Flavio Gallicano

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Flavio Gallicano
Console dell'Impero romano
Nome originaleFlavius Gallicanus
Consolato330

Flavio Gallicano (latino: Flavius Gallicanus; ... – ...; fl. 330) è stato un politico romano di età imperiale, console nel 330.

Va forse identificato con il personaggio storico che ha dato origine al mito di san Gallicano, morto, secondo la tradizione, nel 362, e celebrato il 25 giugno.

Un Gallicano fece una donazione alla chiesa dei Santi Pietro, Paolo e Giovanni Battista di Ostia: si trattava di terre che rendevano 869 solidi; tale Gallicano andrebbe identificato con Flavio o con Ovinio Gallicano. Nel 330 fu console.

Gli Acta S. Gallicani raccontano che era stato comandante militare in Tracia, a Filippopoli, sotto Costantino I. Avrebbe poi costruito un ospedale per i poveri ad Ostia, dove si era ritirato dopo il proprio consolato. All'ascesa al trono dell'imperatore Giuliano (361-363), sostenitore del paganesimo, Gallicano si sarebbe ritirato in un eremo in Egitto per un anno, prima di essere martirizzato. Nel paese di Gallicano nel Lazio è attestato il suo culto da alcune immagini nella Chiesa di Sant'Andrea Apostolo (di cui egli è anche con-titolare) e sulla facciata esterna della Chiesa di San Rocco.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Consoli romani Successore
329
Imperatore Cesare Flavio Valerio Costantino Augusto VIII,
Flavio Claudio Costantino Cesare IV
330
con Aurelio Valerio Tulliano Simmaco
331
Giunio Annio Basso,
Flavio Ablabio