Francesco Gazzaneo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Francesco Gazzaneo
Gazzaneo al Bologna a metà anni 1980
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 176[1] cm
Peso 72[1] kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 1994
Carriera
Giovanili
19??-19??Molinella
19??-19??Bologna
Squadre di club1
1983-1986Bologna87 (1)
1986-1988Avellino46 (1)
1988-1989Pisa26 (0)
1989-1990Empoli18 (0)
1990-1994Cosenza76 (3)
Nazionale
1984-1986Bandiera dell'Italia Italia U-212 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 10 giugno 2009

Francesco Gazzaneo (Bologna, 22 dicembre 1965) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo mediano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Gazzaneo all'Avellino nel 1988, ostacolato dal cesenate Sanguin.

Di origini calabresi, il padre era originario di Belvedere Marittimo.[2] in provincia di Cosenza, muove i primi passi calcistici prima a Vicenza e poi a Molinella, in provincia di Bologna.

Ha iniziato la carriera nel Bologna quando i rossoblù militavano in Serie C1. Con la squadra della sua città conquista la promozione in Serie B. Resta al Bologna nelle successive due stagioni, entrambe giocate nei cadetti. Gazzaneo è titolare della squadra felsinea.

Nel 1986, in Serie A, è ingaggiato dall'Avellino. Con gli irpini gioca due campionati, esordendo in Serie A il 21 settembre 1986 in Juventus-Avellino (3-0). Nella prima stagione totalizza 17 presenze, nella seconda gioca 29 partite mettendo a segno (primo e unico suo gol in serie A), all'ultima giornata della stagione 1987-1988 (Inter-Avellino 1-1), l'ultima rete messa a segno dagli irpini in A. Il campionato dell'Avellino si conclude con la retrocessione in Serie B dopo dieci anni consecutivi in A. Ingaggiato in Serie A dal Pisa, a fine stagione rimedia un'altra retrocessione.

Nel 1989 torna a giocare in Serie C1 con l'Empoli e a novembre del 1990 è acquistato dal Cosenza, in Serie B. Con la squadra calabrese disputa quattro campionati di Serie B. In rossoblù segna 3 gol in 76 partite, prima di terminare la sua carriera agonistica.

Dirigente[modifica | modifica wikitesto]

Dopo diversi anni diventa presidente onorario del Molinella.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Panini, p. 27.
  2. ^ Intervista su Anteprima Sport, su youtube.it.
  3. ^ ORGANIGRAMMA, su molinellacalcio.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 4 (1987-1988), Panini, 2012.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]