Giacomo Bezzi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Giacomo Bezzi

Sindaco di Ossana
Durata mandato1995 –
2004
SuccessoreLuciano Dell'Eva

Segretario del Partito Autonomista Trentino Tirolese
Durata mandato1999 –
2003
PredecessoreWalter Kaswalder
SuccessoreUgo Rossi

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato28 aprile 2006 –
28 aprile 2008
LegislaturaXV
Gruppo
parlamentare
Misto (minoranze linguistiche)
CoalizioneL'Unione
CircoscrizioneVI (Trentino-Alto Adige)
Incarichi parlamentari
  • Membro V Commissione (Bilancio, tesoro e programmazione) dal 4 ottobre 2007

Dati generali
Partito politicoFratelli d'Italia
In precedenza:
PATT (1995-2008)
Forza Italia (2013-2018)
UDC (2018-2019)
Cambiamo! (2019-2023)
Titolo di studioGeometra
ProfessioneImprenditore edile

Giacomo Bezzi (Cles, 17 giugno 1963) è un politico italiano, deputato dal 2006 al 2008.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1995 al 2003 è stato sindaco di Ossana (comune della Val di Sole dove risiede). Dal 1999 al 2001 è stato Presidente della Ferrovia Trento-Malé-Mezzana. Alle elezioni politiche del 2001 è stato candidato nel collegio di Lavis con la lista "Per l'abolizione dello scorporo e contro i ribaltoni", collegata a La Casa delle Libertà, ma non è stato eletto[1]. Dal 2001 al 2003 è stato segretario politico del Partito Autonomista Trentino Tirolese.

Nel 2002 ha fondato la Fondazione San Vigilio, di cui è presidente[2] Alle elezioni regionali del 26 ottobre 2003 è stato eletto consigliere provinciale e il 18 novembre è diventato Presidente del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento, carica dal quale si è dimesso il 2 maggio 2006[3], essendo stato eletto alla Camera dei deputati nella lista della Südtiroler Volkspartei. È il primo deputato del Partito Autonomista Trentino Tirolese (PATT).

Il 24 gennaio 2008 nega la fiducia al Governo Prodi. Il caso ha suscitato scalpore nel PATT e nella Südtiroler Volkspartei in quanto il gruppo delle minoranze linguistiche aveva rinnovato la fiducia per bocca del deputato Siegfried Brugger[4] Ritiratosi dalla vita politica e dal PATT, per cinque anni ha vissuto e lavorato nelle isole Canarie dove ha collaborato con il deputato italiano Ricardo Merlo alla crescita del Movimento Associativo Italiani all'Estero (MAIE).

Alle elezioni politiche del 2013 è il candidato di Popolo della Libertà e Lega Nord al Senato nel collegio uninominale di Trento: ottiene il 22,07% venendo sconfitto da Franco Panizza che prende il 49,01%.[5] Lo stesso anno è il candidato di Forza Trentino alle elezioni per la presidenza della provincia autonoma di Trento: ottiene il 4,27% (10.628 voti), classificandosi quinto;[6] viene quindi eletto consigliere[7] e presidente del gruppo Forza Italia.[8]

Nel 2018 è ricandidato per il consiglio provinciale della provincia autonoma di Trento con l'UDC a sostegno di Maurizio Fugatti (centro-destra), senza che però la lista ottenga alcun seggio e risultando quindi non eletto. Bezzi ha fatto ricorso al TAR di Trento, che inizialmente gli ha assegnato il seggio di Alessandro Savoi (Lega Salvini), da cui lo separavano pochissimi voti.[9] Il Consiglio di Stato ha però sospeso l'esecutività della sentenza[10] e poi ha dato definitivamente ragione all'esponente leghista.[11]

Nel dicembre 2019 aderisce a Cambiamo!, nuovo movimento di Giovanni Toti, venendo scelto come coordinatore regionale e per gli italiani all’estero.[12]

Nel 2020 si ricandida a sindaco di Ossana presentandosi con la lista civica "Ossana 2020", uscendone sconfitto con 241 voti (40,50%) contro i 354 voti (59,50%) della lista civica "Vergot" di Laura Marinelli.

Nel 2023 è ricandidato per le elezioni del consiglio della provincia autonoma di Trento nelle liste di Fratelli d'Italia a sostegno di Maurizio Fugatti (centro-destra) risultando non eletto con un totale di 778 voti di preferenza.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Elezioni Politiche del 13 maggio 2001, su politiche.interno.it, Ministero dell'Interno. URL consultato il 28 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2007).
  2. ^ Chi siamo, su fondazionesanvigilio.it, Fondazione San Vigilio Ossana. URL consultato il 22 marzo 2008.
  3. ^ Giacomo Bezzi, Lettera di dimissioni del presidente Bezzi (PDF), su consiglio.provincia.tn.it, Consiglio della Provincia autonoma di Trento, Trento, 2 maggio 2006. URL consultato il 22 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2007).
  4. ^ Nicoletta Cottone, Le dichiarazioni di voto a Montecitorio, in Il Sole 24 Ore, 23 gennaio 2008. URL consultato il 22 marzo 2008.
  5. ^ Tonini, Panizza e Fravezzi eletti, Grillo alla grande, in L'Adige, 25 febbraio 2013. URL consultato il 14 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2013).
  6. ^ Candidati presidente, su elezioni-2013.provincia.tn.it, Elezioni 2013 - Provincia autonoma di Trento. URL consultato il 29 ottobre 2013.
  7. ^ Luisa Maria Patruno, Distribuzione dei seggi, su elezioni-2013.provincia.tn.it, Elezioni 2013 - Provincia autonoma di Trento. URL consultato il 29 ottobre 2013.
  8. ^ Bezzi Giacomo [collegamento interrotto], su consiglio.provincia.tn.it, Consiglio della Provincia Autonoma di Trento. URL consultato l'8 luglio 2017.
  9. ^ Il Tar ribalta il risultato elettorale: il seggio di Savoi (Lega) assegnato a Giacomo Bezzi (UDC), 4 aprile 2019.
  10. ^ Giuseppe Fin, Il Consiglio di Stato rinvia la decisione, Savoi torna in Consiglio provinciale. Bezzi: Ho rispetto per le istituzioni, non mi sarei mai presentato con la sentenza in mano, 16 aprile 2019. URL consultato il 16 giugno 2019.
  11. ^ Savoi resta consigliere. Bezzi ko al Consiglio di Stato, in l'Adige, 18 luglio 2019. URL consultato il 20 luglio 2019.
  12. ^ Redazione Trento, Giacomo Bezzi nominato coordinatore regionale di «Cambiamo», il partito di Giovanni Toti, in La voce del Trentino, 6 dicembre 2019. URL consultato il 21 dicembre 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Sindaco di Ossana Successore
1995 – 2004 Luciano Dell'Eva
Predecessore Segretario del Partito Autonomista Trentino Tirolese Successore
Carlo Andreotti 2001 – 2003 Ugo Rossi