Genista demarcoi

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Ginestra di De Marco
Fiori di Genista demarcoi
Stato di conservazione
Vulnerabile
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) Fabidi
Ordine Fabales
Famiglia Fabaceae
Sottofamiglia Faboideae
Tribù Genisteae
Genere Genista
Specie G. demarcoi
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Fabales
Famiglia Fabaceae
Genere Genista
Specie G. demarcoi
Nomenclatura binomiale
Genista demarcoi
Brullo, Scelsi & Siracusa, 1993
Nomi comuni

inistredda

La ginestra di De Marco (Genista demarcoi Brullo, Scelsi & Siracusa) è una pianta appartenente alla famiglia delle Fabacee, endemica della Sicilia[1][2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È una pianta arbustiva caducifoglia, con rami flessuosi, alta massimo 1 m, con fiori odorosi di colore giallo raggruppati in infiorescenze racemoidi.

Appartiene al complesso di Genista ephedroides: inizialmente assimilata con l'affine Genista cilentina[3], è stata distinta come buona specie nel 1995 da Salvatore Brullo et al.[4]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Endemismo puntiforme della Sicilia, Genista demarcoi è esclusiva del territorio di Isnello (Madonie), è rinvenibile in contrada Santa Maria del Gesù, montagna Grotta Grande e sulle pendici di Pizzo dell'Occhio. Qui assume un comportamento casmofilo partecipando alla formazione di una vegetazione rupicola rappresentata dall'Anthemido-Centauretum busambarensis, associazione del Dianthion rupicolae. In seguito ai processi di degradazione della vegetazione forestale essa tende a insediarsi sui versanti rocciosi molto acclivi, dove partecipa alla costituzione di una gariga ricca di arbusti termofori da riferire ai Cisto-Micromerietea.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Genista demarcoi, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 3 maggio 2023.
  2. ^ a b (EN) Brullo S., Scelsi F., Siracusa G., Genista demarcoi, a new species from Sicily (PDF), in Flora Mediterranea, vol. 3, 1993, pp. 299-307.
  3. ^ Franca Valsecchi et alii, in «Bollettino della Società Sarda di Scienze Naturali», vol. 29: pp. 255-257. 1993 [1992–93; pubbl. 1993] ISSN 0392-6710.
  4. ^ A. Santangelo, A. Croce e S. Strumia, Genista cilentina Vals.. In: Schede per una Lista Rossa della flora vascolare e crittogamica Italiana, «Informatore Botanico Italiano» 44(1), 2012 (p. 231)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]