Fulvio Astalli

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Fulvio Astalli
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale Astalli
 
Incarichi ricoperti
 
Nato29 luglio 1655 a Sambuci
Nominato vescovo16 aprile 1714 da papa Clemente XI
Consacrato vescovo13 maggio 1714 da papa Clemente XI
Creato cardinale2 settembre 1686 da papa Innocenzo XI
Deceduto14 gennaio 1721 (65 anni) a Roma
 

Fulvio Astalli (Sambuci, 29 luglio 1655Roma, 14 gennaio 1721) è stato un cardinale e vescovo cattolico italiano.

Proveniente da una nobile famiglia laziale, era nipote dei cardinali Francesco Maidalchini e Camillo Astalli-Pamphili.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu chierico della Camera Apostolica sotto papa Clemente X e Presidente delle Armi sotto papa Innocenzo XI.

Venne nominato cardinale da papa Innocenzo XI nel concistoro del 2 settembre 1686 con speciale dispensa per non aver ancora ottenuto gli ordini minori al momento della nomina e per avere un parente nel Collegio dei cardinali e gli venne assegnato il titolo di cardinale diacono di San Giorgio in Velabro. Nel maggio del 1688 optò per la diaconia di Santa Maria in Cosmedin e poco più di un anno dopo per quella dei Santi Cosma e Damiano. Nel 1693 divenne prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica e nello stesso anno divenne legato pontificio ad Urbino, carica che tenne fino al 1696. Dal 1698 al 1701 fu legato pontificio a Ferrara. Nel 1710 optò per il titolo di cardinale presbitero dei Santi Quirico e Giulitta, titolo che lasciò pochi mesi dopo per quello di San Pietro in Vincoli. Il 13 maggio 1714 fu consacrato vescovo direttamente da papa Clemente XI, dopo che era stato nominato cardinale vescovo di Sabina. Il 26 aprile 1719 divenne decano del Sacro Collegio e optò per le sedi di Ostia e di Velletri. Venne quindi anche nominato governatore di Velletri.

Alla sua morte venne sepolto nella basilica di Santa Maria in Ara Coeli in Roma.

Conclavi[modifica | modifica wikitesto]

Durante il suo cardinalato Fulvio Astalli partecipò ai conclavi:

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Cardinale diacono di San Giorgio in Velabro Successore
Paolo Savelli 30 settembre 1686 - 17 maggio 1688 Gasparo Cavalieri
Predecessore Cardinale diacono di Santa Maria in Cosmedin Successore
Benedetto Pamphilj, O.S.Io.Hieros. 17 maggio 1688 - 19 ottobre 1689 Carlo Bichi
Predecessore Cardinale diacono dei Santi Cosma e Damiano Successore
Niccolò Acciaioli 19 ottobre 1689 - 19 febbraio 1710 Bartolomeo Ruspoli
Predecessore Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica Successore
Benedetto Pamphilj 24 settembre 1693 - 16 maggio 1696 Giovanni Giacomo Cavallerini
Predecessore Legato apostolico di Urbino Successore
Giambattista Rubini 28 settembre 1693 - 24 settembre 1696 Lorenzo Altieri
Predecessore Legato apostolico di Romagna Successore
Francesco Barberini 24 settembre 1696 - 24 novembre 1698 Marcello Durazzo
Predecessore Legato apostolico di Ferrara Successore
Ferdinando d'Adda 24 novembre 1698 - 18 dicembre 1707 Lorenzo Casoni
Predecessore Cardinale presbitero dei Santi Quirico e Giulitta Successore
Galeazzo Marescotti 19 febbraio - 7 maggio 1710 Michelangelo Conti
Predecessore Cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli Successore
Marcello Durazzo 7 maggio 1710 - 16 aprile 1714 Ferdinando d'Adda
Predecessore Cardinale vescovo di Sabina Successore
Gaspare Carpegna 16 aprile 1714 - 26 aprile 1719 Francesco Pignatelli, C.R.
Predecessore Cardinale vescovo di Ostia e Velletri Successore
Niccolò Acciaiuoli 26 aprile 1719 - 14 gennaio 1721 Sebastiano Antonio Tanara
Predecessore Decano del Collegio Cardinalizio Successore
Niccolò Acciaiuoli 26 aprile 1719 - 14 gennaio 1721 Sebastiano Antonio Tanara
Predecessore Governatore di Velletri Successore
Niccolò Acciaiuoli 26 aprile 1719 - 14 gennaio 1721 Sebastiano Antonio Tanara
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