Francesca di Braganza

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Francesca del Brasile
Francesca di Braganza, principessa di Joinville, ritratta da Franz Xaver Winterhalter nel 1846, Reggia di Versailles
Principessa di Joinville
Stemma
Stemma
In carica1 maggio 1843 –
27 marzo 1898
PredecessoreMaria Amalia di Borbone-Due Sicilie (nel 1818)
SuccessoreTitolo estinto
Nome completoportoghese: Francisca Carolina Joana Leopoldina Romana Xavier de Paula Micaela Rafaela Gabriela Gonzaga de Bragança
italiano: Francesca Carolina Giovanna Leopoldina Romana Saveria di Paola Michela Raffaella Gabriella Gonzaga di Braganza
TrattamentoSua Altezza Reale
Donna
Altri titoliPrincipessa imperiale del Brasile
NascitaPaço de São Cristóvão, Brasile, 2 agosto 1824
MorteParigi, Francia, 27 marzo 1898
Luogo di sepolturaCappella Reale, Dreux
DinastiaCasato di Braganza per nascita
Casato di Borbone-Orléans per matrimonio
PadrePietro I del Brasile
MadreMaria Leopoldina d'Austria
ConsorteFrancesco, principe di Joinville
FigliFrancesca
Pietro
Maria Leopoldina
ReligioneCattolicesimo

Donna Francesca di Braganza (Rio de Janeiro, 2 agosto 1824Parigi, 27 marzo 1898) fu una principessa dell'Impero del Brasile. Era una delle figlie dell'imperatore don Pietro I, che regnò anche come re Pietro IV del Portogallo, e della sua prima moglie donna Maria Leopoldina. Sposò un figlio di Luigi Filippo I ed ebbe tre figli. Attraverso la sua unica figlia sopravvissuta, è una antenata del principe Giovanni, conte di Parigi, l'attuale pretendente orleanista al trono francese e di Filippo VI di Spagna.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Francesca all'età di 44 anni, c.1868

Francesca nacque il 2 agosto 1824 nel Palazzo di São Cristóvão, a Rio de Janeiro, la capitale dell'Impero del Brasile. Il suo nome completo era Francisca Carolina Joana Carlota Leopoldina Romana Xavier de Paula Micaela Gabriela Rafaela Gonzaga. Attraverso suo padre, l'Imperatore Dom Pedro I, era un membro del ramo brasiliano del casato di Braganza (portoghese: Bragança) e ci si a lei rivolgeva utilizzando il titolo onorifico di "Dona" (Lady) dalla nascita. Sua madre era l'Arciduchessa Maria Leopoldina d'Austria, figlia di Francesco II, l'ultimo Imperatore del Sacro Romano Impero. Attraverso sua madre, Francesca era una nipote acquisita di Napoleone Bonaparte e cugina di primo grado degli Imperatori Napoleone II di Francia, Francesco Giuseppe I d'Austria e Don Massimiliano I del Messico.

Francesca crebbe assieme ai suoi fratelli Gennara, Paola e Pietro. Perdette la madre quando non aveva ancora tre anni di vita e, a sette, vide il padre Pietro, la matrigna Amelia Augusta di Leuchtenberg e la sorella maggiore Maria, futura regina di Portogallo, partire per la città di Lisbona.

Francesca e i suoi fratelli ricevettero un'educazione molto rigorosa.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1837 Francesco d'Orléans (1818-1900), principe di Joinville, approdò in Brasile durante il suo viaggio verso l'Isola di Sant'Elena, dove si recava per recuperare i resti mortali dell'imperatore Napoleone Bonaparte per riportarli in Francia.
Durante lo scalo egli fu ricevuto da Pietro II e, in questa occasione, conobbe sua sorella, la giovane Francesca.

Francesco d'Orléans era un ammiraglio ed era figlio del re dei francesi Luigi Filippo di Francia (1773-1850) e della regina Maria Amalia di Borbone-Due Sicilie (1782-1866).
Ritornato in Brasile nel 1843 si sposò con la principessa Francesca il 1º maggio dello stesso anno[1].

Francesca del Brasile, principessa di Joinville, ritratta da Ary Scheffer.

Vita in Europa[modifica | modifica wikitesto]

Alla corte francese la colta e bella Francesca divenne una delle principesse più popolari, ed era chiamata La Belle Françoise.

Quando nel 1848 in Francia venne proclamata la Repubblica, tutti gli Orléans vennero esiliati. Dotata di spirito combattivo Francesca negoziò vigorosamente con i repubblicani la fuga della sua famiglia.

In esilio mantenne un'intensa e regolare corrispondenza con il fratello Pietro in Brasile.

In difficoltà economiche i Principi di Joinville vendettero le terre di Santa Catarina, che facevano parte della dote nuziale di Francesca, alla Companhia Colonizadora Alemã, il cui presidente era il senatore e ricco commerciante Christian Mathias Schroeder. Nacque così la Colonia Dona Francisca, che divenne in seguito Joinville, attualmente la maggiore città dello Stato di Santa Catarina.

Soprannominata famigliarmente dal fratello Pietro Mana Chica, Francesca si batté energicamente contro il divulgarsi del sentimento repubblicano in Brasile.

Nel 1864 inviò i principi Gastone d'Orléans, conte d'Eu, e Luigi Augusto di Sassonia-Coburgo-Kohary in Brasile, dove si sposarono rispettivamente con le sue nipoti Isabella e Leopoldina.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Francesca e Francesco ebbero tre figli:[1]

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Pietro III del Portogallo Giovanni V del Portogallo  
 
Maria Anna d'Asburgo  
Giovanni VI del Portogallo  
Maria I del Portogallo Giuseppe I del Portogallo  
 
Marianna Vittoria di Borbone-Spagna  
Pietro I del Brasile  
Carlo IV di Spagna Carlo III di Spagna  
 
Maria Amalia di Sassonia  
Carlotta Gioacchina di Borbone-Spagna  
Maria Luisa di Borbone-Parma Filippo I di Parma  
 
Luisa Elisabetta di Borbone-Francia  
Francesca di Braganza  
Leopoldo II d'Asburgo-Lorena Francesco I di Lorena  
 
Maria Teresa d'Austria  
Francesco II d'Asburgo-Lorena  
Maria Ludovica di Borbone-Spagna Carlo III di Spagna  
 
Maria Amalia di Sassonia  
Maria Leopoldina d'Asburgo-Lorena  
Ferdinando I delle Due Sicilie Carlo III di Spagna  
 
Maria Amalia di Sassonia  
Maria Teresa di Borbone-Napoli  
Maria Carolina d'Asburgo-Lorena Francesco I di Lorena  
 
Maria Teresa d'Austria  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Darryl Lundy, Genealogia dell'infanta Francesca di Braganza, su thepeerage.com, thePeerage.com, 31 dicembre 2008. URL consultato il 17 novembre 2009.

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Controllo di autoritàVIAF (EN63829785 · ISNI (EN0000 0000 4720 4191 · CERL cnp01955117 · LCCN (ENno2008134538 · GND (DE1050427041 · WorldCat Identities (ENlccn-no2008134538