George Keppel, III conte di Albemarle

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da George Keppel di Albemarle)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
George Keppel, III conte di Albemarle
George Keppel, III conte di Albemarle, ritratto da Francis Cotes
Conte di Albemarle
Stemma
Stemma
In carica1754 –
1772
PredecessoreWillem van Keppel, II conte di Albemarle
SuccessoreWilliam Keppel, IV conte di Albemarle
Altri titolivisconte Bury
NascitaLondra, 8 aprile 1724
Morte13 ottobre 1772 (48 anni)
SepolturaQuidenham, Norfolk
DinastiaKeppel
PadreWilliam Keppel, II conte di Albemarle
MadreLady Anne Lennox
ConsorteAnne Miller

George Keppel, III conte di Albemarle (Londra, 8 aprile 172413 ottobre 1772) è stato un generale inglese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Discendeva da una ricca e potente famiglia olandese, vicina ai Principi di Orange, che si erano trasferiti in Inghilterra nel XVII secolo. Era il figlio di Willem van Keppel, II conte di Albemarle, e di sua moglie, Lady Anne Lennox, attraverso la quale era un pronipote di Carlo II d'Inghilterra.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Iniziò la sua carriera militare nei Paesi Bassi, contro i francesi, e nel 1745 partecipò alla battaglia di Fontenoy, in aiuto del duca di Cumberland, diventando poi un maresciallo di campo dopo la battaglia di Culloden, nell'aprile 1746.

Partecipò alla Guerra dei sette anni, insieme a due dei suoi fratelli, nei tentativi da parte della Corona britannica di conquistare l'isola di Cuba, attraverso una spedizione navale guidata da Sir George Pocock (1706-1792).

Nel 1738 fu un alfiere della Coldstream Guards, luogotenente del 1º Reggimento dei Dragoni nel 1741. Venne nominato, nel febbraio 1745, aiutante di campo del duca di Cumberland, è stato promosso a tenente colonnello il 27 maggio 1745. L'anno successivo, fu promosso a colonnello. Aveva combattuto nella battaglia di Culloden con il padre e portato l'esito della battaglia a Londra.

Nel 1746 fu deputato per Chichester. È stato nominato Lord of the Bedchamber del duca di Cumberland nel 1748, incarico che mantenne fino alla morte del duca, nel 1765. Il 1º novembre 1749, è stato nominato il colonnello del 20º Reggimento di Fanteria. Successe alla contea nel 1754.

L'8 aprile 1755, divenne colonnello del 3º Reggimento dei Dragoni. Fu promosso a maggiore generale il 1º febbraio 1756, e a luogotenente generale il 1º aprile 1759. Fu nominato governatore di Jersey, il 26 gennaio 1761, e fu nominato membro del consiglio privato, il 28 gennaio.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Sposò, il 20 aprile 1770, Anne Miller (?-3 luglio 1804), figlia di Sir John Miller, IV Baronetto ed Susan Combe. Ebbero un figlio:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Oswald van Keppel, signore di Voorst Derek van Keppel, signore di Voorst  
 
Theodora van Sallandt  
Arnold Joost van Keppel, I conte di Albemarle  
Reiniera Anna Geertruida van Lintelo Johan van Lintelo  
 
Agnes Reiniera van Schele  
Willem van Keppel, II conte di Albemarle  
Adam van der Duyn, signore di 's-Gravenmoer Nicolaas van der Duyn, signore di 's-Gravenmoer  
 
Beatrix van der Bouchorst  
Geertruida van der Duyn  
Geertruid Pieterson Anthony Pieterson  
 
Catharina Coenen  
George Keppel, III conte di Albemarle  
Charles II, re d'Inghilterra, di Scozia e d'Irlanda Charles I, re d'Inghilterra, di Scozia e d'Irlanda  
 
Henriette-Marie de France  
Charles Lennox, I duca di Richmond  
Louise Renée de Penancoët de Kérouaille Guillaume de Penancoët, signore di Kérouaille  
 
Marie de Plœuc de Tymeur  
Anne Lennox  
Francis Brudenell, barone Brudenell Robert Brudenell, II conte di Cardigan  
 
Anne Savage  
Anne Brudenell  
Frances Savile Thomas Savile, I conte di Sussex  
 
Anne Villiers  
 

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Morì il 13 ottobre 1772.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera - nastrino per uniforme ordinaria

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN40731877 · ISNI (EN0000 0000 6350 5568 · LCCN (ENn82159743 · GND (DE1178444988 · BNF (FRcb16296180d (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n82159743