Geleen

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Geleen
quartiere, ex-comune
Geleen/Gelaen
Geleen – Stemma
Geleen – Bandiera
Geleen – Veduta
Geleen – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Provincia Limburgo
ComuneSittard-Geleen
Territorio
Coordinate50°58′N 5°50′E / 50.966667°N 5.833333°E50.966667; 5.833333 (Geleen)
Abitanti32 175 (1830)
Altre informazioni
LingueOlandese, Limburghese
Cod. postale6160-6167
Prefisso(+31)
Fuso orarioUTC+1
Codice CBS0906
Cartografia
Mappa di localizzazione: Paesi Bassi
Geleen
Geleen
Geleen – Mappa
Geleen – Mappa
Geleen: la Marcelienstraat

Geleen (in limburghese: Gelaen[1][2]) è un quartiere di circa 32.000-33.000 abitanti[2][3] del sud-est dei Paesi Bassi, facente parte della provincia del Limburgo e situata nella regione nota come Westelijke Mijnstreek[1]. Dal punto di vista amministrativo, si tratta di un ex-comune, dal 2001 inglobato nella nuova municipalità di Sittard-Geleen.[1][4]

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Geleen si trova nella parte meridionale della provincia del Limburgo, tra le località di Sittard e Elsloo (rispettivamente a sud/sud-ovest della prima e a nord/nord-est della seconda).[5]

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il toponimo Geleen/Gelaan, attestato anticamente come Glene e Opgelene (XII-XIII secolo)[1][2], deriva dal nome di un fiume, il Geleenbeek[1][2], il cui significato è quello di "corso d'acqua splendente"[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dalla fondazione ai giorni nostri[modifica | modifica wikitesto]

La zona in cui sorge Geleen è abitata sin dal 5.000 a.C.[1][6] I primi abitanti appartenevano alla cosiddetta cultura della ceramica lineare, che prende il nome dai manufatti in ceramica a righe.[1][6]

La località è poi menzionata per la prima volta a partire dal 1201.[1]

Prima del 1795, Geleen apparteneva al Land van Valkenburg[2] e dal 1713 al 1794 finì sotto il dominio austriaco[2]

Fino agli inizi del XX secolo, quando iniziò a fiorire l'industria mineraria, Geleen era un centro prevalentemente rurale.[1][2]

Nella notte tra il 5 e il 6 ottobre 1942, nel corso della seconda guerra mondiale, la città di Geleen fu bombardata dalle truppe alleate: il bombardamento causò la morte di 83 persone e la distruzione di 95 edifici.[1][2]

Nel 2001, il comune di Geleen fu soppresso, per andare a formare, insieme agli ex-comuni di Sittard e Born, la nuova municipalità di Sittard-Geleen.[2]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Nello stemma di Geleen sono raffigurati San Marcellino e San Pietro.[4]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Geleen vanta 26 edifici classificati come rijksmonumenten[1].

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa di San Marcellino e San Pietro[modifica | modifica wikitesto]

Tra gli edifici principali di Geleen, figura la chiesa di San Pietro e San Marcellino, che presenta una torre, la cosiddetta"Gelaendar Taore" risalente al 1504.[7]

Chiesa di Sant'Agostino[modifica | modifica wikitesto]

Altro edificio religioso è la Chiesa di Sant'Agostino, costruita nel 1857 su progetto di Loret Vermeersch.[1]

All'interno della chiesa, si trova un organo proveniente dalla chiesa di San Lorenzo.[1]

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Suddivisioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Buurtschappen[2]
  • Daniken
  • Krawinkel
  • Lutterade
  • Oud-Geleen
  • Spaans Neerbeek

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n (NL) Geleen [collegamento interrotto], su plaatsengids.nl, Plaatsengids. URL consultato il 5 ottobre 2016.
  2. ^ a b c d e f g h i j (NL) Geleen, su genwiki.nl, GenWiki Limburg. URL consultato il 5 ottobre 2016.
  3. ^ (NL) Geleen, su stadindex.nl, Stadindex. URL consultato il 5 ottobre 2016.
  4. ^ a b (NL) Geleen, su ngw.nl, Nederlandse Gemeentewapens. URL consultato il 5 ottobre 2016.
  5. ^ Harmans, Gerard M.L. (a cura di), Olanda, Dorling Kindersley, London, 2003 - Mondadori, Milano, 2003, p. 369
  6. ^ a b (NL) Geschiedenis Oud-Geleen, su oud-geleen.nl, Oud-Geleen. URL consultato il 5 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2016).
  7. ^ (NL) Geschiedenis Geleen: Marcellinus & Petruskerk, su oud-geleen.nl, Oud-Geleen. URL consultato il 5 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2016).
  8. ^ FC Geleen Zuid - Sito ufficiale
  9. ^ V&L Geleen - Sito ufficiale, su venlhandbal.nl. URL consultato il 5 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2016).
  10. ^ Smoke Eaters Geleen - Sito ufficiale, su smoke-eaters.nl. URL consultato il 5 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2016).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (NL) Oud-Geleen, su oud-geleen.nl. URL consultato il 5 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2017).
Controllo di autoritàVIAF (EN142294306 · GND (DE4279945-4 · J9U (ENHE987007518593305171
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