García I di Galizia

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García I di Galizia
Sancho II di Castiglia e García I di Galizia in un'incisione di Manuel Rodriguez del 1788
Re di Galizia
In carica1065 - 1071 (I)
1072-1073 (II)
PredecessoreFerdinando I (I)
Sancho II (II)
SuccessoreSancho II (I)
Alfonso VII (II)
Nome completoGarcia Ferdinandez
Altri titoliConte di Portogallo
Re del Portogallo[1]
Nascita1042 circa
MorteCastello di Luna, 22 marzo 1090
Casa realeCasa di Navarra
PadreFerdinando I di Castiglia
MadreSancha I di León
FigliFernando Garces, illegittimo

García Fernandez (García anche in spagnolo, in galiziano e in asturiano, in portoghese Garcia, in catalano e in portoghese arcaico, Gartzia, in basco e Garzia,in aragonese; 1042 circa – Castello di Luna, 22 marzo 1090) fu re di Galizia (in due periodi: 1065-1071 e 1072-1073).

Origine[2][3][4][modifica | modifica wikitesto]

Ultimogenito, ma figlio maschio terzogenito del re di Castiglia e re consorte di León, Ferdinando I e della regina del León e regina consorte di Castiglia, Sancha I.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Regno di León
León

Garcia I
Ordoño II
Fruela II
Figli
Alfonso IV
Figli
Ramiro II
Ordoño III
Figli
Sancho I
Figli
Ordoño IV
Ramiro III
Figli
  • Ordono
Bermudo II
Figli
Alfonso V
Figli
Bermudo III
Sancha I con Ferdinando I
Figli
Alfonso VI (deposto, nel 1072, per pochi mesi, da Sancho II)
Figli
Urraca I
Figli
Alfonso VII
Ferdinando II
Figli
Alfonso IX
Figli
Sancha II e Dolce I
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Dopo la morte, nel 1065, del padre, la madre si ritirò dal potere dividendo, secondo la volontà paterna il regno di León e Castiglia tra i tre figli maschi:

mentre alle due figlie femmine furono assegnate due signorie:

  • ad Urraca la signoria della città di Zamora;
  • ad Elvira la signoria della città di Toro.
Carta politica del nordest della penisola iberica, onde si vede la distribuzione dei regni dopo la morte di Ferdinando I.

Il regno di Galizia includeva la contea del Portogallo (il nord dell'attuale Portogallo con annessa l'importante città di Coimbra) ed aveva inoltre come tributari le Taifa di Siviglia e Badajoz.

Dopo la morte della madre, nel 1067, iniziarono i conflitti tra i fratelli.
Dopo che era terminata (1068) la guerra dei tre Sanchi, sostenuta da suo fratello Sancho II di Castiglia contro il re di Pamplona, Sancho IV e il re d'Aragona, Sancho I, i fratelli di Garcia, Sancho II e Alfonso VI si accordarono per combatterlo, invadendo il suo regno da nord.
Garcia, nel 1069, si ritirò a sud nella contea del Portogallo[2] e dato che la Galizia era nelle mani dei suoi fratelli, iniziò a farsi chiamare re del Portogallo. Nel 1070, nella battaglia di Pedroso sconfisse il conte del Portogallo Nuno Mendes[2], che gli si era ribellato ma, nel 1071, i fratelli lo sconfissero definitivamente,lo catturarono, lo obbligarono ad abdicare e lo costrinsero ad andare in esilio alla corte del suo tributario, il re di Siviglia, al-Mutamid[2].

Alla morte di Sancho II, nel 1072, Garcia recuperò il suo regno[2], ma il fratello Alfonso VI che si era già impadronito del regno di Castiglia, all'inizio del 1073, lo invitò ad un incontro presso di sé e, il 14 febbraio di quello stesso anno lo fece prigioniero[2] e lo fece rinchiudere nel castello di Luna, nel nord del regno di León dove fu tenuto confinato per diciassette anni ed ivi morì il 22 marzo del 1090. Garcia fu tumulato a León.

Discendenza[2][modifica | modifica wikitesto]

Di Garcia non si conoscono mogli, ma, durante la prigionia, ebbe un'amante di cui non si conosce il nome, che molto probabilmente gli diede un figlio:

  • Fernando Garces conosciuto come Fernando Garcia de Castro (dopo il 1073-1134).

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
García II Sánchez di Navarra Sancho II Garcés di Navarra  
 
Urraca di Castiglia  
Sancho III Garcés di Navarra  
Jimena Fernández Fernando Bermúdez  
 
Elvira  
Ferdinando I di Castiglia  
Sancho Garcés García Fernández  
 
Ava di Ribagorza  
Munia di Castiglia  
Urraca Gomez Gomez Diaz  
 
Muniadomna Fernandez di Castiglia  
García I di Galizia  
Bermudo II di León Ordoño III di León  
 
Aragonta Pelaez  
Alfonso V di León  
Elvira Garcés di Castiglia García Fernández  
 
Ava di Ribagorza  
Sancha I di León  
Menendo González  
 
 
Elvira Menéndez de Melanda  
Toda Domna  
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dopo l'invasione della Galizia da parte dei suoi fratelli si ritirò a sud e cominciò a farsi chiamare re del Portogallo.
  2. ^ a b c d e f g (EN) Dinastie reali di Castiglia, su fmg.ac. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  3. ^ (EN) Dinastie reali di Navarra, su genealogy.euweb.cz. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  4. ^ (DE) Ferdinando I, su mittelalter-genealogie.de. URL consultato il 25 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2007).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rafael Altamira, La Spagna (1031-1248), in Il trionfo del papato e lo sviluppo comunale, collana «Storia del mondo medievale», V volume, 1999 [1980], pp. 865-896, SBN IT\ICCU\CSA\0112491.
  • Edgar Prestage, Il Portogallo nel Medioevo, in L'autunno del Medioevo e la nascita del mondo moderno, collana «Storia del mondo medievale», VII volume, 1999 [1981], pp. 576-610, SBN IT\ICCU\CSA\0112609.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Re di Galizia I Successore
nessuno
(La corona di Galizia era unita al regno di León)
10651071 Sancho II di Castiglia
Predecessore Re di Galizia II Successore
Sancho II di Castiglia 10721073 Alfonso VI di León
Controllo di autoritàVIAF (EN200969192 · ISNI (EN0000 0003 5764 6032 · CERL cnp00842837 · LCCN (ENn2002038227 · GND (DE131983539 · BNF (FRcb14486106v (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n2002038227