Giovanni Maria Barbieri

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Giovanni Maria Barbieri (Modena, 1519Modena, 9 marzo 1574) è stato un filologo italiano, che inoltre ricoprì la carica di cancelliere e cerimoniere del comune di Modena.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1538 seguì Ludovico II Pico in Francia e alla corte di Francesco I studiò il francese e il provenzale. Tornato in Italia nel 1545, si dedicò alla vita politica della sua città, diventando nel 1560 cancelliere. Si occupò di riordinare l'Archivio della Comunità e coniò il motto Avia Pervia che campeggia nello stemma comunale.

La sua opera di studioso passa attraverso le ricerche sulla storia e la poesia medievali, che sono state raccolte nell'Arte del Rimare (pubblicato per la prima volta nel 1790). Questo trattato sancisce la nascita della filologia romanza, in quanto Barbieri indaga sui rapporti tra i primi poeti italiani, provenzali, francesi e spagnoli. Ricerca e studia i canzonieri e delinea la storia della poesia delle lingue neolatine. Il suo lavoro è fondamentale soprattutto per aver conservato due canzoni (copiate da un codice che egli chiama Libro Siciliano, oggi perduto) in lingua siciliana, Pir meu cori alligrari di Stefano Protonotaro e S'iu truvassi Pietati di Re Enzo.

Inoltre il suo lavoro sarebbe stato ancora più importante se ci fossero pervenuti la Cronaca Modenese e i sei volumi che contenevano i suoi studi sulla poesia provenzale, fino a quel momento quasi dimenticata malgrado avesse influenzato profondamente la scuola siciliana e molti altri poeti dell'Italia settentrionale. [1]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • ^ Fonte primaria per la biografia di Giovanni Maria Barbieri è la Vita scritta, molti anni dopo la sua morte, dal figlio Ludovico e forse dettata dal padre a futura memoria. Nel 1843 tali notizie biografiche furono stampate a Parma da F. Cavazzoni-Pederzini all'inizio del compendio La guerra d'Attila, ossia del poema scritto da Niccolò da Casola nel 1358 e in parte tradotto e compendiato dal Barbieri. Tuttavia questa fonte di Ludovico è considerata poco attendibile e ha dato luogo a questioni dibattute. Notizie ampie e dettagliate, sia sulla biografia che sulle opere del Barbieri, sono quelle fornite da Gianfranco Folena nel Dizionario biografico degli italiani, volume sesto (1964), qui citato nella sezione "Bibliografia".
  • ta, Modena, Presso la Società tipografica, 1790, LCCN 16004284.

    Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

    Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

    Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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