Gianni Merlo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Born Giovanni Merlo 16 April 1947 (age 76) Vigevano, Pavia, Italy Nationality Italian Occupation(s) Sports journalist, AIPS President (2005 - current)
Gianni Merlo in 2020

Giovanni "Gianni" Merlo è nato a Vigevano il 16/04/1947. Ha iniziato la carriera giornalistica nel 1967 con la rivista “Atletica Leggera” e successivamente è diventato collaboratore dei quotidiani “Il Giorno”, “La Gazzetta del Popolo” e di “Stadio”. Nel 1972 è stato aiuto telecronista per la televisione della Svizzera Italiana, con cui ha partecipato all’Olimpiade di Monaco 1972. Nel 1973 é stato chiamato a svolgere la stessa funzione alla RAI, Radiotelevisione italiana, affiancando Paolo Rosi. Nel 1974 è stata assunta dalla “Gazzetta della Sport”, dove ha ricoperto la carica di caposervizio per l’atletica, lo sci e la politica olimpica. [1]

È stato inviato in venticinque Giochi Olimpici. Tredici invernali: Innsbruck 1976, Lake Placid 1980, Sarayevo 1984, Calgary 1988, Albertville 1992, Lillehammer 1994, Nagano 1998, Salt Lake City 2002, Torino 2006, Vancouver 2010, Sochi 2014, Pyeongchang 2018 e Pechino 2022.  Dodici estive: Monaco 1972, Mosca 1980, Los Angeles 1984, Seul 1988, Barcellona 1992, Atlanta 1996, Sydney 2000, Atene 2004, Pechino 2008, Londra 2012, Rio de Janeiro 2016, Tokyo 2020.

Ha partecipato a tutti i più grandi eventi sportivi, Campionati Mondiali ed Europei di atletica, sci e altri sport dal 1976 ad oggi. E’ stato inviato anche a diverse edizioni di Asian Games e Universiadi. [2]

Nel 1983 ha curato per la Rizzoli due enciclopedie dello sport: “Conoscere l’atletica” e “Conoscere lo sci”. Dal 1986 fino al 2005 è stato presidente della commissione di atletica dell’Associazione Internazionale della Stampa (AIPS). Dal 1994 al 1998 é stato presidente dell’Unione della Stampa Sportiva Europea (UEPS).

Dal 1990 al 1994 è stato il direttore della rivista “Atletica Leggera” e ha lanciato nel 1990 fino 2000 l’edizione annuale dei volumi “Atletica” e “Sci”, fotocronache delle stagioni agonistiche di questi sport, facenti parte della collana “I grandi sport illustrati”. Nel 2008 ha scritto il libro “Dream runner – in corsa per un sogno” con Oscar Pistorius. [3]

Presidente dell’AIPS (Associazione Internazionale Della Stampa Sportiva)[modifica | modifica wikitesto]

Nel maggio del 2005 a Marrakech, e’ stato eletto Presidente dell’AIPS. (Association International de la Presse Sportive), associazione internazionale della stampa sportiva, nata a Parigi nel 1924, che conta 160 Associazioni Nazionali nel mondo con più di 9000 giornalisti membri. È stato riconfermato alla presidenza nel 2009, nel 2013, nel 2017 e nell’Ottobre 2022 a Roma. Nel 2018 ha creato gli Aips Sport Media Awards: Premio giornalistico internazionale a cui partecipano giornalisti di 133 Paesi. È il presidente di una giuria che comprende 40 giornalisti di altrettanti paesi.

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Premio IAAF al miglior giornalista 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN462144928077854340466 · WorldCat Identities (ENviaf-462144928077854340466