Geografia politica

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

La geografia politica è l'ambito disciplinare della geografia umana che si occupa di studiare i differenti esiti, nei diversi luoghi, dei processi politici e di potere, così come i modi in cui quegli stessi processi sono condizionati dai contesti spaziali. Ai fini dell'analisi, la geografia politica adotta convenzionalmente una struttura analitica su tre livelli, che vede al centro lo Stato e la politica, con al di sopra lo studio delle relazioni internazionali al mondo che attengono alla geopolitica; al di sotto vi è invece lo studio delle località.

Rispetto a questi tre livelli, la sub-disciplina della geografia politica può essere sinteticamente definita come lo studio delle interrelazioni tra la popolazione, lo Stato e il territorio. La geografia politica, con il passare degli anni, tende a specializzarsi sempre di più: ad esempio esistono la geografia urbana, quella delle popolazioni e quella dei commerci. La geografia politica non deve essere confusa con la geopolitica.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 13295 · LCCN (ENsh85054025 · GND (DE4046535-4 · BNE (ESXX4576366 (data) · BNF (FRcb11955453s (data) · J9U (ENHE987007562980605171
  Portale Geografia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di geografia