Germán Santamaría

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Germán Santamaría (Líbano, 24 gennaio 1950) è un giornalista e scrittore colombiano.

Cronista di punta per il quotidiano El Tiempo, è stato inviato speciale in prima linea nell'assedio di Beirut, nella guerra delle Falkland e nella guerra civile del Nicaragua.

Famose sono le sue cronache della tragedia di Armero, ma anche quelle della presa del Palazzo di Giustizia e del terremoto di Popayán, ed è tra i giornalisti più seguiti in Colombia.

Ha vinto per ben tre volte il Premio Simón Bolívar e ha ottenuto il Pedro Joaquín Chamorro de la Sociedad Interamericana de Prensa.

Più volte presidente del Círculo de Periodistas di Bogotà, per tre anni ha occupato a New York un alto incarico ufficiale del governo colombiano.

Come scrittore ha ricevuto numerosi premi letterari, sia in Colombia che all'estero, e con Ho giurato di ucciderti (edito in Italia da Tranchida Editore) ha vinto il Premio Iberico-americano de Novela.

La prosa di Santamaría ricorda, per l'incisività con cui incornicia paesaggi di scura devastazione e saccheggio esistenziale, Hemingway e Conrad, ma sa anche ricreare la delicatezza di una poesia, con l'attitudine di Borges. L'asciuttezza dello stile di Santamaría e la sua capacità di indagare minuziosamente paesaggi di morte sono da ricercare anche nella sua lunga attività di cronista del quotidiano.

Numerosi tra i suoi racconti sono stati tradotti in inglese, francese, russo, tedesco e indù.

È, tra l'altro, autore della serie televisiva Quieta Margarita.

Altre opere edite sono: Los días del calor, Morir ultimo, Marilyn, Colombia y otras sangres e Crónicas.

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Controllo di autoritàVIAF (EN49277088 · ISNI (EN0000 0001 0898 7186 · LCCN (ENn79020915 · GND (DE105750842X · BNE (ESXX1613584 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n79020915
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