Gerardo Carmine Gargiulo

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Gerardo Carmine Gargiulo
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenerePop
Periodo di attività musicale1969 – in attività
EtichettaAriston Records, EMI Italiana, Spaghetti Records, Fonola, Lucky Planets
Album pubblicati2
Studio2

«Una gita sul Po, popopopo, una gita sul Po, non è andare in America, né in Unione Sovietica, costa poco però, popopo, popopo»

Gerardo Carmine Gargiulo (Solofra, 18 gennaio 1950) è un cantante, compositore e avvocato italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Appassionato di musica, inizia a suonare la chitarra, e con l'amico Vincenzo D'Alessio fondatore del gruppo beat I Naufraghi, inizia a suonare nei locali della sua regione. Terminata quest'esperienza, decide di emigrare a Milano (come racconterà anni dopo nella canzone L'espresso delle 21), dove riesce ad entrare in contatto con gli ambienti discografici, ed a firmare un contratto per la Ariston Records, dove ha la possibilità, oltre che di debuttare come cantautore nel dicembre del 1970, anche di scrivere canzoni per alcuni artisti della casa discografica, come Ornella Vanoni, Anna Identici, Giovanna o Rinaldo Ebasta, collaborando con altri autori come il maestro dell'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano Corrado Conti, il cantautore Claudio Rocchi e Gianni Argenio.

Per la Ariston pubblica poi tre 45 giri, che gli fruttano le prime apparizioni televisive. Passa poi alla EMI, con cui incide solo un 45 giri, Napule more a cui collabora anche Tullio De Piscopo, dopodiché passa ad una nuova casa discografica, fondata dall'ex cantante dei Rokes Shel Shapiro e dai discografici Alessandro Colombini (con cui aveva già collaborato all'Ariston) e Silvio Crippa, con l'intenzione di scoprire nuovi talenti o valorizzare artisti che, pur avendo anni di esperienza, non avevano ancora raggiunto il successo come Ron, Enrico Ruggeri, Marco Ferradini ed è con questa casa discografica che Gerardo Carmine Gargiulo incide il primo LP. Il disco, prodotto da Alessandro Colombini (il produttore di Edoardo Bennato, Lucio Dalla, Antonello Venditti) intitolato Avellino Express, è un album che passa da canzoni intimiste a brani ironici, come Invidia che, inizialmente, viene scelta come canzone di punta ed è molto trasmessa dalle radio private[senza fonte]: nel testo Gargiulo si rivolge all'eletta schiera dei suoi colleghi cantautori, raccontandone in maniera bonaria i difetti. Inciso agli Stone Castle Studios di Carimate, vede la presenza di musicisti come il jazzista Giancarlo Porro, il batterista Ellade Bandini, il chitarrista Andrea Sacchi e uno dei componenti dei Maxophone, il tastierista Roberto Giuliani. L'album ottiene un buon successo di pubblico e di critica[senza fonte].

Nel 1982 ha partecipato al Discoverde, la sezione riservata agli artisti emergenti di quell'edizione del Festivalbar, con una canzone tratta dall'album, Una gita sul Po: il brano riscuote un grande successo[senza fonte], e viene anche pubblicato su 45 giri (uscita non prevista al momento del lancio del 33). È ancora oggi sicuramente la sua canzone più nota[senza fonte] insieme ad Avellino. Nello stesso anno Una gita sul Po è stata reinterpretata dal Quartetto Cetra nel corso della parodia La scoperta dell'America, in onda durante la trasmissione Il Bingoo su Antennatre.

Ha partecipato a due puntate della trasmissione Domenica in condotta da Pippo Baudo, nel mese di ottobre 1982 e nel mese di gennaio del 1983.

Nell'estate 1983 ha partecipato, in occasione del Meeting per l'amicizia fra i popoli, al concorso nazionale di musica leggera (prodotto e trasmesso dalla RAI) Un'isola da trovare, classificandosi al primo posto sempre col brano Una gita sul Po.

A causa della cessata attività della Spaghetti Records la sua attività nel mondo musicale subisce uno stop temporaneo e Gargiulo ne approfitta per concludere gli studi ed iniziare la professione di avvocato.

Riprende poi a scrivere canzoni negli anni '90, collaborando in alcune occasioni con Paolo Limiti con le canzoni Vi amo tutti e due e Vai da lei (sigla della trasmissione TV Alle due su Rai 1).

Nel 1990 partecipa alla trasmissione Rai Uno mattina presentata da Livia Azzariti in cui presenta i suoi brani di successo da cantautore e quelli scritti per altri artisti (Julio Iglesias, Ornella Vanoni, Peppino di Capri e altri).

Nello stesso anno collabora con Toto Cutugno nell'album Com'è difficile essere uomini con la canzone Stasera parliamo di donne.

Nel 1991 partecipa al Festival di Sanremo nella categoria Sanremo Folies presentato da Salvatore Martino e Simona Tagli con il brano Non siamo mica eterni.

Nel 2011 sono usciti due suoi singoli, di chiaro stampo ironico: Hanno fatto il colpo di Stato e Tutto è politica. Il suo brano Me ne vado in Canadà è stato usato dagli operai Fiat di Pomigliano e Mirafiori, come coro di scherno per Sergio Marchionne[senza fonte].

Nel settembre 2012 ha pubblicato l'album Miti & Tabù con l'etichetta Lucky Planets a cui hanno collaborato musicisti di valore tra cui anche il jazzista Giancarlo Porro. L'album contiene 14 canzoni nonché una riedizione in chiave blues di Una gita sul Po.

Ha scritto e interpretato l'inno ufficiale dell'Avellino calcio L'Avellino siamo noi ...Di padre in figlio presentato allo stadio Partenio-Lombardi e al teatro Gesualdo in occasione della promozione in serie B della squadra irpina.

Nel 2015 ha inciso e pubblicato su Youtube un video satirico intitolato "Una Gita all'Expo", riscrivendo il testo della sua canzone più famosa , ed ambientato all'Expo 2015.

Nel 2018 si è presentato alle Auditions di X Factor (Italia) (dodicesima edizione).

Vive a Rozzano, in provincia di Milano, e svolge la professione di avvocato patrocinante in Cassazione iscritto nel Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Milano.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

33 giri[modifica | modifica wikitesto]

45 giri[modifica | modifica wikitesto]

Compilation[modifica | modifica wikitesto]

Le canzoni scritte da Gerardo Carmine Gargiulo per altri artisti[modifica | modifica wikitesto]

Anno Titolo Autori del testo Autori della musica Interpreti
1969 Viva Bobby Joe Gerardo Carmine Gargiulo Eddie Grant Rinaldo Ebasta
1969 Farufaru Gerardo Carmine Gargiulo Gerardo Carmine Gargiulo Rinaldo Ebasta
1970 Ho veduto la vita Gerardo Carmine Gargiulo Corrado Conti e Gianni Argenio Anna Identici
1970 Cosa c'è di speciale in te Gerardo Carmine Gargiulo Gerardo Carmine Gargiulo Paolo Mengoli
1971 Io volevo diventare Gerardo Carmine Gargiulo e Claudio Rocchi Gerardo Carmine Gargiulo Giovanna (incisa l'anno successivo da Ornella Vanoni)
1971 Una corsa pazza (We are all the same) Gerardo Carmine Gargiulo Miller Anderson Giovanna
1972 Quanto eri bella, quanto eri pura Gerardo Carmine Gargiulo Luciano Ricchi Roberto Callegaro
1972 Scacco al re Italo Terzoli, Enrico Vaime e Cino Tortorella Gerardo Carmine Gargiulo Pane burro e marmellata
1973 Il fiume corre e l'acqua va Gerardo Carmine Gargiulo Gianni Guarnieri e Luciano Ricchi Giovanna
1973 Dolci fantasie Gerardo Carmine Gargiulo Luciano Ricchi Giovanna
1973 Cani e gatti Gerardo Carmine Gargiulo Gianni Guarnieri Massimiliano Soccini
1974 Dio che tutto puoi Alessandro Colombini Gerardo Carmine Gargiulo Gilda Giuliani
1974 Tempo di solitudine Gerardo Carmine Gargiulo Gerardo Carmine Gargiulo Gilda Giuliani
1975 Geronimo in Cadillac Gerardo Carmine Gargiulo Murphey e Quarto Gilda Giuliani
1977 Sono io Gerardo Carmine Gargiulo Alberto Anelli Julio Iglesias
1978 Ambiguità Cristiano Malgioglio Gerardo Carmine Gargiulo Cristiano Malgioglio
1979 Fresca fresca Gerardo Carmine Gargiulo e Giuseppe Faiella Gerardo Carmine Gargiulo e Ciro Dammicco Peppino Di Capri
1980 Vi amo tutti e due Gerardo Carmine Gargiulo e Paolo Limiti Gerardo Carmine Gargiulo e Alberto Anelli Giovanna (reinciso nel 2000 da Manuela Villa)
1990 Stasera parliamo di donne G.C. Gargiulo - Toto Cutugno G.C. Gargiulo - Toto Cutugno Toto Cutugno
2000 Vai da lei Gerardo Carmine Gargiulo e Paolo Limiti Gerardo Carmine Gargiulo e Alberto Anelli Rita e Aris

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]