Filmatura per soffiaggio

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Filmatura per soffiaggio
Dettaglio dell'ugello di uscita del film.

Nella tecnologia dei polimeri, la filmatura per soffiaggio (in inglese film blowing) è un processo impiegato per ottenere film polimerici di spessore ridotto (15÷500 µm[1]). Tali film possono essere utilizzati ad esempio per produrre film per imballaggi, sacchetti di plastica, o film per serre.[2]

Fasi del processo[modifica | modifica wikitesto]

Il polimero viene inizialmente estruso a forma di tubo;[2] in corrispondenza della filiera dell'estrusore viene insufflata dell'aria, per cui il tubo aumenta di diametro e al tempo stesso si riduce lo spessore della parete del tubo, formando il film a forma di tubo.[2]

Il film passa quindi attraverso un anello di raffreddamento e viene tirato verso l'alto da dei rulli (fase di stiro);[2] la fase di stiro ha lo scopo di stabilizzare la geometria e la morfologia del materiale.

Tramite la filmatura per soffiaggio possono anche essere prodotti film multistrato.[2]

Polimeri utilizzati[modifica | modifica wikitesto]

La filmatura per soffiaggio viene in genere sfruttata per la lavorazione del polietilene, ma può essere applicata ad altre materie plastiche, quali ad esempio: polipropilene (PP), poliammide (PA), etilene vinil alcol (EVOH).[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tas, p. 1.
  2. ^ a b c d e f Blown Film Extrusion (Film Blowing) / Plastics Tech, su plasticstech.info. URL consultato il 15 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2010).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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