Focaccia con le cipolle

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Focaccia con le cipolle
Tre slerfe[1] di focaccia con le cipolle
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneLiguria
Zona di produzioneLiguria
Dettagli
Categoriapiatto unico
SettoreProdotti vegetali

La focaccia con le cipolle alla genovese (a fugàssa co-e çiòule in lingua genovese) è una variante della comune focaccia genovese.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La focaccia con le cipolle è un alimento di antiche tradizioni nei quartieri più popolari di Genova e colazione usuale degli scaricatori del porto perché capace di saziare molto, in quanto la cipolla blocca i recettori dello stimolo della fame. La focaccia con la cipolla è un alimento molto economico ed è possibile prepararla anche in casa. A Genova molte persone mangiano la focaccia con le cipolle per colazione, intinta nel caffellatte, o al bar con un bicchiere di vino bianco (u gianchettu).

Ingredienti e preparazione[modifica | modifica wikitesto]

L'impasto è come quello per la focaccia genovese: farina, acqua, lievito di birra, olio e sale.
Si usa l'olio d'oliva in quantità che può variare rispetto al peso della farina: più olio si aggiunge e più la focaccia viene unta.
Per farla indorare molto bisogna aggiungere del malto.
La pasta va lavorata col mattarello e tirata una sfoglia il più sottile possibile, al massimo mezzo centimetro, delle dimensioni della teglia da forno che si usa e una volta posizionata nella teglia unta d'olio, bisogna schiacciarla il più possibile, con la punta delle dita. Le cipolle, abbondanti, tagliate sottile, crude, irrorate con un poco d'olio e sale, si aggiungono a lievitazione avvenuta, prima di mettere nel forno.
La temperatura del forno e i tempi di cottura variano dal tipo di forno che si usa: in media, forno ad alta temperatura per il tempo minimo per rendere cotta la farina. La morbidezza dipende dal tempo di cottura, meno si cuoce e più rimane molle.

Abbinamento ai vini[modifica | modifica wikitesto]

Si accompagna a un vino bianco, secco, servito fresco:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Slerfa (o sleppa), corrispondente a 1/8 di leccarda, che equivale a 150-200 g.

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