Filologia e critica

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Filologia e Critica
StatoBandiera dell'Italia Italia
Linguaitaliano
PeriodicitàQuadrimestrale
GenereRivista
Fondazione1976
SedeRoma
EditoreSalerno Editrice
ISSN0391-2493 (WC · ACNP) e 1724-2126 (WC · ACNP)
Sito webdigital.casalini.it/17242126
 

Filologia e critica è una rivista quadrimestrale fondata nel 1976 diretta da Enrico Malato, Bruno Basile, Renzo Bragantini, Roberto Fedi, Matteo Palumbo, Manlio Pastore Stocchi. Viene pubblicata da Salerno Editrice a Roma.

La rivista riprende nella testata il titolo di un saggio di Lanfranco Caretti[1]. Essa intende la filologia, secondo un concetto più moderno e ampio, come la completa interpretazione e ricostruzione di un testo letterario e indica una ben precisa prospettiva critica come precisa Malato nel primo numero.

"Prospettiva critica"
"Il concetto di filologia comporta un lavoro di ricostruzione anche nel processo creativo di quel testo: ciò che implica necessariamente l'estensione dell'indagine alle ragioni storiche, sociali, culturali che esso esprime".

La rivista si divide in particolari sezioni , "Documenti", Note e Discussioni", che si alternano alle segnalazioni bibliografiche in "Recensioni", "Schedario", "Libri ricevuti" e accoglie numerosi saggi ed analisi di testi italiani, per lo più inediti, di ogni secolo.

Alla parte dedicata alla saggistica si contrappongono numerosi articoli riguardanti le questioni attributive, le varianti, i problemi etimologici, sintattici e lessicali di un testo.

Numerosi gli studiosi collaboratori alla rivista, tra i quali, per citarne alcuni, Lanfranco Caretti, Maurizio Dardano, Giorgio Petrocchi, Gualberto Alvino.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lanfranco Caretti, Filologia e critica, Ricciardi, Milano-Napoli, 1955

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Presentazione e notizie, su italinemo.it. URL consultato l'8 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2007).
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