Gianni Versace (azienda)

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Gianni Versace
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Negozio Versace a Berlino
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà a responsabilità limitata
Fondazione1978 a Milano
Fondata daGianni Versace
Sede principaleMilano
GruppoCapri Holdings
Persone chiave
SettoreModa
Prodotti
Fatturato900 milioni euro (2020)
Utile netto51 milioni euro (2020)
Sito webwww.versace.com/

Gianni Versace S.r.l. è un'azienda italiana di alta moda e abbigliamento, con sede a Milano, fondata nel 1978 dallo stilista reggino Gianni Versace e condotta dopo la sua morte dalla famiglia: il fratello Santo Versace e la sorella Donatella Versace mentre la figlia di Donatella, Allegra Versace Beck, è diventata l'azionista di controllo avendo ricevuto in eredità la quota dello zio Gianni.[1]

Nel settembre 2018 l'azienda è stata ceduta al gruppo Michael Kors Limited e nel gennaio 2019, la Gianni Versace S.r.l. è entrata a far parte del gruppo Capri Holdings Limited per $2,12 miliardi, creando un nuovo gruppo del lusso assieme a Michael Kors e Jimmy Choo, mantenendo Donatella Versace come responsabile del design creativo.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Gianni Versace, lavora fin da piccolo al fianco della madre nella sartoria di famiglia[3][4], fino al 5 febbraio 1972, giorno in cui lascia la città di Reggio Calabria, per trasferirsi a Milano, dove inizialmente disegna alcune collezioni per Florentine Flowers. Nello stesso anno collabora con De Parisini di Santa Margherita[3] , ed il nome di Gianni Versace comincia a circolare fra gli addetti al lavoro negli ambienti della moda. Nel 1976 a Milano arriva Santo Versace, fratello maggiore di Gianni, laureato in economia e commercio, ed in possesso di uno studio a Messina.[3] I due fratelli, insieme a Claudio Luti[5], decidono di aprire una azienda che porti il nome di Gianni. Già nel marzo del 1978 la prima collezione Versace sfila a la Permanente di Milano, riscuotendo grande apprezzamento.[3]

Al 1979 risale l'inizio di un'importante collaborazione dell'azienda con il fotografo Richard Avedon, che firmerà alcune delle più celebri campagne pubblicitarie del marchio.[3][4] In seguito Versace si affiderà per i propri lavori ad altri importanti fotografi come Helmut Newton, Bruce Weber, Steven Meisel e Herb Ritts[5]. Grande attenzione viene rivolta nei confronti della ricercatezza dei materiali ed i suoi accostamenti inconsueti[5]. Nel frattempo le collezioni Versace diventano sempre più rivoluzionarie e spregiudicate: nel 1981, vengono presentati futuristici abiti in maglia metallica mentre alla fine degli anni ottanta viene presentato un look in stile bondage, che fa gridare allo scandalo i mass media.[3] Ciò nonostante nell'aprile del 1995 la rivista Time lo nomina uomo del momento.[3] Nel 1988 entra nell'azienda la sorella minore di Gianni e Santo, Donatella, a cui viene affidata la direzione del marchio Versus, la linea Versace più giovanile. Nel 1991, nasce il marchio Versace Signature e nel 1993 Versace Home Collection, dedicata al design di interni.[3] All'inizio degli anni novanta viene sviluppato anche il progetto Atelier sperimentale laboratorio per la realizzazione di collezioni d'alta moda, presentati per la prima volta, nel gennaio 1990 a Parigi. Dal 1988 le linee Versus, Versace Jeans Couture e Versace Jeans Signature vengono distribuite su licenza dalla IT Holding. Nel 1993 viene diagnosticato allo stilista una rara forma di cancro nella parte interna dell'orecchio.[4] Versace riesce a riprendersi dal cancro, ma in seguito a tale esperienza decide di affidare parte dei suoi affari ai propri famigliari.[4] Il 50% resta a Gianni, le restanti quote appartenevano al 30% a suo fratello maggiore, Santo ed il restante 20% alla sorella più giovane, Donatella.

Il celebre simbolo di Medusa venne scelto da Gianni dopo essere rimasto affascinato dal ritrovamento di una testa del noto mostro della mitologia greca, durante degli scavi archeologici nella sua città natale (Reggio Calabria).[6]

La morte di Gianni Versace[modifica | modifica wikitesto]

Negozio Versace a Milano.
Animazione della sneaker Chain Reaction
Animazione della sneaker Chain Reaction

Il 15 luglio 1997, l'azienda ed il mondo intero viene sconvolto dalla notizia della morte di Gianni Versace, assassinato nella propria villa a Miami Beach, da Andrew Cunanan.[7] La morte dello stilista, che lascia tutta la sua quota alla nipote Allegra di 11 anni, porta una inevitabile crisi economica del marchio, fino all'arrivo nell'azienda nel 2004 di Giancarlo Di Risio, nominato amministratore delegato del Gruppo, che riorganizza l'azienda, eliminando alcune licenze e tagliando alcuni costi. Anni dopo Santo Versace dichiarerà "Ci abbiamo messo due anni per riprenderci dalla sua morte. Ma Gianni non è veramente morto, possiede oggi la stessa forza di quando era vivo".[3] Dopo la morte dello stilista, il posto di direttore creativo del brand è passato a Donatella Versace. Nel 1998 viene organizzata un'esposizione postuma sullo stilista presso il Metropolitan Museum of Art di New York.[4] Nell'ottobre 2002 viene organizzata presso il Victoria and Albert Museum di Londra l'esposizione Gianni Versace at the VA, mostra dedicata alla vita ed alle opere dello stilista, a cura della scrittrice Claire Wilcox, autrice del libro The art and craft of Gianni Versace.[3] Nel 2007 viene pubblicato il libro Il mito Versace dedicato alla vita della stilista, scritto da Minnie Gastel.[8]

Dopo la crisi aziendale del 2001-2002, Fabio Massimo Cacciatori nel 2003 ne avvia il risanamento. Dal 2004 amministratore delegato del gruppo è l'isernino Giancarlo Di Risio, proveniente da IT Holding. Nel luglio 2009 è nominato nuovo amministratore delegato Gian Giacomo Ferraris proveniente da Jil Sander Group, creando le linee Versace Collection e Versace Jeans e portando l'azienda ad operare sia nell'alta moda che nel prêt-à-porter. Nel giugno 2016 arriva Jonathan Akeroyd, che ha ricoperto fino all'inizio di maggio 2016 la carica di CEO di Alexander McQueen.

Nel febbraio 2014 il 20% della controllante GiVi holding (il 30% in mano a Santo Versace, il 20% a Donatella Versace, il 50% a Allegra Versace Beck)[9] è stato acquisito dal fondo americano Blackstone Group per 210 milioni di euro,[10] valutando la società un miliardo di euro.

La cessione a Michael Kors[modifica | modifica wikitesto]

Nel settembre 2018 l'azienda viene acquisita interamente (l'80% della famiglia Versace e il 20% di Blackstone) dallo stilista e imprenditore americano Michael Kors per 1,83 miliardi di euro (2,12 miliardi di dollari).[2][11][12] Con l'acquisizione il gruppo di Michael Kors, Michael Kors Limited, quotato a Wall Street, cambia nome in Capri Holdings perché l'isola è vista come simbolo di glamour e di lusso. Donatella Versace rimane come direttore creativo della azienda; inoltre lei, la figlia e il fratello ricevono 150 milioni di euro in azioni di Capri Holdings.[2] La decisione di vendere è stata presa, dirà Donatella Versace, per far raggiungere al marchio "il suo maggiore potenziale".[13] Jonathan Akeroyd rimane alla guida dell'azienda come amministratore delegato.

Creazioni iconiche[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1994, in occasione della prima di Quattro matrimoni e un funerale Versace disegnò per Elizabeth Hurley un abito che è stato poi ricordato come uno dei migliori abiti della storia della moda: un lungo vestito nero trattenuto sui fianchi da delle spille da balia oro. Questa creazione diventerà iconica e sarà l'inizio dell'estetica neopunk del brand.[14] Un'altra creazione iconica, molto più recente, è il Jungle Dress disegnato per Jennifer Lopez per i Grammy Awards del 2000. L'abito fece talmente scalpore da essere cercato sul web da milioni di utenti, facendo sì che google sperimentasse la ricerca di massa con numeri più alti fino a quel momento, il colosso informatico pensò in seguito a questa esperienza di creare un nuovo strumento: Google Immagini.[15] Nel 2023 Donatella Versace e Dua Lipa creano la collezione La Vacanza, presentata al Festival del Cinema 2023 di Cannes.[16]

Dati economici[modifica | modifica wikitesto]

All'interno del negozio Versace con numerose borse firmate.

Nel 2016 la società ha registrato ricavi per 668,7 milioni di euro con un aumento del 3,7% rispetto ai 645 milioni del 2015. Ha invece registrato una perdita di 7,4 milioni rispetto all'utile di 15,3 milioni del 2015.[17] Nel 2017 il fatturato è in linea con quello dell'anno precedente (668 milioni, -0,1%) mentre gli utili hanno toccato i 15 milioni rispetto ad una perdita di oltre 7 milioni nel 2016.[18]

Marchi Versace[modifica | modifica wikitesto]

Sotto il marchio Versace vengono distribuite diverse linee di abbigliamento e marchi, Atelier Versace, Versace Jeans Couture, Versace Home Collection. La linea d'abbigliamento Versace, a cura di Donatella Versace viene presentata durante la settimana della moda di Milano.

Atelier Versace[modifica | modifica wikitesto]

La linea di alta moda è prodotta sotto il nome di Atelier Versace e ha ripreso a sfilare nel secondo semestre 2012. Atelier Versace si è sempre contraddistinto per l'originalità delle sue creazioni, in tutta la vita del brand, e proprio per questo motivo è sempre stato scelto dalle star più originali. Angelina Jolie per il suo matrimonio con Brad Pitt ha fatto decorare il suo velo con i disegni dei suoi bambini.[19]

Versace Home Collection[modifica | modifica wikitesto]

La tipica medusa logo dell'azienda, particolare del cancello della residenza di Gianni Versace a Miami Beach

Versace Home nasce nel 1992, inizialmente come collezione di tessuti per la casa, seguita poi dalle preziose collezioni di porcellana per la tavola, create in collaborazione con Rosenthal, dagli arredi e complementi, e dai progetti di interior design. Inoltre, Versace Home si fa espressione del lusso e del glamour della Maison nell'art de vivre contemporanea, interpretandola in Hotel&Resort di lusso e in prestigiose residenze private, appositamente progettati dall’Interior Design Studio della maison. Per quanto riguarda invece le piastrelle e l'arredo-bagno, il licenziatario non è Rosenthal ma altra azienda che a causa delle pessime performance di vendita ha presentato al tribunale fallimentare una domanda di concordato preventivo.[20] Nel 2019 chiude il negozio Versace Home di via Borgospesso a Milano, era l'unico negozio monomarca dedicato esclusivamente alla linea home.[senza fonte] Nel 2020 Versace firma un accordo in licenza con cui affida la sua home collection a Lifestyle Design, la divisione italiana della americana Haworth group, che curerà la produzione, lo sviluppo e la distribuzione delle collezioni grazie a un network globale, all'interno di questi cambiamenti verrà aperto anche uno showroom in Via Durini a Milano.[21]

Versus[modifica | modifica wikitesto]

Versus è la linea del marchio Versace nata nel 1989 era licenziata dal gruppo Ittierre, la cui produzione era incentrata intorno ad una moda più giovanile rispetto a quella di Gianni Versace. Dal 2009 Versus è in licenza al Gruppo Facchini che ne produce e distribuisce l'abbigliamento.[22] Vengono inoltre prodotti occhiali, accessori e profumi. Versus è stata disegnata da Christopher Kane dal 2009 alla s/s 2013. Dal 2015 a marzo 2016 il nuovo direttore creativo di Versus è stato Anthony Vaccarello, dopo aver collaborato con il marchio nel settembre 2014. Nel 2018, la linea è confluita nell'etichetta Versace Jeans[23].

Profumi[modifica | modifica wikitesto]

Fragranze Versace[modifica | modifica wikitesto]

  • Versus blu (per uomo)
  • Versus Red (per donna)
  • Gianni Versace (per donna)
  • Yellow diamond (per donna)
  • Bright Crystal (per donna)
  • Versace Eros (per uomo)
  • Versace Eros (per donna)
  • Crystal Noir (per donna)
  • Essences (per donna)
  • The Dreamer (per uomo)
  • Versace (per donna)
  • Versace pour Homme (per uomo)
  • Versace Essences (per donna)
  • Versace L Homme (per uomo)
  • Versace Man (per uomo)
  • Versace Man Eau Fraiche (per uomo)
  • Versace Woman (per donna)
  • Versace Dylan Blue (per uomo)
  • Versace Dylan Blue (per donna)
  • Versace Dylan Turquoise (per donna)
  • Versace Dylan Purple (per donna)

Fragranze Versace Jeans[modifica | modifica wikitesto]

  • Versace baby blue jeans (per bambino)
  • Versace baby rose jeans (per bambina)
  • Versace Black jeans (per uomo)
  • Versace Metal jeans (per uomo)
  • Versace Green jeans (per uomo)
  • Versace White jeans (per donna)
  • Versace Yellow jeans (per donna)
  • Versace Blue jeans (per uomo)
  • Versace Red jeans (per donna)

Orologi[modifica | modifica wikitesto]

Gianni Versace e Frank Muller lanciarono la prima linea di orologeria Versace nel 1994, con il nome Atelier, che ha ottenuto un buon riscontro, al punto che la linea di orologi si è espansa in una serie di prodotti che comprende anche articoli di gioielleria. Gli orologi Versace sono prodotti sotto licenza in Svizzera. Nel 2005 la Timex ha rilevato la licenza per la linea di orologi Versace, anche se la produzione è rimasta in Svizzera. Altro marchio aziendale di orologi è Versus.

Alberghi[modifica | modifica wikitesto]

L'azienda è attiva anche nel settore alberghiero con il marchio Palazzo Versace luxury hotel, con alberghi nella Gold Coast in Australia e a Dubai, dove è stato recentemente inaugurato un hotel del marchio.[24][25]

Versace Jeans Couture[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2018 nasce la linea Versace Jeans Couture in seguito alla chiusura della storica linea Versus che affluì in Versace Jeans. La linea presenta un Look misto fra i due brand e un carattere più giovanile sotto la direzione di Allegra Versace.

Testimonial[modifica | modifica wikitesto]

Un vestito di Gianni Versace

Versace ha da sempre annoverato fra i propri clienti importanti personaggi pubblici e celebrità. Tra il 1980 e il 1983 Loretta Goggi è stata la prima artista italiana a sfoggiare abiti firmati da Gianni Versace, indossati in molte occasioni pubbliche e televisive[26]. Elton John, molto legato alla famiglia Versace, ha da sempre indossato gioielli firmati Versace, così come anche gli abiti di Lady Diana erano dello stilista, con il quale condivideva una forte amicizia e al quale si affidava per eventi di ogni tipo.[27] Fra le altre celebrità che hanno indossato Versace in eventi pubblici si possono ricordare Beyoncé, Cindy Crawford (nel 1991 indossò il celebre vestito rosso), Elizabeth Hurley (nel 1994 indossò il famoso Safety Pin Dress) e Jennifer Lopez (nel 2000 indossò il famoso Jungle Dress) e molto spesso sceglie la maison per i suoi impegni mondani[28]. Fra i volti noti ad aver prestato la propria immagine alle campagne pubblicitarie Versace si ricordano Madonna (nel 1995 e nel 2005), Ashton Kutcher, Kevin Richardson, Demi Moore, Britney Spears, Christina Aguilera, Patrick Dempsey, Jonathan Rhys Meyers, il gruppo musicale The Corrs, Halle Berry e Lady Gaga (nel 2014)[29]. Fra i modelli ad aver sfilato per Versace si possono citare Carolyn Murphy, Angela Lindvall, Daria Werbowy, Miriam Escott IV, Christy Turlington, Gisele Bündchen, Kate Moss, Tuki Brando, Graham Love e Joel West. Nel luglio del 2011 Lady Gaga ha indossato per un intero mese abiti vintage, abiti dell'ultima collezione e accessori esclusivamente della griffe. Anche nel video The Edge of Glory indossa una mise firmata Versace.[30]

Nel 2020 la cantante Elodie porta al Festival di Sanremo 2020 il marchio Versace, indossandolo sia al red carpet che per tutte e quattro le sue esibizioni; lo sfoggerà anche sul red carpet del Festival del cinema di Venezia.[31] Continuerà a vestire Versace, e sarà invitata alla VersaceFW2020.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Versace conta 81 boutique monomarca in tutto il mondo. Nell'America del nord, i negozi Versace sono ad Atlanta, Bal Harbour, Beverly Hills, Dallas, Houston, Las Vegas, New York, South Coast Plaza, Tysons Galleria e Vancouver. Altri negozi presenti a Montréal, San Francisco, Boston, Orlando, Chicago, Chevy Chase, Filadelfia, e Maui, fra gli altri, sono stati chiusi. Esistono inoltre altri 123 punti vendita Versace all'interno di grandi magazzini come Neiman Marcus, Bergdorf Goodman e Saks Fifth Avenue.

Tuttavia la maggior parte della distribuzione Versace è concentrata in Europa ed Asia. Città come Londra, Parigi, Mumbai, Hong Kong, Tel Aviv, São Paulo e Tokyo contano più di un negozio del marchio. In Italia le boutique Versace si trovano a Capri, Milano, dove è rimasto un solo negozio in via Montenapoleone, Bologna, Roma (due negozi), Venezia, Firenze e Napoli.

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Versace, dalla stagione 2009-2010 fino alla stagione 2012-2013 ha vestito i calciatori e il personale dell'Inter, squadra per cui la famiglia fa il tifo, come rimarcato in più occasioni da Santo e Donatella Versace.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giulia Mauri, Allegra Versace sale al 100% di Verim Holding - Pambianconews notizie e aggiornamenti moda, lusso e made in Italy, su pambianconews.com. URL consultato il 29 settembre 2020.
  2. ^ a b c Michael Kors compra Versace per 1,83 miliardi di euro, su repubblica.it, 25 settembre 2018. URL consultato il 26 settembre 2018.
  3. ^ a b c d e f g h i j Dizionario della moda
  4. ^ a b c d e Encyclopedia Britannica
  5. ^ a b c Gianni Versace, Biografia, su fondazioneitaliani.it. URL consultato il 23 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2015).
  6. ^ Ep.56 Osiamo con Donatella Versace - Muschio Selvaggio Podcast. URL consultato il 24 maggio 2021.
  7. ^ L'omicidio di Gianni Versace, su Il Post, 15 luglio 2017. URL consultato il 29 settembre 2020.
  8. ^ “Il mito Versace” raccontato a Fashion Times da Minnie Gastel Archiviato il 18 giugno 2008 in Internet Archive.
  9. ^ Maria Silvia Sacchi, Alleanze per Versace, perché no? in L'Economia del Corriere della Sera, 18 giugno 2018, p.10
  10. ^ Le mani di Blackstone su Versace: il 20% vola in Usa, su repubblica.it. URL consultato il 12 febbraio 2018.
  11. ^ (EN) Matthew Dalton e Suzanne Kapner, Michael Kors Woos Versace in Push for Foothold in High Fashion, in Wall Street Journal, 24 settembre 2018, ISSN 0099-9660 (WC · ACNP). URL consultato il 25 settembre 2018.
  12. ^ (EN) Michael Kors shares sink amid Versace rumors, in New York Post, 25 settembre 2018. URL consultato il 25 settembre 2018.
  13. ^ Corriere della Sera, "Abbiamo scelto un gruppo straniero perché qui non si è fatto avanti nessuno", 26 settembre 2018
  14. ^ Claudia Grascia, Gli abiti iconici che hanno segnato la storia della moda, su Life and People. URL consultato il 27 maggio 2021.
  15. ^ Jennifer Lopez rifà la storia con il Jungle Dress, su TG COM 24, 29 settembre 2019. URL consultato il 27 maggio 2021.
  16. ^ “La Vacanza” a Cannes di Donatella Versace e Dua Lipa, su spaghettimag.it. URL consultato il 28 maggio 2023.
  17. ^ Versace in rosso nel 2016, su pambianconews.com, 4 luglio 2017. URL consultato il 12 febbraio 2018.
  18. ^ Gianni Versace, il bilancio della capogruppo è in rosso ma gli azionisti si danno un super dividendo grazie alle riserve, su it.businessinsider.com, giugno 2018. URL consultato il 16 agosto 2018.
  19. ^ CLEO CASSINI, Abiti da sposa delle star: ecco tutti quelli che ci hanno fatto sognare!, in Sposi magazine, 7 GENNAIO 2019. URL consultato il 30 aprile 2021.
  20. ^ [1]
  21. ^ versace affida la linea home a lifestyle design, su mffashion.com.
  22. ^ Versace, il marchio è di moda. La storia di un marchio legato al suo fondatore., su Lex Around Me, 13 luglio 2018. URL consultato il 29 settembre 2020.
  23. ^ Edoardo Meliado, Versus Versace confluisce in Versace Jeans, su FashionNetwork.com, 31 ottobre 2018. URL consultato il 30 dicembre 2020 (archiviato il 3 novembre 2018).
  24. ^ Paola Cassola, Palazzo Versace apre a Dubai - Pambianco Design, su design.pambianconews.com. URL consultato il 29 settembre 2020.
  25. ^ Aspettando Expo 2020, Palazzo Versace apre a Dubai, su Luxgallery.it, 10 novembre 2015. URL consultato il 29 settembre 2020.
  26. ^ https://www.ilmessaggero.it/t/loretta-goggi/
  27. ^ Donatella Gazzè, Lady Diana e Versace, un'amicizia che va oltre il destino, su Metropolitan Magazine, 31 agosto 2020. URL consultato il 29 settembre 2020.
  28. ^ Jennifer Lopez in Versace, su Vogue Italia. URL consultato il 29 settembre 2020.
  29. ^ la cantante è stata scelta come testimonial ufficiale per la campagna pubblicitaria, su news.mtv.it. URL consultato l'11 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2013).
  30. ^ Lady Gaga in Gianni Versace X The Edge of Glory – Il Video, su Paperblog. URL consultato il 29 settembre 2020.
  31. ^ Elodie e Marracash in Versace a Venezia, su Vogue Italia. URL consultato il 29 settembre 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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