François de Franquetot de Coigny

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François de Franquetot de Coigny
NascitaCoigny, 16 marzo 1670
MorteParigi, 18 dicembre 1759
Dati militari
Paese servito Regno di Francia
Anni di servizio16871745
GradoMaresciallo di Francia
GuerreGuerra della Grande Alleanza
Guerra di successione bavarese
Guerra di successione spagnola
Guerra di successione polacca
Guerra di successione austriaca
BattaglieAssedio di Philippsburg (1688)
Battaglia di Malplaquet
Battaglia di Colorno
Battaglia di San Pietro
Battaglia di Guastalla
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François de Franquetot de Coigny (Coigny, 16 marzo 1670Parigi, 18 dicembre 1759) è stato un militare francese, maresciallo di Francia, secondo conte e, dal 1747, primo duca di Coigny.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque nel castello di Coigny, nei pressi di Coutances (in Normandia), dal conte Robert Jean Antoine de Franquetot de Coigny e da sua moglie, Marie-Françoise de Matignon. Suo zio era Charles-Auguste de Goyon-Matignon (maresciallo di Francia) ed era cugino del principe Giacomo I di Monaco.

Come suo padre iniziò una rapida carriera militare in giovane età, a 17 anni, nel corpo dei moschettieri. Nel 1687 prese parte alla campagna militare in Alsazia (presa di Philippsburg e di Mannheim), divenendo maestro di capo del Régiment Royal-Étranger cavalerie e seguendo, sempre in Germania, il maresciallo de Duras. Nel 1690, divenuto capitano del suo reggimento, fu posto al seguito dell'armata della Mosella sotto il marchese de Boufflers, venendo da quest'ultimo inviato a rinforzare le truppe del maresciallo di Lussemburgo e venendo ferito nel corso della battaglia di Fleurus (1º luglio 1690). Alle dimissioni di suo padre nel 1691, divenne maestro di capo, sempre nel Royal-Étranger. Prese parte alla Guerra di successione bavarese nel Palatinato nel 1693. Nel 1696 condusse la sua prima campagna militare in Italia.

Nel 1702 fu nominato generale di brigata, nel 1703 maresciallo di campo e nel 1709 tenente generale, ottenendo poco dopo anche la carica di gran balivo di Caen. Nel 1704 era divenuto inoltre ispettore di cavalleria.

Le insegne del duca di Coigny come colonnello generale dei dragoni

Nel corso della Guerra di successione spagnola, si distinse soprattutto in Italia, combattendo in Piemonte e nella battaglia di Malplaquet. Vincitore nonostante una forte inferiorità numerica rispetto a Landrecies nel luglio del 1711, l'anno successivo con le sue abili manovre fu uno degli artefici della grande vittoria di Denain ottenuta dal maresciallo de Villars sul principe Eugenio di Savoia che salvò la Francia dall'invasione degli imperiali.

Durante il periodo della Reggenza, entrò nel Consiglio di Guerra nel 1718. A causa delle tensioni tra il reggente e Filippo V di Spagna, fu inviato a Madrid nel 1719 sotto il maresciallo Berwick e prese parte agli assedi di Fontarabie e San-Sebastian, venendo poi inviato in Catalogna. Nel 1725 assunse il governo del Principato di Sedan alla morte del maresciallo de Grancey.

Combatté con distinzione nella Guerra di successione polacca, ottenendo importanti vittorie contro gli austriaci a Colorno, a San Pietro e a Guastalla.

Nominato maresciallo di Francia nel 1734, durante la Guerra di successione austriaca sostituì il parigrado François-Marie de Broglie difendendo le posizioni francesi sul Reno. Nell'agosto del 1743 fu inviato in Alsazia per la difesa della regione, ma vi trovò disponibili solo truppe molto deboli con a capo il futuro maresciallo di Sassonia (11.000 uomini in tutto) con le quali impedire principe Carlo di Lorena di attraversare il Reno. Dopo aver svernato a Strasburgo, prese posizione a Huningue, quindi si diresse a nord verso Spira. Là lo sorprese la notizia del passaggio degli eserciti imperiali presso Lauterbourg. Per evitare di essere tagliato fuori dall'Alsazia, pur con forze in inferiorità numerica, combatté la battaglia di Wissembourg (5 luglio 1744). A novembre riuscì a prendere Friburgo e a smantellarne la fortezza. Svernò in Svevia e cessò di prestare servizio militare attivo dal 1745.

Con lettere patenti del febbraio 1747, fu creato duca di Coigny, dimettendosi nel 1756 in favore di suo nipote (suo figlio era morto nel 1748 in duello col principe di Borbone). Morì a Parigi il 18 dicembre 1759, all'età di novant'anni. Il suo cuore fu sepolto nella chiesa parrocchiale di Coigny.

Suo segretario personale fu il poeta Gentil Bernard che lo celebrò nei suoi versi.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 dicembre 1699 sposò Henriette de Montbourcher du Bordage dalla quale ebbe quattro figli:

  • Marie-Françoise Adélaïde (1700 - 17??)
  • Jean, marchese de Coigny (1702 - 1748; ucciso in duello dal principe Luigi Augusto di Borbone)
  • Charlotte-Bibiane (1703-1772)
  • Elisabeth-Marie (29 agosto 1705 - ?)

Anche suo nipote François-Henri de Franquetot de Coigny sarà nominato maresciallo di Francia.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
8. Antoine de Franquetot de Coigny 16. Thomas de Franquetot de Coigny  
 
17. Françoise Le Tellier  
4. Jean Antoine de Franquetot de Coigny  
9. Jeanne Léonore de Saint-Simon-Courtomer 18. Artus de Saint-Simon-Courtomer  
 
19. Léonore de Beauvoisien  
2. Robert Jean Antoine de Franquetot de Coigny  
10. Jacques Patry 20. Jean Patry  
 
21. Marguerite Presnel  
5. Madeleine Patry  
11. Renée de Renty 22. Jacques de Renty  
 
23. Françoise Nantier  
1. François de Franquetot de Coigny  
12. Charles de Goyon de Matignon 24. Jacques II de Goyon de Matignon  
 
25. Françoise de Daillon  
6. François Goyon de Matignon  
13. Éléonore d'Orléans-Longueville 26. Léonor d'Orléans-Longueville  
 
27. Marie de Bourbon-Saint-Pol  
3. Marie Françoise de Goyon de Matignon  
14. Charles II Claude Malon de Bercy 28. Charles I Malon de Bercy  
 
29. Marie Rousselin  
7. Anne Malon de Bercy  
15. Catherine Habert de Montmort 30. Louis Habert de Montmart  
 
31. Marie Rubentel  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine del Toson d'oro - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine dello Spirito Santo - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine di San Michele - nastrino per uniforme ordinaria

Araldica[modifica | modifica wikitesto]

Stemma Descrizione Blasonatura
François de Franquetot
I duca di Coigny
Di rosso, alla fascia d'oro, caricata di tre stelle d'azzurro, accompagnata da tre crescenti del secondo. Ornamenti esteriori da duca e pari di Francia, maresciallo di Francia, cavaliere dell'Ordine dello Spirito Santo.
François de Franquetot
II conte di Coigny
Di rosso, alla fascia d'oro, caricata di tre stelle d'azzurro, accompagnata da tre crescenti del secondo. Ornamenti esteriori da conte e pari di Francia.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Marie-Nicolas Bouillet et Alexis Chassang (dir.), François de Franquetot de Coigny in Dictionnaire universel d'histoire et de géographie, 1878 (Wikisource)

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Governatore del principato di Sedan Successore
Jacques Eléonor Rouxel de Grancey 1725-1739 François d'Harcourt
Predecessore Duca di Coigny Successore
Sé stesso come conte di Coigny 1747-1759 François-Henri de Franquetot, II duca di Coigny
Predecessore Conte di Coigny Successore
Robert Jean Antoine de Franquetot de Coigny 1704-1747 Sé stesso come duca di Coigny
Controllo di autoritàVIAF (EN74636688 · ISNI (EN0000 0000 7977 9053 · SBN LO1V265731 · BAV 495/178700 · CERL cnp00391157 · LCCN (ENno2014017989 · GND (DE117692115 · WorldCat Identities (ENlccn-no2014017989