di IV Serie.
  • 1958-1959: 6º nel girone H di IV Serie.
  • 1959-1960: 9º nel girone F di Serie D.
  • 1960-1961: 12º nel girone F di Serie D.
  • 1961-1962: 10º nel girone F di Serie D.
  • 1962-1963: 12º nel girone F di Serie D.
  • 1963-1964: 16º nel girone F di Serie D. Ripescato.
  • 1964-1965: 13º nel girone F di Serie D.
  • 1965-1966: 7º nel girone F di Serie D.
  • 1966-1967: 5º nel girone F di Serie D.
  • 1967-1968: 8º nel girone I di Serie D.
  • 1968-1969: 8º nel girone I di Serie D.
  • 1969-1970: 1º nel girone I di Serie D. Promosso in Serie C.
  • 1970-1971: 18º nel girone C della Serie C. Retrocesso in Serie D per peggior differenza reti nei confronti di Avellino e Pro Vasto.
  • 1971-1972: 11º nel girone I della Serie D.
  • 1972-1973: 6º nel girone I della Serie D.
  • 1973-1974: 12º nel girone I della Serie D.
  • 1974-1975: 17º nel girone I della Serie D. Retrocesso nel campionato di Promozione.
  • 1975-1976: 4º nel girone B del campionato di Promozione Siciliana.
  • 1976-1977: 2º nel girone A del campionato di Promozione Siciliana.
  • 1977-1978: 11º nel girone A del campionato di Promozione Siciliana.
  • 1978-1979: 9º nel girone B del campionato di Promozione Siciliana.
  • 1979-1980: 4º nel girone B del campionato di Promozione Siciliana.
  • 1980-1981: 6º nel girone A del campionato di Promozione Siciliana. Promosso nel Campionato Interregionale a completamento organici.
  • 1981-1982: 5º nel girone M del Campionato Interregionale.
  • 1982-1983: 8º nel girone M del Campionato Interregionale.
  • 1983: Si fonde con il Gruppo Sportivo Juvenes Enna dando vita all'Associazione Sportiva Juvenes Enna.
  • 1983-1984: 9º nel girone M del Campionato Interregionale.
  • 1984: Cambia denominazione in Unione Calcio Enna
  • 1984-1985: 12º nel girone M del Campionato Interregionale.
  • 1985-1986: 8º nel girone M del Campionato Interregionale.
  • 1986-1987: 11º nel girone M del Campionato Interregionale.
  • 1987-1988: 9º nel girone M del Campionato Interregionale.
  • 1988-1989: 9º nel girone N del Campionato Interregionale.
  • 1989-1990: 1º nel girone N del Campionato Interregionale. Promosso in Serie C2.
  • 1990-1991: 16º nel girone D della Serie C2. Retrocesso e finanziariamente fallito.

  • 1991: Il sodalizio fallisce e riparte dal campionato di Prima Categoria Siciliana.
  • 1991: Cambia denominazione in Ginnastica e Sport Enna Calcio.
  • 1991-1992: 3º nel campionato di Prima Categoria Siciliana. Ripescata nel campionato di Promozione.
  • 1992-1993: 5º nel girone B di Promozione Sicilia.
  • 1993-1994: 1º nel girone B di Promozione Sicilia. Promosso nel campionato di Eccellenza.
  • 1994-1995: 5º nel girone A di Eccellenza Sicilia.
  • 1995-1996: 6º nel girone B di Eccellenza Sicilia.
  • 1996-1997: 16º nel girone B di Eccellenza Sicilia. Retrocesso nel campionato di Promozione.
  • 1997-1998: 11º nel girone D di Promozione Sicilia.
  • 1998-1999: 14º nel girone D di Promozione Sicilia. Retrocesso e successivamente ripescato.
  • 1999-2000: 5º nel girone D di Promozione Sicilia. Eliminato al primo turno dei play-off dalla Nissa.
  • 2000-2001: 1º nel girone D di Promozione Sicilia. Promosso nel campionato di Eccellenza.
  • 2001-2002: 12º nel girone B di Eccellenza Sicilia. Retrocesso nel campionato di Promozione dopo play-out persi contro l'Aci S. Antonio.
  • 2002-2003: 16º nel girone D di Promozione, perde lo spareggio salvezza contro il Niscemi. (Viene ripescata in Promozione)
  • 2003-2004: 5º nel girone C di Promozione. Eliminato ai play-off intergirone dal Città di Bagheria.
  • 2004 - Cambia denominazione in G.S.D. Enna Calcio.[2]
  • 2004-2005: 2º nel girone C di Promozione. Promosso nel campionato di Eccellenza dopo play-off vinti a Caltanissetta.
  • 2005-2006: 5º nel girone B di Eccellenza Sicilia. Eliminato ai play-off regionali dall'Akragas.
  • 2006-2007: 6º nel girone A di Eccellenza Sicilia.
  • 2007-2008: 4º nel girone A di Eccellenza Sicilia. Eliminato ai play-off regionali dal Gattopardo Palma.
  • 2008-2009: 10º nel girone B di Eccellenza Sicilia.
  • 2009-2010: 11º nel girone A di Eccellenza Sicilia. Salvo dopo play-out vinti contro il Riviera Marmi.
  • 2010-2011: 14º nel girone B di Eccellenza Sicilia. Salvo dopo play-out vinti contro il Santa Croce.
  • 2011-2012: 16º nel girone B di Eccellenza Sicilia. Retrocesso in Promozione.
  • 2012-2013: Nel girone C di Promozione Sicilia. Escluso dopo quattro rinunce alla settima giornata nel girone C della Promozione.
  • 2013-2014: Inattiva.
  • 2014 - Dalla fusione fra A.S. Città di Enna e A.S.D. Polisportiva Trinacria nasce un nuovo sodalizio denominato Unione Sportiva Dilettantistica Enna.[3]
  • 2014-2015: 6º nel girone C di Prima Categoria Sicilia.
  • 2015-2016: 6º nel girone H di Prima Categoria Sicilia.
  • 2016-2017: 6º nel girone G di Prima Categoria Sicilia. Ripescata nel campionato di Promozione.
  • 2017 - La società cambia denominazioni in Enna Calcio Società Cooperativa Sportiva Dilettantistica.
  • 2017-2018: 13º nel girone D di Promozione Sicilia.
  • 2018-2019: 3º nel girone D di Promozione Sicilia. Perde la finale dei play-off, ma viene ripescato nel campionato di Eccellenza a completamento organici.
  • 2019-2020: 12º nel girone B di Eccellenza Sicilia.
  • 2020-2021: 6º nel girone B di Eccellenza Sicilia. Perde la semifinale dei play-off.
  • 2021-2022 - 6º nel girone B di Eccellenza Sicilia.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Dilettanti Sicilia.
  • 2022-2023 - 2º nel girone A di Eccellenza Sicilia. Perde la finale dei play-off nazionali.
? di Coppa Italia Dilettanti Sicilia.

Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]

Colori[modifica | modifica wikitesto]

La tradizionale casacca dell'Enna è composta da una maglia a strisce verticali giallo-verdi con calzoncini e calzettoni neri.

Simboli ufficiali[modifica | modifica wikitesto]

Stemma[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma presente sulla casacca ennese è l'aquila, simbolo rappresentativo del comune di Enna. Esso si presenta con una rocca con tre torri (la prima rappresenta Castrogiovanni città del Sole, ossia di luce e di Sapienza; la seconda Castrogiovanni, città di Pace, e di Abbondanza; la terza Castrogiovanni intesa come Madre e legislatrice della Trinacria), dalla cui sommità escono delle spighe, con uno scudo che si trova al centro del petto di un’aquila bicefala (ossia con due teste) incoronata.

Strutture[modifica | modifica wikitesto]

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Generale Gaeta.

Lo stadio Generale Gaeta è un impianto sportivo di Enna, ed è attualmente utilizzato per le partite interne della squadra gialloverde, inoltre, esso è dotato di attrezzature per l'allenamento, di una pista esterna, tribuna coperta con capienza di 800 posti e una curva scoperta con 600 posti.

La struttura è dedicata a Giuseppe Gaeta (1896-1951), generale dell'Aeronautica nato a Enna[4].

Società[modifica | modifica wikitesto]

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Di seguito l'elenco dei fornitori tecnici e degli sponsor ufficiali dell'Enna.

Cronologia degli sponsor tecnici
2020-Oggi Joma
Cronologia degli sponsor ufficiali

Allenatori e presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dell'Enna Calcio.

Di seguito la cronologia parziale degli allenatori e dei presidenti.[5][6]

Allenatori
  • 1942-1943 Bandiera dell'Italia Osvaldo Trebbi
  • 1943-1945 inattività per cause belliche.
  • 1945-1952 Bandiera non conosciuta ...
  • 1952-1953 Bandiera dell'Italia Nicolò Nicolosi
    Bandiera dell'Italia Francesco Lamberti
  • 1953-1955 Bandiera dell'Italia Francesco Lamberti
  • 1955-1957 Bandiera non conosciuta ...
  • 1957-1958 Bandiera dell'Italia Francesco Lamberti
  • 1958-1960 Bandiera non conosciuta ...
  • 1960-1961 Bandiera dell'Italia Michelini
  • 1961-1962 Bandiera dell'Italia Francesco Lamberti
  • 1962-1969 Bandiera non conosciuta ...
  • 1969-1970 Bandiera dell'Italia Carlo Confalonieri
  • 1970-1971 Bandiera dell'Italia Carlo Confalonieri
    Bandiera dell'Italia Rinaldo Settembrino
  • 1971-1972 Bandiera dell'Italia Jone Spartano
  • 1972-1979 Bandiera non conosciuta ...
  • 1979-1980 Bandiera dell'Italia Matteo Carnevale
  • 1980-1981 Bandiera non conosciuta ...
  • 1981-1982 Bandiera dell'Italia Giuseppe Cannarozzo
  • 1982-1983 Bandiera dell'Italia Michelotti
  • 1983-1984 Bandiera dell'Italia Alfonso Ammirata
  • 1984-1985 Bandiera non conosciuta ...
  • 1985-1989 Bandiera dell'Italia Pietro Lo Monaco
  • 1989-1990 Bandiera dell'Italia Giuseppe Cannarozzo
    Bandiera dell'Italia Lino De Petrillo
  • 1990-1991 Bandiera dell'Italia Lino De Petrillo
    Bandiera dell'Italia Rosario Rivellino
  • 1991-2005 Bandiera non conosciuta ...
  • 2005-2008 Bandiera dell'Italia Pino La Bianca[7]
  • 2008-2009 Bandiera dell'Italia Santino Nuccio
  • 2009-2010 Bandiera dell'Italia Renzo Amore (lug.-ago.)
    Bandiera dell'Italia Guido De Maria (1ª-30ª)
  • 2010-2011 Bandiera dell'Italia Angelo Greco (1ª-17ª)[8][9]
    Bandiera non conosciuta ... (18ª-?ª)
    Bandiera dell'Italia Guido De Maria (?ª-30ª)[10]
  • 2011-2012 Bandiera non conosciuta ...
  • 2012-2013 Bandiera dell'Italia Gianfilippo Di Matteo[11]
  • 2013-2014 Bandiera dell'Italia Gianfilippo Di Matteo (1ª-5ª)[12]
    Bandiera dell'Italia Massimo Greco (6ª-22ª)
  • 2014-2017 Bandiera dell'Italia Gianfilippo Di Matteo[13]
  • 2017-2018 Bandiera dell'Italia Gianfilippo Di Matteo (1ª-20ª)
    Bandiera dell'Italia Maximilian Ricerca (20ª-30ª)
  • 2018-2019 Bandiera dell'Italia Nicola Cosimano
  • 2019-2020 Bandiera dell'Italia Nicola Cosimano (1ª-4ª)
    Bandiera dell'Italia Salvatore Brucculeri (5ª-22ª)
    Bandiera dell'Italia Roberto Torregrossa (23ª-24ª)
  • 2020-2021 Bandiera dell'Italia Sebastiano Catania
  • 2021-2022 Bandiera dell'Italia Sebastiano Catania (1ª-?ª)
    Bandiera dell'Italia Giuseppe Strano (?ª-30ª)
  • 2022-2023 Bandiera dell'Italia Giuseppe Strano
  • 2023-2024 Bandiera dell'Italia Giovanni Campanella
Presidenti
  • 1942-1943 Bandiera dell'Italia Salvatore Ingrà
  • 1943-1945 inattività per cause belliche.
  • 1945-1952 Bandiera non conosciuta ...
  • 1952-1958 Bandiera dell'Italia Grimaldi
  • 1958-1959 Bandiera dell'Italia Simeone Eduardo
  • 1959-1962 Bandiera dell'Italia Filippo Lo Giudice
  • 1962-1964 Bandiera dell'Italia Gaetano Napoli
  • 1964-1965 Bandiera dell'Italia Tino Pregadio
    Bandiera dell'Italia Enzo Bajardi
  • 1965-1971 Bandiera dell'Italia Alfredo Randazzo
  • 1971-1989 Bandiera non conosciuta ...
  • 1989-1991 Bandiera dell'Italia Giuseppe Bonasia
  • 1991-2014 Bandiera non conosciuta ...
  • 2014-2015 Bandiera dell'Italia Paolo Fazzi[14]
  • 2015-oggi Bandiera dell'Italia Enzo Grippaudo[15]

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori dell'Enna Calcio.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1989-1990

Competizioni interregionali[modifica | modifica wikitesto]

1969-1970 (girone I)
1957-1958 (girone H), 1989-1990 (girone N)

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

1993-1994 (girone B), 2000-2001 (girone D)
2013-2014 (girone C)

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Secondo posto: 1953-1954 (girone H)
Terzo posto: 1954-1955 (girone H)
Secondo posto: 1951-1952 (girone O), 1976-1977 (girone A), 2004-2005 (girone C)
Terzo posto: 2018-2019 (girone D)
Terzo posto: 1991-1992
Secondo posto: 1947-1948 (girone B)

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazione ai campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Serie C 2 1942-1943 1970-1971 2
Promozione 4 1948-1949 1951-1952 27
IV Serie 7 1952-1953 1958-1959
Serie D 15 1959-1960 1974-1975
Serie C2 1 1990-1991
Campionato Interregionale - 2ª Cat. 1 1957-1958 10
Campionato Interregionale 9 1981-1982 1989-1990

Partecipazione ai campionati regionali[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
I Prima Divisione 3 1945-1946 1947-1948 24
Promozione 6 1975-1976 1980-1981
Eccellenza 15 1994-1995 2022-2023
II Promozione 12 1992-1993 2018-2019 12
III Prima Categoria 4 1991-1992 2016-2017 4

Partecipazione alle coppe[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Coppa Italia Serie C 1 1990-1991 1
Trofeo Jacinto 1 1989-1990 1
Coppa Italia Dilettanti 6 1975-1976 1980-1981 6

Statistiche individuali[modifica | modifica wikitesto]

Record di presenze
  • Bandiera dell'Italia
Record di reti
  • 44 Bandiera dell'Italia Salvatore Cocimano (2022-)

Tifoseria[modifica | modifica wikitesto]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il movimento ultras a Enna nacque nel 1980 con il Commandos Ultrà Enna, fondato da Benedetto Greca, scomparso prematuramente nel 1986 in seguito ad un incidente stradale.[16]

Nella stagione 1989-1990, culminata con la promozione in Serie C2 e la vittoria del Trofeo Jacinto, nacque la Sturmer Jugend, il cui nome in tedesco significa Gioventù d'assalto, e il Club Fedelissimi Gialloverde. Al termine del successivo campionato la tifoseria ennese viene notevolmente ridimensionata a causa del fallimento della società.[16]

Con il ritorno dell'Enna nel campionato di Eccellenza, a metà anni novanta nascono la Gioventù e gli Ultrà Kaos. Nel 1999 i gruppi presenti, complice l'esigenza di identificarsi dietro un unico striscione, si uniscono nel Commando Ultrà Enna 1999.[16]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

I supporters ennesi hanno uno storico gemellaggio con quelli della Sancataldese.[17]

Vi sono anche dei rapporti di stima ed amicizia con i tifosi del Canicattì[18], del Pro Favara, dell'Atletico Catania, del Marsala e del Siracusa. La tifoseria ennese ha anche buoni rapporti con i tifosi del Caltagirone, della Salernitana, dell'Akragas e del Serradifalco.

Rivalità[modifica | modifica wikitesto]

Le rivalità accese e più sentite, invece, sono con le tifoserie della Nissa[19] e del Licata. Altre inimicizie sono con i tifosi del Valguarnera, della Folgore Selinunte, del Modica, dell'Armerina e del Palazzolo e negli ultimi anni anche con il Paternò Calcio (a causa della lotta primo posto eccellenza).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ cambio denominazione in Enna Calcio Società Cooperativa Sportiva Dilettantistica (PDF), su siciliasportnews.altervista.org. URL consultato il 31 luglio 2017.
  2. ^ CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE (PDF), su figc.it, http://www.figc.it/, 2004. URL consultato il 12 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2016).
  3. ^ COMUNICATO UFFICIALE N°27 (PDF), su asdtorregrotta.it, figc.it, 8 agosto 2014. URL consultato il 7 dicembre 2016.
  4. ^ Copia archiviata (PDF), su provincia.enna.it. URL consultato il 20 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2016).
  5. ^ Albo d'oro, su cue1999.com, http://www.cue1999.com/. URL consultato il 17 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2008).
  6. ^ Amarcord di un Enna Calcio che fu (seconda puntata), su ennaonline.com, http://www.ennaonline.com/, 30 dicembre 2000. URL consultato il 17 agosto 2016.
  7. ^ Calcio il tecnico Pino La Bianca promosso a Coverciano: "Enna sempre nel mio cuore", su ennapress.it. URL consultato il 3 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2016).
  8. ^ ANGELO GRECO AL POSTO DI MISTER PUMA NELLO SPORTING CLUB GATTOPARDO, su secondacategoria.blogspot.it. URL consultato il 3 settembre 2016.
  9. ^ L’Enna ora cerca un altro tecnico (PDF). URL consultato il 3 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2016).
  10. ^ Enna Calcio: Guido De Maria, l’allenatore dei miracoli, su vivienna.it. URL consultato il 3 settembre 2016.
  11. ^ Calcio Prima Categoria, Usd Enna, l’allenatore sarà Di Matteo, su ennapress.it. URL consultato il 3 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2016).
  12. ^ Trinacria Enna, la sconfitta costa la panchina a Di Matteo, su vivienna.it. URL consultato il 3 settembre 2016.
  13. ^ Calcio Prima Categoria, Inizia la stagione agonistica 2016/2017 per l’Usd Enna, su ennapress.it. URL consultato il 3 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2016).
  14. ^ Calcio. Fazzi è il nuovo presidente dell’Usd Enna, su vivienna.it. URL consultato il 3 settembre 2016.
  15. ^ Calcio – Pareggio a Leonforte per l'Usd Enna. Grippaudo nuovo presidente della società, su dedalomultimedia.it. URL consultato il 3 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2016).
  16. ^ a b c Storia del tifo, su cue1999.com, http://www.cue1999.com/. URL consultato il 17 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2008).
  17. ^ [1]
  18. ^ [2]
  19. ^ Vietata Enna-Nissa agli ultras nisseni, su tifonet.it.

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