Gabriele Toccafondi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Gabriele Toccafondi

Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Durata mandato3 maggio 2013 –
1º giugno 2018
Capo del governoEnrico Letta
Matteo Renzi
Paolo Gentiloni
PredecessoreElena Ugolini
Marco Rossi-Doria
SuccessoreSalvatore Giuliano

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato29 aprile 2008 –
14 marzo 2013

Durata mandato23 marzo 2018 –
12 ottobre 2022
LegislaturaXVI, XVIII
Gruppo
parlamentare
XVI: Popolo della Libertà
XVIII:
- Misto/CP-AP-PSI-AC (fino al 2019)
- Italia Viva-Italia C'è (dal 2019)
CoalizioneXVI: Centro-destra 2008
XVIII: Centro-sinistra 2018
CircoscrizioneToscana
CollegioXVIII: 1 (Firenze-Centro)
Incarichi parlamentari
XVIII legislatura:
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoItalia Viva (dal 2019)
In precedenza:
Ind. di Cdx (1999-2004)
FI (2004-2009)
PdL (2009-2013)
NCD (2013-2017)
AP (2017-2019)
Titolo di studioLaurea in Scienze politiche
UniversitàUniversità degli studi di Firenze
ProfessioneDirigente di cooperativa

Gabriele Toccafondi (Firenze, 15 aprile 1972) è un politico italiano, deputato alla Camera nella XVI legislatura. Viene rieletto alle elezioni politiche del 2018 con Alternativa Popolare, per poi passare nel 2019 ad Italia Viva di Matteo Renzi.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Vive a Sesto Fiorentino. Si è laureato in scienze politiche all'Istituto Cesare Alfieri dell'Università di Firenze. È un dirigente di cooperativa.

Alle elezioni amministrative del 1999 viene eletto consigliere comunale di Firenze, nella lista civica di centro-destra "Franco Scaramuzzi- Azione Firenze". Alle successive amministrative del 2004 viene rieletto consigliere, questa volta tra le file di Forza Italia.

Alle elezioni politiche del 2006 viene candidato alla Camera dei deputati, tra le liste di Forza Italia nella circoscrizione Toscana, ma non risulta eletto.

Alle elezioni politiche del 2008 viene ricandidato alla Camera, nella circoscrizione Toscana nelle liste del Popolo della Libertà, risultando eletto deputato. Dopo che Forza Italia confluisce ne Il Popolo della Libertà (PdL), dal 2012 al 2013 è stato il coordinatore a Firenze del PdL.

Ricandidato anche alle elezioni politiche del 2013 tra le file del PdL, risulta il primo dei non eletti in Toscana.

In seguito alla nascita del governo di larghe intese guidato da Enrico Letta tra PdL, Partito Democratico (PD), Unione di Centro e Scelta Civica, il 3 maggio 2013 entra a far parte del governo Letta, venendo nominato il 2 maggio dal Consiglio dei Ministri (CdM) sottosegretario di Stato al Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca (in quota PdL), affiancando il ministro Maria Chiara Carrozza.

Il 16 novembre 2013, con la sospensione delle attività del Popolo della Libertà, aderisce al Nuovo Centrodestra (NCD) di Angelino Alfano, venendo indicato come coordinatore regionale di NCD in Toscana.[1][2]

Con la caduta e la fine del governo Letta per volere del neo-segretario del PD Matteo Renzi per diventare Presidente del Consiglio, e alla nascita del suo governo, il 28 febbraio 2014 viene confermato sottosegretario al MIUR dal CdM (in quota NCD), affiancando la neo-ministra Stefania Giannini.

Come sottosegretario all'Istruzione ha sostenuto l'operazione di dismissione delle sedi storiche dell'Università Ca' Foscari (Ca' Cappello e Ca' Bembo) voluta dal rettore Carlo Carraro ma fortemente contestata da docenti, studenti, cittadini e politici locali[3]. Per questo, e per la mancata disponibilità ad ascoltare le opinioni di chi si oppone allo scambio, è stato oggetto di critiche trasversali, anche e soprattutto da colleghi di partito, ma pure da studenti e docenti; d'altra parte ha incassato il plauso del prorettore all'edilizia e dell'ex deputato democristiano Marino Cortese.[4][5]

Alle elezioni europee del 2014 si candida nelle liste del Nuovo Centrodestra - Unione di Centro nella circoscrizione Italia centrale, ottenendo 5.767 preferenze e non risultando eletto.

Con la nascita del governo presieduto da Paolo Gentiloni, il successivo 29 dicembre 2016 viene ancora confermato nel ruolo di sottosegretario al MIUR, che manterrà fino al 1º giugno 2018.[6][7]

Il 18 marzo 2017, con lo scioglimento di NCD e la fondazione del suo successore Alternativa Popolare (AP), confluisce nel suo nuovo soggetto politico.[8]

Alle elezioni politiche del 2018 viene candidato ed eletto alla Camera nel collegio uninominale Toscana - 01 (Firenze-Quartiere Vecchio Novoli-Peretola), sostenuto dalla coalizione di centro-sinistra (in quota Civica Popolare), ottenendo il 43,24% dei voti e superando Carmen Letizia Giorgianni del centrodestra (25,15%) e Alfonso Bonafede del Movimento 5 Stelle (18,98%)[9]. Successivamente, insieme a Beatrice Lorenzin, si iscrive al Gruppo misto della Camera.

Nel settembre 2019 abbandona AP aderisce a Italia Viva, il nuovo partito fondato da Matteo Renzi di stampo liberale e centrista.[10][11]

Alle elezioni comunali in Toscana del 2021 si candida a sindaco di Sesto Fiorentino con la lista "Sesto che dice Sì-Italia Viva", in opposizione al sindaco uscente del centro-sinistra Lorenzo Falchi (PD-Sinistra Italiana), ottenendo il 6,47% dei voti e venendo eletto consigliere comunale di opposizione.

Alle elezioni politiche del 2022 viene ricandidato alla Camera per la lista elettorale Azione - Italia Viva nel collegio uninominale Toscana - 08 (Scandicci), dove ottiene il 10,71% e si attesta in quarta posizione (vince il collegio Emiliano Fossi del centrosinistra con il 41,01%), oltreché in seconda posizione dietro a Elena Bonetti nel collegio plurinominale Veneto 2-02 e in quarta posizione nel collegio plurinominale Piemonte 1 - 02, non conseguendo la rielezione.[12]

Sposato con Isabella, ha due figli: Niccolò e Caterina. È considerato vicino al movimento cattolico Comunione e Liberazione.[11][13]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L’addio al Pdl (in frantumi), rinasce Forza Italia, su Corriere della Sera, 16 novembre 2013. URL consultato il 30 maggio 2023.
  2. ^ ESPLODE IL PDL. Berlusconi lancia Forza Italia E Alfano il Nuovo Centrodestra, su www.avvenire.it, 16 novembre 2013. URL consultato il 30 maggio 2023.
  3. ^ "Ca Foscari, dal governo c'è l'ok alla permuta delle sedi", Il Gazzettino di Venezia, 13 marzo 2014
  4. ^ "Ca' Foscari, dal governo c'è l'ok alla permuta delle sedi", Il Gazzettino di Venezia, 15 marzo 2014
  5. ^ "Vendita dei palazzi, i docenti contro il sottosegretario", Il Gazzettino di Venezia, 15 marzo 2014
  6. ^ Governo Gentiloni, i sottosegretari sono gli stessi di Renzi. Solo un cambio De Filippo-Faraone tra Scuola e Salute, su Il Fatto Quotidiano, 29 dicembre 2016. URL consultato il 30 maggio 2023.
  7. ^ Chi sono. Ecco i sottosegretari del governo Gentiloni. È la squadra di Renzi, su www.avvenire.it, 29 dicembre 2016. URL consultato il 30 maggio 2023.
  8. ^ Ncd finisce, nasce Alternativa Popolare - Politica, in ANSA.it, 18 marzo 2017. URL consultato il 18 marzo 2018.
  9. ^ Eligendo: Camera [Scrutini] Collegio uninominale 01 - FIRENZE - QUARTIERE VECCHIO NOVOLI-PERETOLA (Italia) - Camera dei Deputati del 4 marzo 2018 - Ministero dell'Interno, su Eligendo. URL consultato il 18 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2018).
  10. ^ Renzi, ecco i 41 deputati e senatori che passano a "Italia Viva": al Senato primo arrivo da FI, su ilmessaggero.it. URL consultato il 19 settembre 2019.
  11. ^ a b "Con Italia Viva nasce una sinistra diversa", ci dice Gabriele Toccafondi, su ilfoglio.it, 20 settembre 2019. URL consultato il 17 novembre 2019.
  12. ^ Elezioni Camera 2022: i candidati delle 4 coalizioni, tutte le sfide uninominali
  13. ^ Gabriele Toccafondi, su istruzione.it. URL consultato il 17 novembre 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Successore
Elena Ugolini
Marco Rossi-Doria
3 maggio 2013 - 1º giugno 2018 Salvatore Giuliano