Floro (prefetto del pretorio)

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Floro (latino: Florus; ... – ...; fl. 380-383) fu un importante funzionario dell'Impero romano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu magister officiorum in Oriente, sotto l'imperatore Teodosio I, tra il 380[1] e il 381.[2]

Tra il 16 gennaio e il 30 luglio 381 divenne prefetto del pretorio d'Oriente, succedendo a Neoterio; mantenne la carica fino al 383.

Fu probabilmente il padre della Proiecta sposa di Turcio Secondo e proprietaria del cofanetto di Proiecta; fu probabilmente padre anche di Emilio Floro Paterno e fratello di Emilia Paterna Eunomia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Attestato in carica il 16 giugno, data della legge conservata nel Codice teodosiano VI.27.3.
  2. ^ Codice teodosiano VI.29.6, del 3 febbraio; è però possibile che fosse magister officiorum ancora il 17 giugno, data della legge VIII.15.6, sebbene lì sia già indicato come prefetto del pretorio.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • «Florus 1», PLRE I, pp. 367–8.
  • Alan Cameron, Jacqueline Long, Lee Sherry, Barbarians and Politics at the Court of Arcadius, University of California Press, 1993, ISBN 9780520065505, p. 184, n. 141.
Predecessore Prefetto del pretorio d'Oriente Successore
Neoterio 381383 Postumiano