Ghiacciaio des Grandes Murailles

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Ghiacciaio des Grandes Murailles
Il ghiacciaio des Grandes Murailles visto dal monte Brulé. In alto, a sinistra, la Dent d'Hérens e poi, andando verso destra, la cresta delle Grandes Murailles.
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Valle d'Aosta
CatenaAlpi
Coordinate45°58′01.2″N 7°34′58.8″E / 45.967°N 7.583°E45.967; 7.583
TipoMontano
ValleValpelline
Corso d'acqua alimentatoButhier - Dora Baltea - Po
Altitudine4 000 - 2 545[1] m s.l.m.
Lunghezza3,34 [1] km
Superficie6,26 [1] km²
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Alpi
Ghiacciaio des Grandes Murailles
Dati SOIUSA
Grande parteAlpi occidentali
Grande settoreAlpi Nord-occidentali
SezioneAlpi Pennine
SottosezioneAlpi del Weisshorn e del Cervino
SupergruppoCatena Bouquetins-Cervino
GruppoGruppo Dents d'Hérens-Cervino
SottogruppoSottogruppo delle Grandes et Petites Murailles
CodiceI/B-9.II-A.2.c

Il ghiacciaio des Grandes Murailles (pron. fr. AFI: [ɡʁɑ̃d myʁaj]; in francese, Glacier des Grandes murailles) si trova alla testata della Valpelline, in Valle d'Aosta.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Prende forma a nord dalla lunga cresta che congiunge la dent d'Hérens con la tête de Valpelline. Ad est si distende sotto la lunga cresta montuosa delle Grandes Murailles, è un ghiacciaio di tipo montano[2], che fino agli anni '60 del secolo scorso si congiungeva con il ghiacciaio basso di Tsa de Tsan. Negli ultimi decenni è attestato nella parte superiore del bacino, dove presenta un’ampia fronte frastagliata da cui, sul lato sinistro, si protende una lingua allungata e stretta[3].

Torrenti[modifica | modifica wikitesto]

Dal ghiacciaio nasce uno dei due rami del torrente Buthier, torrente che percorre tutta la Valpelline; tale ramo, che più in basso si congiunge col ramo proveniente dal ghiacciaio di Tsa de Tsan, viene da alcuni nominato Buthier des Grandes Murailles, ma tale specificazione non è ancora entrata nella toponomastica ufficiale, essendo tale ramo formatosi solo negli anni novanta del secolo XX in seguito alla scomparsa del ghiacciaio basso di Tsa de Tsan.

Rifugi[modifica | modifica wikitesto]

Ai suoi piedi vi è costruito il rifugio Aosta.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Smiraglia C. & Diolaiuti G. (a cura di), Il Nuovo Catasto dei Ghiacciai Italiani, Bergamo, Ev-K2-CNR, 2015. Anno di rilevamento 2005.
  2. ^ Catasto dei Ghiacciai Italiani
  3. ^ Glaciological Survey of 2010

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Smiraglia C. & Diolaiuti G. (a cura di). Il Nuovo Catasto dei Ghiacciai Italiani. Bergamo, Ev-K2-CNR Ed., 2015. 400 pp. ISBN 9788894090802