Giancarlo Snidaro

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Giancarlo Snidaro
Snidaro all'Atalanta nei primi anni 80
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex mediano)
Termine carriera 1989 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1972-1973Alessandria1 (0)
1973-1974Anconitana23 (6)
1974-1975Alessandria3 (1)
1975-1976Civitavecchia34 (17)
1976-1981Reggina152 (16)
1981-1984Atalanta93 (4)
1984-1988Piacenza103 (8)
1988-1989Trevigliese27 (8)
Carriera da allenatore
2011LoretoJuniores regionale
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Giancarlo Snidaro (Pradamano, 21 settembre 1954) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo mediano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la carriera nell'Alessandria, con cui esordisce nel campionato di Serie C 1972-1973. Dopo una stagione in Serie D nell'Anconitana, ritorna ad Alessandria debuttando in Serie B nella stagione 1974-1975, durante la quale disputa 3 gare di campionato. Esordisce nella serie cadetta il 22 dicembre 1974, nella vittoria interna sul Brindisi.

Nel campionato 1975-1976 scende di nuovo in Serie D con la maglia del Civitavecchia, dove viene impiegato in appoggio alle punte[1] realizzando 17 reti e contribuendo al secondo posto della formazione laziale. Fa ritorno in Serie C con la maglia della Reggina, con cui disputa cinque campionati consecutivi di terza serie nel suo ruolo di mediano, sfiorando la promozione in Serie B[1].

Nell'estate 1981 si trasferisce all'Atalanta[1], società appena retrocessa per la prima volta nella sua storia in Serie C1. In nerazzurro contribuisce alla promozione in Serie B ed è titolare anche nella stagione 1982-1983, schierato al fianco del regista Andrea Agostinelli come centrocampista di copertura[1]. Nel campionato 1983-1984 l'Atalanta ritorna in Serie A e Snidaro contribuisce con 12 presenze, retrocesso a riserva dopo l'acquisto di Carmine Gentile e lo spostamento di Eugenio Perico a centrocampo[1].

Dopo l'esperienza bergamasca si trasferisce al Piacenza, di nuovo in Serie C1[2]. In Emilia disputa quattro stagioni, conquistando la promozione nella serie cadetta nel 1987 e la Coppa Anglo-Italiana 1986, nella quale realizza una doppietta nella finale contro il Pontedera di Marcello Lippi[3]. Dopo la salvezza nel campionato di Serie B 1987-1988 passa fra i dilettanti della Trevigliese[1], con cui conclude la carriera.

In totale, ha disputato 76 partite in Serie B.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2011 ha allenato la juniores regionale della squadra parrocchiale Loreto, di Bergamo.[4]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Alessandria: 1972-1973
Alessandria: 1973-1974
Atalanta: 1981-1982
Piacenza: 1986-1987
Atalanta: 1983-1984

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Piacenza: 1986

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Giancarlo Snidaro, l'antieroe degli anni bui tuttoatalanta.com
  2. ^ Rosa 1984-1985 storiapiacenza1919.it
  3. ^ Coppa Anglo-Italiana 1986 storiapiacenza1919.it
  4. ^ Anno sociale 2011[collegamento interrotto] Parrocchiadiloreto.it

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Elio Corbani, Pietro Serina, Cent'anni di Atalanta, vol. 2, Bergamo, SESAAB, 2007, ISBN 978-88-903088-0-2.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]