Francesco Palo

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Francesco Palo
Palo, al Napoli, segna il suo unico gol in Serie A nella trasferta di Como, 10 maggio 1981.
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 171 cm
Peso 66 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1990
Carriera
Giovanili
1972-1975Calpazio
1975-1979Napoli
Squadre di club1
1979-1980Marsala12 (2)
1980-1981Napoli2 (1)
1981-1982Piacenza2 (0)
1982-1983Foligno24 (3)
1983-1985Civitavecchia48 (3)
1985-1986Nola9 (0)
1986-1987Edilpotenza10 (0)
1987-1989 Pontecagnano? (?)
1989-1990Bandiera non conosciuta Faiano? (?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Francesco Palo (Montecorvino Rovella, 5 gennaio 1960) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nel Napoli, club che a 15 anni lo aveva preleva dalla Calpazio di Capaccio Scalo,[1] in azzurro compie tutta la trafila delle giovanili, contribuendo con 20 reti alla conquista del Campionato Primavera nella stagione 1978-1979, battendo in finale i pari età del Torino[1].

Dopo una stagione in prestito al Marsala, per adempiere agli obblighi militari,[1] torna al Napoli con cui esordisce nella massima serie durante la stagione 1980-1981, nella trasferta di Como, realizzando nell'occasione in zona Cesarini la rete della vittoria contro i lariani: quella segnatura,[2] immortalata sulla copertina del Guerin Sportivo,[3] consentì ai partenopei di portarsi a due sole lunghezze dalla capolista Juventus, che avrebbero affrontato la domenica seguente nello scontro per lo Scudetto previsto per la penultima giornata. Proprio contro i bianconeri colleziona la sua seconda e ultima presenza nella massima serie.

Nell'estate 1981 viene ceduto in prestito al Piacenza, in Serie C1. Durante la prima partita di Coppa Italia contro il Pavia si infortuna al ginocchio[4] e, a causa di diverse ricadute, rimane fuori per l'intera stagione, collezionando due sole presenze nel finale di campionato.[4] A fine stagione torna al Napoli, che lo gira per un'annata al Foligno con cui ottiene la promozione in Serie C1;[1] quindi si trasferisce per tre stagioni al Civitavecchia.[1]

Dopo aver giocato anche con le maglie di Nola (Serie C2), Potenza (Serie D), Pontecagnano e Faiano (Promozione), si ritira dal calcio giocato a 30 anni, a causa dei frequenti infortuni al ginocchio.[1][5]

Dirigente[modifica | modifica wikitesto]

A partire dal 2005 ha ricoperto a più riprese il ruolo di direttore sportivo della Battipagliese,[6][7] incarico da cui si dimette nell'ottobre 2012.[8]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Napoli: 1978-1979

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Fabrizio Schmid, Giovanni Gualersi, Calciatori di Serie A 1929-2023 (O-Z), 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]