Gazella bilkis

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Gazzella dello Yemen[1]
Immagine di Gazella bilkis mancante
Stato di conservazione
Estinto (1951)[2]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Artiodactyla
Famiglia Bovidae
Sottofamiglia Antilopinae
Genere Gazella
Specie G. bilkis
Nomenclatura binomiale
Gazella bilkis
Groves e Lay, 1985

La gazzella dello Yemen (Gazella bilkis Groves e Lay, 1985), nota anche come gazzella della Regina di Saba, è una specie estinta di gazzella, talvolta considerata una sottospecie della gazzella d'Arabia, anch'essa estinta; deve l'epiteto specifico al nome col quale nel Corano viene indicata la Regina di Saba, Bilqis. Viveva sui monti e sulle pendici collinari dello Yemen, ma non viene più avvistata dal 1951, quando ne vennero abbattuti cinque esemplari sui monti presso Ta'izz, regione dove a quei tempi era considerata comune[2].

Da allora non è più stato abbattuto o avvistato nessun esemplare di questa specie, così come non è più stata raccolta alcuna testimonianza su di essa. Sopralluoghi effettuati successivamente nelle regioni un tempo appartenenti al suo areale non sono state in grado di trovare alcun segno indicante la sua presenza[3].

Nel 1985, nella Al Wabra Wildlife Farm, un allevamento privato del Qatar, venne scattata una foto raffigurante alcune gazzelle. Lo zoologo Colin Groves affermò che quegli animali potessero essere esemplari sopravvissuti di gazzella dello Yemen[4]. Tuttavia, non è mai stato possibile verificare con certezza questa ipotesi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Gazella bilkis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  2. ^ a b (EN) Participants at the 4th International Conservation Workshop for the Threatened Fauna of Arabia 2008, Gazella bilkis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  3. ^ Mallon, D.P. and Al-Safadi, M. 2001.Yemen. In: D.P. Mallon and S.C. Kingswood (compilers). 2001. Antelopes. Part 4: North Africa, the Middle East, and Asia. Global Survey and Regional Action Plans, pp. 63-68. IUCN, Gland.
  4. ^ Research in Arabia, 1987 and 1992: visits to King Khalid and National Wildlife Research Centres (Saudi Arabia), Al Wabra Wildlife Farm (Qatar), Al-Areen Wildlife Park and Reserve (Bahrain) and Al Ain Zoo (United Arab Emirates). Downloaded on 29 December 2006 from Copia archiviata, su arts.anu.edu.au. URL consultato il 29 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2006).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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