Geese

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Geese
Paese d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereIndie rock
Periodo di attività musicale2016 – in attività
Studio2

I Geese sono un gruppo rock americano con sede a Brooklyn, New York. La band è composta da Dominic DiGesu, Cameron Winter, Max Bassin, Gus Green e Foster Hudson.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Formazione e primi anni[modifica | modifica wikitesto]

La band si è formata nel 2016 mentre i membri frequentavano la Brooklyn Friends School e la Little Red School House a New York City. Durante il liceo, la band si esercitava e registrava materiale nel seminterrato della casa di Bassin a Fort Greene.

Poiché alcuni membri avevano ricevuto lettere di accettazione per frequentare scuole come l'Oberlin College e il Berklee College of Music, la band aveva intenzione di sciogliersi una volta diplomatasi al liceo nel 2020. Verso la metà del 2020, tuttavia, i demo autoprodotti della band hanno attirato l'attenzione di diverse etichette discografiche, tra cui 4AD, Fat Can e Sub Pop. Alla fine, la band firmò con la Partisan Records.[2]

Projector (2021)[modifica | modifica wikitesto]

La band ha pubblicato il suo album di debutto, Projector, il 29 ottobre 2021. È stato registrato dalla band nel seminterrato di Bassin dalla fine del 2019 all'inizio del 2020 e mixato da Dan Carey. L'album è stato accolto con un certo plauso dalla critica, ottenendo una media Metacritic di 83 su 100 sulla base di otto recensioni critiche. L'album aveva tre singoli pubblicati prima dell'uscita: "Disco", "Low Era" e "Projector".

3D Country (2023)[modifica | modifica wikitesto]

La band ha pubblicato il secondo album in studio, 3D Country il 23 giugno 2023. È stato prodotto da James Ford. L'album aveva quattro singoli pubblicati prima dell'uscita: "Cowboy Nudes", "3D Country", "Mysterious Love" e "I See Myself". Il 13 ottobre 2023, la band pubblicherà l'EP corrispondente, 4D Country, contenente brani inediti dalle sessioni di registrazione di 3D Country.

Influenze[modifica | modifica wikitesto]

Il suono della band è stato paragonato a quello di un'ampia gamma di altri gruppi newyorkesi, così come a gruppi britannici contemporanei come Black Midi e Squid.

Scrivendo per la rivista Rolling Stone, Jon Dolan ha paragonato i loro lavori a numerosi gruppi come Parquet Courts, Deerhoof, Black Midi, Radiohead, The Strokes, Arctic Monkeys, LCD Soundsystem, The Feelies ed Echo and the Bunnymen, sostenendo che "puoi sentire I maestri Zen della chitarra di New York come Television, the Feelies e Parquet Courts; la neo-new wave e il dance-punk dei primi anni 2000 di The Strokes, The Rapture e LCD Soundsystem; un sacco di roba art-spaz da DNA a Dai Deerhoof ai Black Midi; e perfino un lampo di pietre miliari del prog come Yes e Radiohead."

Descrivendo la voce di Cameron Winter, Dolan ha detto che Winter "può issare la sua voce in un falsetto alla Thom Yorke, mettere un broncio elegante alla Julian Casablancas o alla Ian McCulloch di Echo and the Bunnymen, o cadere in uno stentoreo bagliore che porta penso a Mark E. Smith dei The Fall o ad Alex Turner degli Arctic Monkeys. A volte puoi sentire tutto impollinarsi nello spazio della stessa canzone di tre minuti, creando un album che premia sia la breve capacità di attenzione che l'ascolto profondo. È un vero piacere sentirli sfrecciare tra epifanie sonore."[3]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

Extended plays[modifica | modifica wikitesto]

  • 4D Country (2023)

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • "Disco" (2021)
  • "Low Era" (2021)
  • "Projector" (2021)
  • "Cowboy Nudes" (2023)
  • "3D Country" (2023)
  • "Mysterious Love" (2023)
  • "I See Myself" (2023)

Membri[modifica | modifica wikitesto]

  • Cameron Winter – vocals, keyboards
  • Gus Green – guitar
  • Foster Hudson – guitar
  • Dominic DiGesu – bass
  • Max Bassin – drums

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Antonio Paolo Zucchelli, GUARDA I GEESE FARE IL LORO ESORDIO IN TV DA STEPHEN COLBERT, su indieforbunnies.com.
  2. ^ Ian Blau, I Geese sono sempre più prog, più hardcore, più selvaggi, più strambi, su rollingstone.it.
  3. ^ "Geese Are Legit Indie-Rock Prodigies, Straight Out of High School". Rolling Stone. Retrieved December 30, 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]