Gabriel Marie Brideau

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Gabriel Marie Brideau (Mortagne-au-Perche, gennaio 1844Londra, 1875) è stato un giornalista e rivoluzionario francese. Partecipò alla Comune di Parigi.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Blanquista, il 14 agosto 1870 partecipò con Émile Eudes e altri al fallito tentativo di impadronirsi della caserma dei pompieri di La Villette, alla periferia di Parigi, e furono entrambi arrestati e condannati a morte il 29 agosto. La caduta dell'Impero gli salvò la vita, e i manifestanti lo liberarono dalla prigione il 5 settembre.

Delegato al Comitato centrale del venti arrondissement municipali, firmò l'Affiche rouge, che il 7 gennaio 1871 chiedeva le dimissioni del governo provvisorio. Con l'instaurazione della Comune, divenne commissario di polizia e il 14 aprile 1871 firmò l'ordine d'arresto di Gustave Chaudey.

Alla caduta della Comune, mentre la corte marziale lo condannava a morte in contumacia, fuggì a Londra, dove morì nel 1875.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bernard Noël, Dictionnaire de la Commune, I, Paris, Flammarion, 1878

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]