Fit-fit

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Fit-fit
Il fit-fit Injera servito con peperoncini jalapeno.
Origini
Altri nomifir-fir
Luoghi d'origineBandiera dell'Etiopia Etiopia
Bandiera dell'Eritrea Eritrea
Dettagli
Categoriaantipasto
Ingredienti principaliburro, berberé
VariantiInjera fit-fit, kitcha fit-fit

Il fit-fit è un piatto della cucina eritrea ed etiope che viene principalmente servito a colazione.

In genere è composto da tesmi (burro chiarificato speziato ) e a volte anche da berberé, nel qual caso è chiamato fir-fir. Talvolta l'olio o il burro vengono utilizzati al posto del burro chiarificato; ma la differenza di gusto è sensibile.

Esistono due varianti principali del fit-fit: l'injera (o taita) e il kitcha (o kita).

Injera fit-fit[modifica | modifica wikitesto]

L'injera fit-fit (varianti: enjera fetfet,[1] ma anche taita fit-fit in tigrinya) è un miscuglio di injera sbriciolato, berberé, cipolle e burro chiarificato. Sono abbastanza comuni variazioni della ricetta base,[1] nelle quali in nome del prodotto addizionale viene impiegato come prefisso. Ad esempio, quando viene aggiunto shiro (purè di ceci), il piatto risultante viene definito shiro fit-fit.

L'injera fit-fit può essere mangiato, sia con un cucchiaio (che non è comune nelle cucine eritree ed etiopiche) o un pezzo di injera.

Kitcha fit-fit[modifica | modifica wikitesto]

Il kitcha fit-fit (varianti: kita fir-fit, kita fir-fir, noto anche come chechebsa) è un miscuglio di pezzettini di kitcha (o kita), berberé e burro chiarificato.[1][2] Il kitcha fit-fit viene talvolta mangiato con yogurt semplice.

Diversamente dagli altri cibi somali ed eritrei, il kitcha fit-fit viene mangiato con una posata (normalmente un cucchiaio). Una variante secca viene chiamata kitcha (o kita) fir-fir.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Federal Ministry of Health (Ethiopia), Glossary (PDF), in National Guidelines for HIV/AIDS and Nutrition, Pronutrition.org, settembre 2008, p. 7 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2012).
  2. ^ Mike Sula, One bite: chechebsa, in Chicago Reader, 17 settembre 2009. URL consultato il 28 giugno 2011.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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