Giacomo Maria Corna Pellegrini Spandre

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Giacomo Maria Corna Pellegrini Spandre
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato13 settembre 1827 a Pisogne
Ordinato presbitero16 marzo 1850
Consacrato vescovo25 aprile 1875 dal vescovo Girolamo Verzeri
Deceduto21 maggio 1913 (85 anni) a Brescia
 

Giacomo Maria Corna Pellegrini Spandre (Pisogne, 13 settembre 1827Brescia, 21 maggio 1913) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Pisogne da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, entrambi provenienti dalle più importanti famiglie della Valle Camonica.[1]

Il 22 novembre 1842 entrò nel seminario vescovile.; venne ordinato sacerdote il 16 marzo 1850, nella chiesa del seminario S. Cristo da mons. Gaetano Benaglia, vescovo di Lodi, essendo vacante la sede bresciana per la morte del card. Domenico Ferrari. Venne nominato coadiutore di Fraine (frazione di Pisogne). Sei anni dopo i superiori lo inviarono a Roma, presso la Pontificia Università Gregoriana per ottenere il dottorato in diritto canonico.

Nel 1858 si laureò in teologia e diritto canonico e, nello stesso anno, fu nominato professore (di diritto) in seminario.

Fu prelato domestico di papa Leone XIII; nel 1866 fu nominato pro-vicario generale della diocesi di Brescia.

Il 7 marzo 1875 fu eletto vescovo coadiutore di Brescia; succedette al vescovo Verzeri il 1º dicembre 1883. In seguito venne nominato assistente al soglio e conte romano.

Per ben dodici anni, dal 1885 al 1897, intraprese la sua visita pastorale in Val Camonica (con inizio a Vezza d'Oglio il 13 giugno 1885 e conclusione a Pisogne il 27 agosto 1897).[2][3]

Il 21 giugno 1907 conferì il sacramento della confermazione a Giovanni Battista Enrico Antonio Maria Montini, futuro papa Paolo VI.[4]

Morì nel 1913 e fu sepolto nella parrocchiale di Pisogne.[5]

Mons. Giacomo Maria Corna Pellegrini Spandre - Lapide nel Duomo Nuovo di Brescia

Lettere pastorali[modifica | modifica wikitesto]

Durante l'arco del suo episcopato, numerose furono le lettere pastorali indirizzate al clero e ai fedeli, per un totale di centododici:

  • tre nel 1883;
  • undici nel 1884;
  • tre nel 1885;
  • cinque nel 1886;
  • tre nel 1887;
  • cinque nel 1888;
  • sette nel 1889;
  • otto nel 1890;
  • quattro nel 1891;
  • undici tra il 1892 e il 1894;
  • tredici tra il 1895 e il 1897;
  • dodici tra il 1898 e il 1899;
  • dieci tra il 1900 e il 1902;
  • tredici tra il 1903 e il 1909;
  • quattro tra il 1910 e il 1913.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Nel 1861, essendosi spenta la famiglia della madre, Giacomo con i fratelli Pietro e Giovanni chiesero ed ottennero, mediante decreto reale, di aggiungere al cognome paterno quello materno, chiamandosi così, negli atti civili ed ecclesiastici, Corna Pellegrini Spandre." Renato Baldussi, Mons. Giacomo Corna Pellegrini e la visita pastorale in Valcamonica, Brescia, 1999, p. 11.
  2. ^ Renato Baldussi, Mons. Giacomo Corna Pellegrini e la visita pastorale in Valcamonica, Brescia, 1999, pp. 135-145.
  3. ^ A.V.B. (Archivio Vescovile di Brescia), Visite pastorali, busta 95/II, fasc. 4.
  4. ^ Cristina Siccardi, Paolo VI. Il papa della luce, Brescia, Paoline, 1974, p. 430.
  5. ^ Alessandro Augusto Monti Della Corte, Armerista bresciano, camuno, benacense e di Valsabbia, Milano, Tipolitografia Geroldi, 2008, p. 273.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Renato Baldussi, Mons. Giacomo Corna Pellegrini e la visita pastorale in Valcamonica, Brescia, 1999.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Sebaste di Palestina Successore
Marie-Jean-François Allard, O.M.I. 31 marzo 1875 - 1º dicembre 1883 Alessio Maria Biffoli
Predecessore Vescovo di Brescia Successore
Girolamo Verzeri 1º dicembre 1883 - 21 maggio 1913 Giacinto Gaggia
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