Gebeardo di Lotaringia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Gebeardo di Lorena)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Gebeardo
Duca di Lotaringia
In carica903 –
910
Predecessorefu il primo
SuccessoreReginardo
Nome completoGebeardo di Lahngau
Altri titoliConte di Wetterau e Rheingau
Nascita860/8
MorteAugusta, 22 giugno 910
DinastiaCorradinidi
PadreUdo di Neustria
MadreGiuditta di Linzgau
ConsorteIda di Grabfeld
FigliUdo
Ermanno

Gebeardo di Lahngau o di Lotaringia in olandese Gebhard (hertog van Lotharingen), in francese Gebhard de Lotharingie, in tedesco Gebhard (Lothringen) (860/8Augusta, 22 giugno 910) fu conte di Rheingau dal 897 al 906, e poi duca di Lotaringia dal 903, e conte di Wetterau dal 909 fino alla sua morte.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Pur non essendovi alcuna fonte primaria che lo documenti (viene però citato nel Reginonis Chronicon, assieme ai fratelli, Eberardo e Rodolfo[1]) era figlio di Udo di Neustria, il capostipite della stirpe dei Corradiani, che prese il nome da suo figlio, Corrado il Vecchio e della moglie, che, secondo alcuni storici, tra cui il medievalista, Donald C. Jackman, era Giuditta, la figlia del conte di Linz- und Argengau, Corrado[2], futuro conte di Parigi e di Adelaide d'Alsazia[3]. Secondo altri Udo ebbe più di una moglie[2].
Udo di Neustria era un nobile carolingio discendente da una famiglia installata nella zona orientale del regno dei Franchi. Suo padre era il conte di Lahngau, Gerardo[2] († prima dell'879), mentre sua madre era sorella di Ernesto[4], conte nel Nordgau, Alsazia, capostipite dei duchi di Baviera[5].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gebeardo era membro di una delle stirpi più potenti tra i Franchi, durante il regno dell'Imperatore Arnolfo e di suo figlio, re dei Franchi Orientali, Ludovico IV il Fanciullo; suo nipote, Corrado, figlio di suo fratello, Corrado il Vecchio, alla morte di Ludovico il Fanciullo, nel 911, fu eletto re dei Franchi Orientali.
Gebeardo fu conte di Rheingau dal 897 al 906[6].

Dopo la morte dell'Imperatore Arnolfo, avvenuta, secondo il Reginonis Chronicon nell'899[7], Ludovico IV il Fanciullo, figlio legittimo di Arnolfo, succedette al padre come re dei Franchi Orientali e nello stesso tempo fu eletto re di Loraringia, spodestando il fratellastro, Sventibaldo, che venne ucciso dai ribelli in battaglia nell'agosto del 900[8].

Lo stesso argomento in dettaglio: Faida dei Babenberg.

Il Reginonis Chronicon cita Gebeardo assieme ai fratelli, Eberardo e Rodolfo, nel 902, in occasione della faida sostenuta contro gli esponenti della stirpe dei Popponidi/Babenberg, Adalberto, Adalardo e Enrico (figli di Enrico di Franconia)[1]; nel conflitto trovarono la morte, sia suo fratello Eberardo che Enrico dii Babenberg, mentre Adalardo, che era stato fatto prigioniero fu fatto decapitare per ordine dello stesso Gebeardo[1].

Il rapporto con Ludovico fu buono: lo nominò suo rappresentante in Lorena e poi duca di Lotaringia, come si può vedere nel documento nº 20 del Ludwik das kind diplomata, datato giugno 903, in cui Ludovico cita Gebeardo come un suo collaboratore fedele e duca del regno (Kebehart dux regni quod a multis Hlotharii dicitur)[9].
Viene citato ancora nel documento nº 35 del Ludwik das kind diplomata, datato agosto 904[10].

Ancora il Reginonis Chronicon cita Gebeardo che, assieme al fratello, Corrado il Vecchio, all'inizio del 906, riprese la lotta contro Adalberto di Babenberg[11]; nel conflitto, pur vittorioso, trovò la morte suo fratello Corrado[11].

In quello stesso anno, nel mese di settembre, col documento nº 48 del Ludwik das kind diplomata, re Ludovico lo conferma conte di Wormsgau[12].

Gebeardo viene citato ancora in due documenti del Ludwik das kind diplomata: il nº 53, datato marzo 907[13], ed il nº 70, datato dicembre 909, in cui re Ludovico lo conferma conte di Wetterau[14].

Secondo il Continuator Reginonis Trevirensis Gebeardo morì nel 910, in Baviera, nei pressi di Augusta, combattendo contro gli Ungari nella battaglia di Rednitz, arrestandone l'avanzata[15].
Dopo la sua morte, come duca di Lotaringia gli succedette Reginardo.

Matrimonio e discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Si sposò con Ida, di casata non pervenutaci, ma che, secondo alcuni storici, tra cui il medievalista, Donald C. Jackman, era la sorella di Ermanno, arcivescovo di Colonia, discendente dai conti di Grabfeld[6].
Gebeardo dalla moglie ebbe due figli[6]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus I: Reginonis Chronicon, anno 902, pag 610 Archiviato il 5 settembre 2014 in Internet Archive.
  2. ^ a b c (LA) Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà della Franconia - Udo
  3. ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà Sveva - Adelais de Tours
  4. ^ (LA) Annales Fuldenses; sive, Annales regni Francorum orientalis ab Einhardo, Ruodolfo, Meginhardo ..., pag 55 nota 1
  5. ^ (LA) Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà germanica - Ernesto
  6. ^ a b c (LA) #ES Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà della Franconia - GEBHARD
  7. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus I: Reginonis Chronicon, anno 899, pag. 608 Archiviato il 10 luglio 2015 in Internet Archive.
  8. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus I: Reginonis Chronicon, anno 900, pag. 609 Archiviato il 28 aprile 2016 in Internet Archive.
  9. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Diplomata regum Germaniae ex stirpe karolinorum, tomus IV, Sventiboldi et Ludovici Infanti diplomata: Ludwik das kind diplomata 20, pagg. 125 - 127 Archiviato il 10 luglio 2015 in Internet Archive.
  10. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Diplomata regum Germaniae ex stirpe karolinorum, tomus IV, Sventiboldi et Ludovici Infanti diplomata: Ludwik das kind diplomata 35, pagg. 149 - 151 Archiviato il 10 luglio 2015 in Internet Archive.
  11. ^ a b (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus I: Reginonis Chronicon, anno 906, pag. 611 Archiviato il 7 giugno 2015 in Internet Archive.
  12. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Diplomata regum Germaniae ex stirpe karolinorum, tomus IV, Sventiboldi et Ludovici Infanti diplomata: Ludwik das kind diplomata 48, pagg. 171 e 172 Archiviato il 10 luglio 2015 in Internet Archive.
  13. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Diplomata regum Germaniae ex stirpe karolinorum, tomus IV, Sventiboldi et Ludovici Infanti diplomata: Ludwik das kind diplomata 53, pagg. 178 e 179 Archiviato il 10 luglio 2015 in Internet Archive.
  14. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Diplomata regum Germaniae ex stirpe karolinorum, tomus IV, Sventiboldi et Ludovici Infanti diplomata: Ludwik das kind diplomata 70, pagg. 205 - 207 Archiviato il 10 luglio 2015 in Internet Archive.
  15. ^ a b c (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus I: Continuator Reginonis Trevirensis, anno 910, pag. 614 Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Duca di Lotaringia Successore
fu il primo 903-910 Reginardo
Controllo di autoritàVIAF (EN81126493 · CERL cnp01159078 · GND (DE136849342