Franco Vanzini

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Franco Vanzini
Vanzini (accosciato, primo da sinistra) nell'Alessandria della stagione 1970-1971
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 168 cm
Peso 62 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista, attaccante)
Termine carriera 1974
Carriera
Giovanili
1957-1961Bandiera non conosciuta Francolino
Squadre di club1
1960-1961Frosinone? (?)
1961-1962 Ortona? (?)
1962-1965Bari33 (4)
1965-1966Trani34 (4)
1966-1967Brescia3 (0)
1967-1968Reggina26 (5)
1968-1970Foggia60 (9)
1970-1974Alessandria105 (14+)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Franco Vanzini (Boara, 14 settembre 1941Ferrara, 16 ottobre 2019) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista o attaccante.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Ala sinistra, cresce calcisticamente nella squadra del paese in cui si era trasferito con i genitori, Francolino, per giocare successivamente in Prima Categoria (allora quinto livello del calcio italiano) nel Frosinone, durante il servizio militare. Viene ceduto nel 1961 all'Ortona, in Serie D e passa in Serie B al Bari di Pietro Magni. Promosso il Bari in Serie A, Vanzini esordisce nella massima serie il 12 gennaio 1964 a Firenze (vittoria della Fiorentina per 1-0) e il 9 febbraio 1964 segna la rete che consente al Bari di pareggiare la gara casalinga contro la Juventus, passata in vantaggio con Omar Sívori.[1] Va in goal anche nelle due giornate seguenti;[2][3] a fine stagione i galletti retrocedono in serie cadetta.

Dopo un ulteriore campionato nel capoluogo pugliese, resta ancora in Serie B e in Puglia, stavolta con i biancoazzurri del Trani. Torna quindi in Serie A con il Brescia nel 1967 (con cui totalizza tre presenze), poi è in seconda serie alla Reggina nel 1967-1968; gioca ancora in Puglia e di nuovo in Serie B, per due campionati con il Foggia, dove nel campionato 1969-70 contribuisce alla promozione della squadra rossonera in prima serie. Approda poi nel 1970 all'Alessandria, in Serie C, per chiudere, nel 1974, con il calcio a livello professionistico e seguitare a giocare per diversi anni a livello dilettantistico, in squadre della provincia di Ferrara e Rovigo.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Ritiratosi dal calcio giocato, ha proseguito come allenatore di squadre dilettantistiche e giovanili, assumendo, per alcuni anni, anche il ruolo di allenatore nelle giovanili della SPAL.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Alessandria: 1972-1973
Alessandria: 1973-1974

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Almanacco illustrato del Calcio 1964 e 1965, Edizioni Rizzoli, Milano
  • Almanacco illustrato del Calcio 1970, Edizioni Carcano, Milano
  • Almanacco illustrato del Calcio 1971, 1972, 1973, 1974 e 1975, Edizioni Panini, Modena
  • Giusva Branca, Reggina (1914-2008). La storia, Reggio Calabria, Laruffa, 2008, pp. 90-92, ISBN 88-7221-400-9.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]