Gian Giacomo Badini

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Gian Giacomo Badini
Lapide commemorativa sulla Strada degli Artiglieri a Rovereto
NascitaAdria, 22 gennaio 1894
MorteCodroipo, 30 ottobre 1917
Cause della morteferite riportate in combattimento
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armata esercito
ArmaArtiglieria
Gradotenente
Comandante di10ª batteria da 105/28
Decorazionimedaglia d'oro al valor militare
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Gian Giacomo Badini di Bellasio (Adria, 22 gennaio 1894Codroipo, 30 ottobre 1917) è stato un militare italiano, decorato con la medaglia d'oro al valor militare.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Arruolato nel Regio Esercito, combatté nella prima guerra mondiale. In servizio nel 3º Reggimento artiglieria da campagna, partecipò alla Battaglia di Caporetto. Nel corso della ritirata italiana verso il fiume Piave, al comando di una batteria di artiglieria, si distinse per il coraggio nell'affrontare l'assalto delle truppe austriache.

Il 1º febbraio 1920 gli fu conferita la medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[1]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Sottocomandante di una batteria in marcia, attaccata di sorpresa dal nemico durante il ripiegamento dall’Isonzo al Piave, con straordinaria audacia si gettava primo sugli avversari più vicini, abbattendoli a colpi di pistola. Accerchiato, continuava con insuperabile energia a tener testa agli assalitori. Colpito a morte ed atterrato, all’intimazione di resa rispondeva: “No, l’artiglieria italiana non si arrende!” ed incitando ancora i suoi artiglieri, tentava con supremo sforzo di rialzarsi per continuare la lotta, ma trafitto a pugnalate, ricadeva al suolo esanime. Fulgido e glorioso esempio di alto sentimento dell’onore militare.[2]»
— Codroipo, 30 ottobre 1917

Note[modifica | modifica wikitesto]