Filler (medicina)

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Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

In medicina estetica i filler sono materiali che vengono iniettati con ago o con ago-cannula nel derma o nel tessuto sottocutaneo allo scopo di riempire una depressione o di aumentare i volumi.

Tipologie[modifica | modifica wikitesto]

Possono essere transitori, quando il loro effetto cosmetico-clinico cessa dopo qualche tempo, e permanenti, quando rimangono, ove iniettati, per tutta la vita.

Filler transitori[modifica | modifica wikitesto]

Tra i più utilizzati vi sono l'acido ialuronico, che è uno zucchero presente in tutte le specie animali e che non richiede alcun test prima dell'inoculazione ed il collagene, ambedue considerati filler transitori somministrati con ago o ago-cannula con tecnica lineare retrograda o tecnica tft.

Filler permanenti[modifica | modifica wikitesto]

Tra i permanenti il più adoperato è la poli-alchil-immide. Esistono anche filler detti parzialmente permanenti perché a lentissimo riassorbimento (idrossiapatite di calcio). È importante segnalare che nessun filler permanente ha ad oggi ottenuto l'approvazione della FDA e in Italia non sono autorizzati. In Europa è attivo dal maggio 2022 il nuovo regolamento per la diffusione di dispositivi medici e sul portale MDR si possono vedere tutti i prodotti autorizzati alla vendita e tracciabili. La somministrazione di filler in Italia, come in molti altri stati europei è di competenza del medico chirurgo e del medico odontoiatra (nel terzo inferiore fino al giugno 2023). Con la riforma della legge 409/85 è stato concesso al medico odontoiatra di erogare trattamenti di medicina estetica nell'intero volto.[senza fonte]