Flora Fauna Cemento

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Flora Fauna Cemento
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenerePop
Rock progressivo
Periodo di attività musicale1970 – 1978
EtichettaNumero Uno, CBS, Fonit Cetra
Album pubblicati2
Studio2

Flora Fauna Cemento (in alcune incisioni indicati come Flora Fauna & Cemento) è stato un complesso di musica leggera italiano attivo negli anni settanta[1].

Storia della band[modifica | modifica wikitesto]

Nasce su iniziativa di Mario Lavezzi, ex chitarrista dei Camaleonti, e di Damiano Dattoli, bassista che aveva lavorato negli anni precedenti con Lucio Battisti, nel 1970; ed è appunto con l'etichetta fondata da Battisti con Mogol, Alessandro Colombini e altri che debutta nello stesso anno, con una cover di Bridge over Troubled Water di Simon & Garfunkel, tradotta da Alessandro Colombini come Il ponte; anche la canzone sul retro, Superstar, è una cover della canzone principale del musical Jesus Christ Superstar, con il testo di Herbert Pagani.

Nello stesso anno Ciro Dammicco lascia la formazione (in seguito fonderà i Daniel Sentacruz Ensemble).

L'anno successivo anche Dattoli lascia la band (in seguito fonderà i Data con Umberto Tozzi e si dedicherà alla carriera di autore scrivendo, tra le altre, Io vagabondo per i Nomadi), sostituito da Bruno Longhi.

Il 1972 è l'anno del maggior successo della band, Mondo blu, scritta da Mogol e Battisti, mentre l'anno successivo è la volta del primo album omonimo (da alcuni ritenuto intitolato Rock a causa della piccola scritta in copertina, peraltro assente sull'etichetta del disco), con in copertina l'attrice Dina Castigliego[2] fotografata da Cesare Montalbetti[3].

Nel 1974 il complesso partecipa a Un disco per l'estate con Congresso di filosofia, scritto dall'ex bassista Dattoli e inciso nello stesso anno anche dai Data; in questo periodo entra nella formazione Gianna Nannini, che inciderà solo questo 45 giri.

Continuano anche i cambiamenti nella formazione e nel 1975 entra nella band Sergio Conte, ex tastierista dei Jumbo. Lavezzi lascia la formazione per entrare nel complesso Il Volo (continua però a fare il produttore per i Flora Fauna e Cemento per qualche anno ancora), sostituito da Alberto Valli (proveniente dagli Spaventapasseri), e il complesso cambia etichetta; l'album Disamore, del 1975, è pubblicato dalla CBS e contiene molti brani scritti da Ermanno Capelli, Bruno Longhi, Sergio Conte, Alberto Valli.

Nel 1976 la band passa alla Fonit Cetra, che pubblica una versione di Visionario no, scritta da Ermanno Capelli, cantata precedentemente da Sergio Conte e Mara Cubeddu.

Dopo la pubblicazione nel 1977 di un altro 45 giri, il complesso si scioglie.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giordano Casiraghi, Arti & Mestieri (voce) - in Cesare Rizzi, 1993
  2. ^ Canzoni segrete 4 – Diritti d'autore | Io Tu Noi Tutti
  3. ^ Cesare Montalbetti, Lucio nelle fotografie di Cesare Monti, Rizzoli editore, giugno 2007. ISBN 978-88-17-01604-9, pagine 78-85.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA.VV., Enciclopedia del rock italiano, a cura di Cesare Rizzi, Milano, Arcana, 1993, ISBN 8879660225. pg. 267-268
  • AA.VV., Enciclopedia del rock italiano, a cura di Gianluca Testani, Arcana Editrice, 2006, ISBN 88-7966-422-0.
  • Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), Dizionario della canzone italiana, ed. Curcio, 1990; alla voce Flora, Fauna e Cemento

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàISNI (EN0000 0004 7196 5352